Come cucinare il cavolfiore gratinato? Idee originali e veloci
Ci sono mille modi diversi per preparare il cavolfiore gratinato, tante le idee e ricette che potete mettere in tavola per preparare un contorno diverso dai soliti. E con qualche tocco in più, potrebbero diventare anche un piatto unico
Avete deciso, per un motivo o per l’altro, di inserire nella vostra dieta più cavolfiori, ma l’idea non vi entusiasma troppo? Ebbene, perché non provare a cucinare il cavolfiore gratinato, tanto per cambiare un po’? Le verdure gratinate piacciono sempre a tutti e danno quel tocco croccante che potrebbe invogliarvi a consumarne di più. Anche perché si tratta di una verdura ricca di benefici per la nostra salute: contiene tanti antiossidanti, ha poche calorie, sazia parecchia, aiuta a tenere sotto controllo la glicemia in caso di diabete, migliora la digestione ed ha anche azione antinfiammatoria.
Come si cucina il cavolfiore gratinato?
Prima di tutto, scegliete bene i cavolfiori da gratinare. Deve essere ben fresco, sodo e compatto, chiuso. Non devono esserci presente macchie scure o zone mollicce. A questo punto potrete poi scegliere il tipo di cavolfiore che preferite. Perché non c’è solo il classico cavolfiore bianco, ma anche il cavolfiore verde, arancione o bianco. Anzi, visto che anche l’occhio vuole la sua parte, il consiglio è di procedere a gratinare i diversi tipi di cavolfiore, alternandoli.
A questo punto dovrete lavarlo per bene sotto acqua corrente, magari dopo averlo lasciato in ammollo per un’oretta con acqua e bicarbonato di sodio ed è pronto per essere gratinato. In questo articolo parleremo di come gratinarlo, ma nulla vi vieta di prepararlo e cucinarlo in altri modi.
Cavolfiore gratinato con besciamella
Gratinare i cavolfiori non è difficile. Avrete bisogno di questi ingredienti:
- cavolfiori: 1 kg (800 gr da puliti)
- burro: 30 gr
- latte intero: 300 gr
- farina 00: 20 gr
- Parmigiano Reggiano DOP: 35 gr
- noce moscata
- sale
- pepe nero
Una volta lavati, togliete le foglie esterne e il torsolo. Staccate ora le cime e mettetele in acqua bollente con sale, facendo lessare per un quarto d’ora circa. Intanto non starete con le mani in mano perché dovrete preparare la besciamella.
Prendete un pentolino e fatevi scaldare il latte. In un altro tegame fate fondere il burro. Quando si scioglie, aggiungete la farina a pioggia sul burro, mescolando in modo da non formare grumi. Fate dorate il tutto e poi unitevi il latte caldo, continuando a mescolare.
Aggiungete un po’ di noce moscata a piacere per dare sapore, pepe e sale e fate addensare. State mescolando ancora, vero? Benissimo.
Intanto dovrebbero essersi cotte le cimette, scolatele e mettetele da parte. Imburrate ora una teglia e versatevi dentro le cimette. Ricopritele con la besciamella liquida e cospargetevi il Parmigiano Reggiano. Aggiungete il pepe e cuocete in forno pre riscaldato a 180°C in forno statico per 10 minuti.
Trascorso questo lasso di tempo mettete la modalità grill a 220°C e cuocete per altri 10 minuti. In questo modo otterrete una croccante crosticina dorata.
Qui trovate altre ricette veloci per preparare la besciamella.
Cavolfiore gratinato senza besciamella
Ma nulla vi vieta di preparare un cavolfiore gratinato senza besciamella, decisamente più leggero. Questa volta avrete bisogno di questi ingredienti:
- cavolfiore: 1 kg (sempre 800 gr una volta pulito)
- pangrattato: 4 cucchiai almeno
- Grana Padano: 4 cucchiai almeno
- prezzemolo
- sale
- pepe
- olio di oliva
Come prima, togliete le foglie esterne, il torsolo e il gambo. Lavate le cimette come visto prima e intanto lavate, asciugate e tritate il prezzemolo. Mettete a cuocere le cimette in una pentola con cottura a vapore per una decina di minuti in modo da ammorbidirle.
Mettete le cime in una terrina e conditele ora con il formaggio, il pangrattato, il prezzemolo, il sale, il pepe e l’olio di oliva.
Intanto oliate una teglia da forno e versateci dentro le cimette. Fate cuocere in forno ventilato a 180°C per 20 minuti, fino a quando non otterrete una bella crosticina dorata.
Qua trovate poi una versione del cavolfiore gratinato senza besciamella, ma insaporito con l’aggiunta dell’aglio.
Cavolfiore gratinato con finocchi
Potete anche preparare il cavolfiore gratinato con il finocchio, per una variante con ancora più fibra. Qui trovate tutta la ricetta, passo dopo passo. In questo caso, rispetto alle versioni precedenti, avrete bisogno anche di finocchi e farina. In pratica quello che cambia è che, dopo aver lessato cimette e finocchi, dovrete versarli poi insieme nella teglia da forno prima di cospargerli di besciamella.
Cavolfiore gratinato con prosciutto al forno
Per un secondo ancora più sostanzioso, vi proponiamo questa sfiziosa ricetta del cavolfiore gratinato con prosciutto e forno. In teoria, considerando che ha anche la besciamella, possiamo tranquillamente considerato anche come un piatto unico. Ha anche il vantaggio che potete prepararlo un paio di giorni prima: vi basterà poi solo farlo scaldare una decina di minuti prima di servirlo.
In questo caso, rispetto alla ricetta originale, avrete bisogno anche di prosciutto cotto e provolone. La prima parte di preparazione del cavolfiore è sempre uguale. Quello che cambia è che quando avrete preparato la besciamella dovrete unirvi anche il formaggio, metà del prosciutto e sale e pepe. L’altra metà del prosciutto andrà versata su cavolfiore e besciamella una volta messi nella teglia da forno.
Cavolfiore e patate gratinati
Vi proponiamo anche questa ricca e sostanziosa variante del cavolfiore e patate gratinati. Non si tratta solamente di un contorno, ma di un secondo piatto vero e proprio. Anzi: di un piatto unico, anche perché è arricchito anche con besciamella, formaggio e pangrattato.
In questo caso avrete ovviamente bisogno anche di patate e pangrattato. Ciò che cambia in questa ricetta è che dovrete semplicemente far lessare insieme cavolfiori e patate prima di versarli nella teglia da forno, dove dovrete cospargerli con la besciamella arricchita con pangrattato e Parmigiano Reggiano. E buon appetito.
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