Come fare una torta soffice: 8 regole semplici ma efficaci
Quella brutta sensazione che si prova quando la torta non è morbida e lievitata al punto giusto, avete presente? Ecco: con questi semplici consigli, sarà un lontano ricordo!
Sapere come fare una torta soffice significa assicurarsi belle soddisfazioni, sia per se stessi che per tutti coloro che l’assaggiano. Però c’è un piccolo ostacolo. Succede che nonostante il massimo impegno nel seguire la ricetta prescelta, a volta la torta risulti stopposa, asciutta, secca. Insomma, che non lieviti bene e non abbia la giusta consistenza. E in quei casi, ovvio, altro che soddisfazione: l’amarezza invade il cuore. Ma no! Su con gli animi, stiamo per darvi 8 consigli semplicissimi ma dall’efficacia indiscussa.
Uova e burro a temperatura ambiente
Per ottenere torte soffici e ben lievitate, la prima regola è questa: gli ingredienti devono essere a temperatura ambiente e non freddi. Quindi bisogna toglierli dal frigo con il giusto anticipo. Vale per le uova e il burro in primis, ma anche per il latte e lo yogurt.
Come lavorare gli ingredienti secchi
Chi ha ormai imparato come fare una torta soffice, lo sa bene: è importante setacciare gli ingredienti secchi (per esempio farina, lievito, cacao) prima di unirli al resto dell’impasto. Non soltanto così si eliminano grumi, ma gli ingredienti stessi incamerano una maggiore quantità di ossigeno favorendo il successivo processo di lievitazione. Si ricordi poi di inglobarli a quelli umidi gradualmente, compiendo delicati movimenti dal basso verso l’altro, in modo da non smontare il composto.
Montare tuorli e albumi separatamente
Montando separatamente i tuorli e gli albumi, il dolce risulta più soffice e compatto. Perché si riesce ad aumentare del 25 per cento circa il volume finale della massa montata, facendo il paragone con le uova montate intere. Gli alveoli saranno più grandi e tutto questo influirà positivamente sulla lievitazione.
Sostituire il burro con la margarina
Un altro segreto per preparare una torta soffice? Sostituire il burro con la margarina. Quest’ultima, infatti, ha una consistenza morbida e spalmabile dovuta alla sua composizione chimica. E per questo stesso motivo, monta meglio.
Un pizzico di bicarbonato fa la differenza
Un trucco delle nonne, intramontabile e sempre efficace: aggiungere un pizzico di bicarbonato di sodio alla quantità di lievito previsto dalla ricetta. Parliamo della punta di un cucchiaino, non di più: è sufficiente per favorire la lievitazione. Verrà fuori una torta alta e morbida.
Usare la fecola di patate
La prossima volta che preparate una torta, mettete anche un po’ di fecola di patate. Per l’esattezza, calcolate un terzo del peso totale della farina e fate la sostituzione. La fecola di patate rende l’impasto più soffice e spumoso.
L’ultimo ingrediente
L’ultimo ingrediente deve essere sempre il lievito (insieme alla punta di bicarbonato). E una volta messo quello, la torta va subito infornata. A proposito: forno preriscaldato, tassativo.
Mai aprire il forno durante la cottura
La tentazione viene a tutti, ma aprire il forno durante la cottura della torta è un errore madornale: gli sbalzi di temperatura danneggiano il processo di lievitazione. Non bisogna aprirlo neppure a cottura terminata, nel senso che è cosa buona e giusta spegnere il forno e lasciar passare 10-15 minuti.