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Uova di quaglia: benefici e come cucinarle

di Nadine Solano 14 Novembre 2024 14:00

Se non avete ancora assaggiato le uova di quaglia, è giunto il momento di fare quest’esperienza. Perché sono buone, fanno bene e si possono cucinare in tanti modi diversi.

Avete mai assaggiato le uova di quaglia? Ormai si trovano in tutti i supermercati o quasi. Sono ancora in pochi, però, ad acquistarle. C’è una certa diffidenza, che a un primo impatto riesce spesso ad avere la meglio sulla curiosità. Eppure, chi invece le ha già provate può confermarlo senza esitazioni: il sapore è molto gradevole. Più delicato rispetto a quello delle uova di gallina. Rappresentano un’ottima alternativa a queste ultime, e in più possiedono interessanti proprietà nutrizionali. Non solo. Si possono cucinare in tanti modi diversi, da questo punto di vista sorprendono. E regalano parecchie soddisfazioni.

Come sono le uova di quaglia

Facendo sempre un paragone con le più comuni uova di gallina, risultano molto più piccole. Con il guscio pesano circa 20-25 g, senza guscio arrivano più o meno a 10-15 g. Si riconoscono facilmente anche per il loro colore beige-grigio e le macchie – irregolari – marrone scuro.

Quali sono i benefici delle uova di quaglia

Uova di quaglia

Passiamo alle proprietà nutrizionali della uova di quaglia. Come le uova di gallina, sono molto ricche di proteine ad alto valore biologico, di sali minerali e vitamine. Anzi le percentuali di ferro, potassio e vitamine del gruppo B risultano superiori. Però superiore è anche l’apporto di colesterolo: più del doppio. In compenso, contengono quantità inferiori di grassi dannosi. Ma rappresentano una preziosa fonte di omega-3 e omega-6, nonché di sostanze antiossidanti.

Quante uova di quaglia si possono mangiare in una settimana? Non più di 5, consigliano gli esperti. Se inserite in modo corretto nella propria alimentazione, aiutano a rafforzare il sistema immunitario e contrastare i radicali liberi, dunque l’invecchiamento cellulare. Stimolano il metabolismo, riducono il rischio di anemia, donano una buona dose di energia.

Come si mangiano le uova di quaglia

Come cucinare le uova di quaglia? C’è praticamente l’imbarazzo della scelta, lo ribadiamo. Ricordate sempre che, per via delle dimensioni ridotte, i tempi di cottura sono piuttosto ridotti. Semplicemente fritte, diventano l’accompagnamento ideale per una buona fetta di pane tostato ma anche per le verdure cotte in padella. L’abbinamento con i piattoni, per esempio, è magnifico. Le uova di quaglia sode arricchiscono egregiamente le più svariate insalate e molti sformati; possono inoltre essere protagoniste di originalissimi crostini. Pensavate di cuocerle… in camicia? Via libera, assolutamente!

Se volete alzare un po’ il tiro, fate così: lasciatele lessare per 5-6 minuti, privatele del guscio, passatele nell’uovo e poi nel pangrattato, oppure nella pastella. Quindi friggetele in una padella con olio bollente. Deliziose. Chiudiamo con un’altra chicca, ovvero le uova di quaglia in nido croccante. La preparazione richiede un po’ di tempo, ma ne vale assolutamente la pena. Un piatto perfetto anche per le occasioni speciali.