I segreti per preparare il miglior arrosto di Natale
Volete preparare un arrosto di Natale perfetto, a prova di critiche? Ecco qualche trucco e segreto (anche per preparare un buon sughetto). Che non si dica che il vostro arrosto è stoppaccioso, secco e senza sughetto!
Le feste natalizie si avvicinano. E con esse anche il temuto pranzo (o cenone, dipende da come festeggiate) di Natale. Il che mette ogni anno a dura prova i nervi degli chef di casa: riusciranno a realizzare il miglior arrosto di Natale di sempre, quello a prova di critica da parte di parenti e amici commensali. I quali, pur magari non sapendo neanche cuocere un uovo al tegamino e limitandosi a portare come contributo al menu di Natale della verdura lessa, riescono comunque a trovare sempre qualche difetto nell’arrosto natalizio.
I segreti dell’arrosto di Natale
Prima di tutto: ricette dell’arrosto, adatte anche a Natale, ne troverete di ogni tipo. Noi vi avevamo proposto la ricetta dell’arrosto di Natale con prosciutto, dell’arrosto di maiale ripieno, dell’arrosto di maiale alle prugne, dell’arrosto di maiale al latte e vino, dell’arrosto alle mele perfetto per le feste o anche del classico arrosto di manzo al forno con patate.
Qui non è delle ricette in sé che vogliamo parlare, bensì dei segreti e trucchi che vi permetteranno di entrare nell’Olimpo casalingo degli arrosti di Natale migliori di sempre.
Scegliere la carne giusta
La base è la scelta del giusto tipo di carne. Conviene andare in macelleria e ordinarla per tempo. Se vi presentate dal macellaio il 24 dicembre difficilmente avrà ancora dei bei tagli da proporvi: i migliori se li saranno già accaparrati i cuochi più previdenti.
La carne non deve essere troppo magra, a meno che non amiate gli arrosti secchi e stoppacciosi (a me piacciono, per esempio, ma mi rendo conto che la maggior parte delle persone ama la carne più grassa e morbida). Soprattutto se siete poco pratici, non prendete un pezzo di arrosto degno di un dinosauro, meglio optare per due pezzi piccoli (sono più facili e veloci da cuocere).
Non cuocere la carne fredda di frigo
Ricordatevi sempre di non cuocere la carne subito appena tirata fuori dal frigorifero. Questo serve per evitare che buschi sbalzi di temperatura non alterino la cottura. Conviene tirarla fuori almeno mezz’oretta prima.
Carne umida
Se non amate gli arrosti troppo secchi, ecco che è necessario non far asciugare eccessivamente la carne durante la cottura. Questo può essere fatto avvolgendo la carne in fettine di pancetta e lardo sottili. In questo modo, con la cottura, il grasso si scioglierà e andrà ad ammorbidire e insaporire la carne. Se volete un arrosto leggero (ma stiamo parlando di arrosti natalizi, suvvia, un po’ di coraggio e qualche caloria in più non guastano mai a Natale), potete avvolgere la carne in fettine di zucchine o melanzana. Così facendo, queste verdure rilasciano acqua che ammorbidiscono la carne.
Lardellare la carne
Un altro metodo che vi consentirà di ammorbidire la carne è lardellarla. Questo vuol dire fare delle piccole incisioni nella carne nelle quali inserire pezzetti di lardo. Questo servirà sempre a rendere la carne più succosa e morbida.
Legate bene l’arrosto
Ricordatevi sempre di legare bene l’arrosto e di farlo cuocere bene su ciascun lato.
Non bucare la carne con la forchetta
Evitate sempre di bucherellare di continuo la carne dell’arrosto per vedere se è cotta. Così facendo fate uscire i succhi della carne, diminuendone il sapore e rendendola troppo secca.
Sfumate col vino rosso
Durante la fase di rosolatura dell’arrosto, ricordatevi di farlo sfumare sempre col vino rosso. In questo modo riuscirete a donare ulteriori sfumature di sapore alla carne e sarà ancora più morbido dentro e croccante fuori. Dopo averlo fatto rosolare, mettetelo nel forno giù caldo. Se usate una teglia, imburratela prima. E ogni tanto girate la carne per evitare che si bruci da una parte.
Il sughetto dell’arrosto di Natale: consigli
Uno dei segreti per un arrosto di Natale di successo è preparare un buon sughetto. Dovrete iniziare già durante la fase di rosolatura, prima di metterlo in forno. Quando state rosolando la carne, aggiungete un bicchiere di vino alla carne. Una volta passato in forno, prendete il fondo avanzato e bagnatevi la carne a circa metà cottura. Ma questo non basta per fare un buon sughetto.
Conviene in realtà preparare da parte il fondo. Prendete il fondo di cottura, filtratelo e aggiungetevi un cucchiaio di farina, un bicchiere di vino rosso, del burro e un bicchiere di brodo. Dovrete prendere il fondo di cottura e aggiungervi prima la farina e il vino. Man mano che questo diminuisce, aggiungete il brodo caldo, mescolandolo per evitare grumi.
Dovreste riuscire a ottenere una crema. Adesso aggiungete del burro e continuate a mescolare.
Quando andrete ad affettare l’arrosto, versate il sughetto sulle fettine ed è fatta.
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