Come la Gen z sta cambiando il tiramisù (probabile che piaccia anche ai boomer)

Lo sappiamo: ai puristi del tiramisù con i savoiardi questo potrebbe fare male al cuore. Ma non ce ne vogliate. Il fatto è che la Gen Z ha un modo tutto suo di preparare il tiramisù. E visto che esponenti di tale generazione sostengono che venga buonissimo (e lo dicono dall’alto del loro sapere fatto di infiniti tiramisù ordinati al ristorante e tentativi di preparazione fatti al posto di studiare), ecco che vale la pena indagare tale ricetta.

Perché il tiramisù della Gen Z potrebbe piacere anche ai boomer?

In realtà, di varianti del tiramisù ce ne sono ormai tantissime. Con savoiardi, senza savoiardi, con Pavesini, senza Pavesini, con biscotti, creme e decorazioni fra le più disparate: se fate un giro su Instagram e TikTok ne trovate di tanti tipi diversi.

Con buona pace dei fautori della fazione del “tiramisù solo con i savoiardi”, eternamente contrapposti ai fautori della fazione del “tiramisù con i Pavesini per tutta la vita”. In realtà, in tale disfida, ci sono parecchi altri contendenti: quelli del tiramisù senza uova (talvolta anche per necessità, vedi chi è intollerante o allergico all’uovo), quelli del tiramisù vegano, quelli delle ricette alternative…

Comunque sia, per quanto possa suonare strano, è possibile che il tiramisù della Gen Z possa piacere anche ai boomer. Perché? Beh, perché sappiamo perfettamente che boomer o quasi boomer, in realtà, pur protestando ufficialmente in difesa della tradizione a ogni costo, coloro che inneggiano con “Giammai cambieremo ricetta e ingredienti perché il mio trisavolo ha sempre fatto così”, in realtà, nel buio delle loro cucine, quando non li vedo nessuno, nascondono i loro piccoli segretucci. Come la panna nella carbonara. O il formaggio sul pesce. O i Pavesini nel tiramisù.

Certo, non lo confesserebbero mai, ma noi sappiamo bene cosa succede nelle cucine di casa nostra. E visti gli ingredienti del tiramisù della Gen Z, siamo sicuri che anche i boomer lo apprezzeranno. Magari non lo ce lo diranno, ma nel loro intimo non si faranno scrupoli a finirlo fino all’ultima briciola.

La ricetta del tiramisù della Gen Z

Ma passiamo ora alla ricetta del tiramisù della Gen Z. A quanto pare a questa generazione piace un sacco il tiramisù. Non solo è praticamente l’unico dolce che cercano e ordinano quando vanno al ristorante, ma anche a casa, pur magari non sapendo cucinare niente altro, quando possono si raggruppano anche tutti insieme e tutta la gang contribuisce alla preparazione del tiramisù

E se questo avviene al posto di studiare, ancora meglio. Ovviamente esistono diverse ricette, questa è solamente una delle tante. Anche perché il concetto è: variatelo come preferite, tanto nessuno vi impedirà l’ingresso in Paradiso perché avete usato i Pavesini al posto dei savoiardi.

Ingredienti del tiramisù della Gen Z

Questi sono gli ingredienti del tiramisù della Gen Z:

• Pavesini: 1 confezione
• Nutella: mezzo barattolo
• Panna: 250 gr
• Mascarpone: 250 gr
• Caffè:  6 tazzine di caffè lungo della macchinetta (o i moka da 6)
• Zucchero: 4 cucchiai
• Gocce di cioccolato: q.b. (sostituibili anche con biscotti Oreo)

Preparazione

Si parte preparando il caffè. Trattandosi di Gen Z e dunque minorenni, sarebbe meglio partire col caffè decaffeinato. Preparate almeno 6 tazzine di caffè lungo della macchinetta con le cialde (o l’equivalente di una moka da 6).

Adesso prendete i Pavesini a coppie e farciteli con abbondante Nutella, creando una sorta di panino con Nutella in mezzo. Una volta fatto, prendete questo panino di Pavesini e Nutella e bagnatelo nel caffè. Continuate con questa procedura fino a quando non avrete ottenuto un numero sufficiente di Pavesini con Nutella da disporre come primo strato nella pirofila prescelta.

Intanto preparate la crema. Montate la panna, poi unitevi il mascarpone e lo zucchero poco per volta, mescolando dal basso verso l’alto, altrimenti la panna si smonta. Spalmate ora uno strato di questa crema sullo strato di Pavesini.

Procedete alternando uno strato di Pavesini con Nutella a uno strato di crema. Arrivati alla sommità della pirofila, poi, sull’ultimo strato lanciate una manciata più che generosa di gocce di cioccolato.  E il vostro tiramisù della Gen Z è pronto!

Foto:

• iStock