Come conservare il pandoro ancora chiuso oppure già aperto
Un pandoro ben conservato dura più a lungo e si mantiene soffice e profumato. Vi spieghiamo come procedere, facendo anche la distinzione tra pandori artigianali e industriali. Poche regole ma importanti.
Come conservare il pandoro nel modo giusto? Domanda che potrebbe sembrare quasi banale, ma non lo è affatto. Perché “il modo giusto” si traduce nella possibilità di evitare non solo che il pandoro vada a male prima del tempo, ma anche che si secchi e perda sapore. Tranquilli, le giuste procedure non sono affatto complesse. Si tratta, più che altro, di buone abitudini e del possesso di qualche nozione utile.
Come conservare il pandoro ancora chiuso
Vediamo, innanzi tutto, come conservare il pandoro ancora confezionato. E qui bisogna fare una distinzione tra pandori artigianali e pandori del supermercato. I primi, essendo privi di conservanti, hanno una durata di 60 giorni al massimo dalla data di confezionamento. Se si tratta dei pandori del supermercato, invece, siamo tra i 6 e i 9 mesi.
Tutto questo a patto che vengano riposti – vale per entrambe le tipologie – in un luogo fresco e asciutto. Rigorosamente distante da fonti di calore, dunque. Per darvi un’idea ancora più chiara, la temperatura ottimale è di circa 25°C.
Come conservare il pandoro aperto
… E invece come si conserva il pandoro avanzato, ergo già aperto? Come mantenerlo soffice e ben idratato? Facciamo prima riferimento al pandoro classico. Basta chiuderlo (dopo aver fatto fuoriuscire l’aria) nel suo sacchetto di plastica, servendosi del sottile filo di ferro in dotazione. Se il sacchetto si è forato, è bene sostituirlo con un altro nuovo e integro. Un semplice sacchetto per alimenti va benissimo. In alternativa, è possibile riporlo in una scatola di latta con una mela, che sarà di grande aiuto nel mantenimento del giusto grado di utilità. Anche il pandoro aperto dev’essere collocato preferibilmente in un luogo fresco e asciutto. Seguendo le suddette, piccole regole si manterrà bene per 30-40 giorni.
Una dritta in più: quando aprite il pandoro, non cospargetelo interamente di zucchero a velo. Perché quello strato assorbe gradualmente l’umidità, e inevitabilmente il pezzo di pandoro avanzato finirà per rovinarsi. Anche se si procede con i giusti metodi di conservazione. Molto meglio, perciò, mettere lo zucchero a velo sulle singole fette, subito prima di mangiarle.
Come conservare il pandoro farcito
Spesso i pandori sono farciti con le più svariate tipologie di creme. Queste versioni richiedono accortezze un po’ differenti. Nel senso che, una volta aperto, il pandoro va conservato in frigo. Tenendo presente che la durata non supera la settimana, perché le creme sono facilmente deperibili. La successiva prova dell’assaggio, comunque, è sempre consigliata. Della serie “non si sa mai”. Prima del consumo, basterà poi scaldare il pandoro in forno per pochi minuti. Forno caldo ma spento.
Il pandoro si può congelare?
Sì, è possibile conservare il pandoro in freezer. Intero oppure già tagliato a fette. Vale per quello classico, però. Nel caso dei pandori farciti con creme, è più saggio NON ricorrere a questa soluzione.