Capperi sotto sale, come si conservano e come si usano
I capperi sotto sale sono un ingrediente davvero molto utile per poter preparare tante gustose ricette tipiche della tradizione gastronomica del nostro paese e della dieta mediterranea: scopriamo insieme come metterli sotto sale e anche come possiamo usarli in cucina per poter ottenere il massimo da questa materia prima ricca di sapore e di gusto.
I capperi sotto sale sono un prezioso ingrediente di tante ricette diverse, piatti tipici della tradizione gastronomica italiana che possiamo preparare a casa per stupire i nostri commensali. Come si conservano i capperi sotto sale, per tenerli a lungo e utilizzarli in tanti modi differenti? La preparazione sotto sale è sicuramente a migliore per preservare il loro gusto e i loro nutrienti. Ecco tutto quello che dobbiamo sapere per avere sempre dei perfetti capperi sotto sale.
Cosa sono i capperi
I capperi (Capparis spinosa) sono un piccolo arbusto della famiglia Capparaceae. La pianta offre due parti commestibili: se i frutti raramente arrivano sulle nostre tavole, quelli che mangiamo altro non sono che i boccioli. Entrambe le parti si possono conservare sott’olio, sott’aceto e sotto sale. I boccioli del fiore hanno proprietà aromatiche e si usano in cucina da moltissimi anni. Si usano per aromatizzare i cibi dalla carne al pesce alla pasta.
In Italia i capperi sono ampiamente diffusi in Sicilia e, infatti, la cucina locale è ricca di pietanze che sfruttano questo frutto della terra. Sono anche stati inseriti nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (PAT) del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MiPAAF) come prodotto tipico siciliano. Il Cappero di Pantelleria ha, invece, ottenuto l’Indicazione geografica protetta (IGP).
Preparazione dei capperi sotto sale
Per preparare i capperi sotto sale abbiamo bisogno dei seguenti ingredienti e materiali:
- 500 grammi di capperi freschi
- 500 grammi di sale grosso
- 1 vasetto di vetro abbastanza capiente
Il procedimento è il seguente:
- tagliare a uno a uno gli steli dei capperi, lavandoli con delicatezza e facendoli scolare per una mezz’oretta, prima di stenderli su un telo pulito
- tamponare con un altro telo i capperi e asciugarli completamente
- lasciarli otto ore a riposare senza toccarli
- prendere dei barattoli in vetro sterilizzati, con chiusura ermetica, e mettere sul fondo uno strato di sale alto un centimetro, uno strato di capperi dello stesso spessore, un altro strato di sale e continuare così fino all’orlo del vasetto
- chiudere bene il contenitore con il coperchio a chiusura ermetica
- lasciare riposare i capperi sotto sale in un luogo fresco e lontano da fonti di luce per almeno quaranta giorni: di tanto in tanto bisogna agitare i barattoli per far distribuire bene entrambi gli ingredienti
- trascorsi i 40 giorni se si è formata dell’acqua di conservazione è bene eliminarla
- prima di usare i capperi, meglio sciacquarli sotto l’acqua corrente così da eliminare ogni traccia di sale: poi tamponarli con carta assorbente da cucina e usarla nella ricetta
I capperi sotto sale possono rimanere perfetti fino due anni. Quando, però, si apre il barattolo è bene conservarlo in frigorifero.
Come usare in cucina i capperi sotto sale
In cucina i capperi sotto sale si possono usare in tante ricette differenti, dagli antipasti ai secondi piatti, passando anche per primi pieni di gusto e dal sapore decisamente mediterraneo. Ecco una serie di proposte da provare:
- Salmone in padella con pomodorini e capperi
- Pasta spada e capperi
- Calamari olive e capperi
- Porri in padella con olive e capperi
- Gazpacho siciliano: verdure, mandorle e capperi
- Strudel alle zucchine e capperi: per l’aperitivo
- Tartare di spada con lime, capperi e germogli di senape
- Panino con salsiccia di Bra, pomodoro, acciughe, capperi e olive nocellara del Belice