Come vengono misurate le calorie?
Cosa sono le calorie di cui tanto abbiamo timore, come si misurano e in che modo vengono utilizzate dall’organismo; ve lo spiega Agrodolce.
Per chi le conta, le calorie sono sempre troppe. Addentare un panino, mordere un arancino o ingollare un’aranciata sono attività che svolgiamo quotidianamente senza preoccuparci più di tanto delle calorie che ingeriamo. Tutto quello che mangiamo, nel sistema digerente, si traduce in una serie di trasformazioni chimiche che scindono alcuni legami, ne formano altri e sviluppano energia. Questa energia, così ottenuta, può essere universalmente quantificata e identificata con una unità di misura chiamata appunto caloria. Per contare le calorie contenute in un cibo si adopera uno strumento chiamato bomba calorimetricaMa qual è il metodo più accurato per calcolare le calorie di un alimento? È quello che consiste nel bruciare, in lavoratorio, una quantità prestabilita di alimento con un particolare strumento chiamato calorimetro o bomba calorimetrica. All’interno di questo macchinario, il calore (ovvero l’energia liberata dalla combustione) viene ceduto all’acqua circostante. Visto che, per innalzare di un grado la temperatura di un grammo d’acqua occorre per definizione una caloria, misurando la variazione della temperatura del liquido circostante è possibile risalire al contenuto calorico dell’alimento bruciato. Questo valore è un’approssimazione molto vicina alla realtà dell’energia sviluppata nel corpo ad opera del nostro metabolismo. Come fare per calcolare invece le calorie a casa? È semplice: per gli alimenti confezionati basta guardare l’etichetta, per quelli che realizzate in casa affidatevi a siti internet specializzati.
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