Napoli: dove mangiare vicino alla stazione
Per portar via davvero un ultimo souvenir gastronomico della città abbiamo selezionato per voi alcuni locali dove mangiare vicino alla stazione di Napoli.
Il detto è Vedi Napoli e poi muori, ma potrebbe essere modificato in Vedi Napoli e poi mangi. Perché un solo viaggio in treno vale la pena per degustare le specialità di questa città tanto bella quanto ricca di cose buone da mangiare. Nel raggio di pochi metri dalla stazione ferroviaria di Piazza Garibaldi è possibile addentrarsi in questo mondo fatto di eccellenze tutte territoriali. Ecco alcuni suggerimenti da non perdere se siete di passaggio a Napoli: abbiamo diviso i locali in base alle specialità proposte; si trovano tutti a una distanza di circa 1,5 km dalla stazione.
Sfogliatelle
La pasticceria Attanasio (vico Ferrovia, 3) è considerata a ragione il tempio delle sfogliatelle napoletane, ricce e frolle sempre calde di forno, e si trova davvero a pochi passi dalla stazione. La storia della sfogliatella è nota a tutti, per cui non vi resta che compiere una scelta: pasta sfoglia o pasta frolla, nulla più.
Babà
Sono ben tre le pasticcerie di riferimento in questo caso, tre pezzi di storia della città: la pasticceria Tizzano (corso Meridionale, 16) dove si sfornano quotidianamente babà dal 1960. Le pasticcerie Al Capriccio, in via Carbonara 39, e la Patisserie S. Capparelli in via dei Tribunali 327, sono note per la taglia extralarge dei loro babà: non lasciatevi spaventare dalla stazza, l’impasto è leggero e digeribile, poi se non vi fidate, c’è sempre l’opzione dei formati più piccoli.
Pasticcerie
Tradizione napoletana vuol dire anche pasticceria: oltre a sfogliatelle e babà, tra le esposizioni di dolci saltano all’occhio le zeppole di San Giuseppe, pastiere e tanto altro. Se volete tuffarvi in questo mondo glicemico, un indirizzo giusto è l’Antica Pasticceria Carraturo (via Casanova, 97), arrivata ormai alla quinta generazione della famiglia. In via Foria 212, invece, incontrerete il Tarallificio Leopoldo, noto non solo per i dolci ma anche per i taralli con strutto, pepe e mandorle.
Pizza fritta
A pochissimi passi dalla stazione, una tappa obbligatoria è La Masardona (via Giulio Cesare Capaccio, 27). La scelta varia dal classico battilocchio, ripieno di cigoli, ricotta, pomodoro, provola e pepe, al ripieno fritto di scarole. Questa bottega è aperta sin dalle prime ore del mattino, per accontentare i fan mattinieri della pizza fritta. Di recente il locale si è munito anche di uno spazio interno, dove poter assaporare il succulento fritto in totale tranquillità. Altro suggerimento valido è la pizzeria De’ Figliole (via Giudecca Vecchia, 39). Siamo nel cuore di Forcella, dove gli eredi della famiglia Apetino portano avanti questa lunga tradizione. Caratteristica è la pizza Chicchinese, ripiena di quasi tutti gli ingredienti presenti sul banco.
Trattorie
A 15 minuti a piedi dalla stazione si trova la trattoria Dalle Sorelle (via Benedetto Cairoli, 1). Fondata nel 1910, è gestita oggi da Maria e Rosanna, che propongono una cucina tradizionale. Se volete entrare nel regno della parmigiana, l’Antica Trattoria e Pizzeria Da Donato (via San Cosmo, 26/28) è il posto giusto: non solo melanzane, ma anche parmigiana di zucchine, di patate, di finocchi e di carciofi. Procedendo verso il centro storico, in via Foria 101 si trova la Trattoria ‘A cucina ‘e Mammà, a conduzione familiare. Qui si propone una cucina sostanzialmente a base di pesce. Procedendo invece verso il corso Umberto, in zona universitaria, richiamiamo l’attenzione sull’Osteria La Chitarra (rampe San Giovanni Maggiore, 1/b), dove verrete accolti dalla cordialità di Peppe Maiorano e della moglie Anna. Una cucina a suo stesso dire ordinaria e popolare.
Ristoranti
Mimì alla Ferrovia (via Alfonso D’Aragona, 120/121) un vero pezzo di storia della città. Nasce come trattoria nel 1944 con Emilio Giugliano, detto Mimì, da cui ha preso il nome poi il ristorante. Noto per la frequentazione di personaggi celebri, è diventato nel tempo un ristorante elegante che però riesce a mantenere i canoni della tradizione.
Eccellenze Campane
Pasquale Buonocore, manager e patron della struttura di via Brin al 49, ha pensato bene di venire incontro alle esigenze dei turisti spaesati provenienti dalla stazione ferroviaria ma anche da quella marittima, creando un polo gastronomico al cui interno è possibile trovare il meglio dell’enogastronomia campana. C’è ampia scelta tra la cucina popolare del maestro Antonio Tubelli, alla pizza di Guglielmo Vuolo, alla pasticceria di Pasquale Marigliano.
Friggitorie
Il cibo di strada partenopeo passa per le friggitorie, spesso abbinate alle pizzerie. Quelle più note si trovano a poco più di un chilometro dalla stazione ferroviaria: Pizzeria e Friggitoria Di Matteo (via Dei Tribunali, 94), un regno fatto di frittatine, crocchè, pizze fritte, zeppole, arancini. Stesso scenario nella pizzeria Il Presidente di Maria Cacialli e Felice Messina (via San Biagio dei Librai, 83) o nell’altra pizzeria, sempre della stessa famiglia, La Figlia del Presidente (via del Grande Archivio, 23/24).
Pizzerie
Non basterebbe un intero portale per indicare tutte le pizzerie prossime alla stazione di piazza Garibaldi. Le più conosciute, le più richieste, le più antiche si trovano tutte concentrate in questa zona che corrisponde al centro storico della citta: da quella preferita soprattutto dai turisti, l’Antica Pizzeria da Michele a Forcella (via Cesare Sersale, 1/3), alla dirimpettaia Trianon (via Pietro Colletta, 44/46), da Pellone (via Nazionale, 93) alla pizzeria Carmnella (via Cristoforo Marino, 22/23), dalla Pizzeria del Popolo (piazza Mercato, 44) a tutta la filiera di pizzerie storiche ubicate sui decumani della città, come le già citate Di Matteo, Il Presidente, La Figlia del Presidente, Il figlio del Presidente (via Duomo, 181), Pizzeria San Gennaro (via Mezzocannone, 129), Pizzeria Lombardi (via Foria, 12/14), fino ad arrivare alla gettonatissima Sorbillo (via dei Tribunali, 32). Per finire segnaliamo anche la Pizzeria Fortuna (via P.S. Mancini, 8).
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