5 Piole per mangiare in Langa durante il Salone del Gusto
Anche in occasione del Salone del Gusto di Torino, dal 23 al 27 ottobre, vi consigliamo 5 piole delle Langhe dove mangiare un’ottima cucina tradizionale.
Il Salone del Gusto e Terra Madre 2014 è ormai alle porte e dal 23 al 27 ottobre il Lingotto di Torino verrà sommerso da appassionati e addetti ai lavori. Per essere davvero preparati all’evento bisogna attrezzarsi per tempo, decidere dover dormire, cosa vedere ed eventualmente anche dove cenare. nelle langhe l'ospitalità è una cosa seria, quasi sacra Tra le varie possibilità, potrebbe esserci il tempo di organizzare qualche giorno nelle Langhe, zona famosissima per il vino, ma altrettanto vocata all’ottima cucina locale, varia e davvero interessante. Non è certamente un caso che le Langhe, insieme a Roero e Monferrato, siano state decretate Patrimonio Unesco proprio quest’anno: paesaggi, vini, tradizione sabauda e alta qualità gastronomica qui la fanno da padrone. È vero, in questa zona si mangia bene più o meno ovunque (l’ospitalità nelle Langhe è una cosa seria, quasi sacra) ma ci sono ovviamente posti migliori di altri. Noi siamo qui apposta per consigliarvi e vi forniamo gli indirizzi di 5 piole da provare nelle Langhe, dando un occhio anche al portafogli.
- Ca del Re (via Umberto I, 14 – Verduno, Cuneo). Bell’agriturismo all’interno del castello di Verduno. La sala interna è l’immagine dell’accoglienza, con un grande caminetto; splendido anche il giardino dove si può mangiare durante la bella stagione. La cucina di questo locale è quella della migliore tradizione langarola, con qualche incursione più innovativa. Si fanno ricordare i ravioli di fegatini di coniglio, le ottime carni battute al coltello, ma anche quelle cotte, in primis la Guancia di maiale con pane nero, cipolle caramellate e senape. Ottimi i dolci, soprattutto il bunet. Bella carta dei vini: da provare il Verduno con etichetta della casa. Spesa intorno ai 30 euro. Provare per credere.
- Battaglino (piazza Roma, 1 – Bra, Cuneo). Ristrutturato da poco, Battaglino è storicamente La Trattoria di Bra. Qui i canoni della cucina sono ultra-classici. Il locale è famoso per il brasato ed è assolutamente da segnalare per il fritto misto alla piemontese, eseguito a regola d’arte. Il friciulìn (fittella di patate tipica della zona) è commovente. Tra i primi tajarin e ravioli del plin la fanno da padrone.
- Fontanazza (via Roma, 101 – La Morra, Cuneo). Nata da poco più di un anno, offre un’ottima cucina, semplice, stagionale e tendenzialmente leggera, non esattamente tradizionale, ma basata su prodotti locali di alta qualità. Molto buono il gazpacho, delicatissimi i dolci: una cucina da provare. L’ambiente giovane, molto luminoso, e una bella terrazza estiva con vista sulle vigne fanno godere al meglio di un pasto in questo locale. Tutte la paste fresche, il pane e i grissini, sono fatti in casa.
- Coccinella (via Provinciale, 5 – Serravalle Langhe, Cuneo). Altissima qualità gastronomica in questo locale: a piatti come il Fagottino di trota e gambero rosso ripieno di Seirass con olio agli agrumi, la Quaglia disossata alle nocciole e cialda di polenta croccante, la Sfogliatina caramellata di zucca con fonduta e gelato al Castelmagno e la Cipolla ripiena cotta al sale, è difficile dire di no. Squisiti i plìn di cappone con il loro sugo d’arrosto e Ravioli di Tuma con salsa alla zucca. I secondi non tradiscono le aspettative: difficile dire cosa sia meglio tra il Petto di cappone ripieno di fegato grasso con ratatuia di zucca e il Piccolo fritto di scamone di vitello, zucca e carciofi. Due parole vanno spese anche sui dolci: imperdibile il tris di dolci tradizionali (bunet, pera cotta e panna cotta). Un locale decisamente da provare.
- La Torre (via Ospedale, 22 – Cherasco, Cuneo). Un altro locale imperdibile da segnalare in zona, particolarmente indicato per gli amanti delle lumache. Cucina di matrice regionale e legata alla proposta stagionale con qualche interessante interpretazione personale, delicata e ben fatta. Molto buoni i tajarin conditi alla maniera classica, con il ragù di coniglio o con quello di lumache. Non manca l’ottima insalata russa, il vitello tonnato e la carne cruda battuta al coltello. Ottimi anche qui i dolci, in particolare la Torta di mele renette con gelato alla vaniglia.
Inutile dire che in tutti i posti citati la cantina è ben fornita di proposte regionali e non. Queste sono secondo noi le migliori trattorie in Langa: avete qualche altro suggerimento?
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