Milano: dove mangiare vicino alla Stazione Centrale
La stazione Centrale di Milano è uno dei nodi principali del trasporto italiano: ecco alcuni ottimi indirizzi per mangiare nei dintorni della ferrovia.
Pendolari e manager, studenti e top-model, in arrivo da Malpensa o in partenza per Venezia, Firenze, la Svizzera o la Germania: a chi non è capitato di passare, anche solo per una coincidenza, dalla Stazione centrale di Milano? la stazione centrale è uno dei nodi principali del trasporto italiano e non mancano luoghi in cui mangiare nelle vicinanze E dopo un lungo viaggio, ora che è tramontato il fascino del vagone ristorante, appena si poggia il piede sulla banchina si comincia ad avvertire un certo languorino. All’interno della stazione, inaugurata nel 1931 e recentemente ristrutturata, si possono trovare senza problemi panini e focacce, gelati, e persino bistecche e presìdi Slow Food. Ma per dare un assaggio anche alla città vale la pena di uscire dalla monumentale stazione, di fare due passi e di scoprire qualcosa di buono. Ecco qualche indirizzo da non perdere: tutti a non più di un chilometro dalla stazione di Piazza Duca d’Aosta.
Colazione
Una dolce pausa è sempre indicata: soprattutto per chi è in partenza o in arrivo di primo mattino o a metà pomeriggio. Percorrendo fino in fondo via Napo Torriani, si arriva a via San Gregorio: qui, al numero 1, si trova una delle pasticcerie tradizionali più rinomate della città. La Pasticceria San Gregorio è apprezzata soprattutto per il panettone, disponibile tutto l’anno; ma provate anche le brioche appena sfornate o i tortini generosamente ripieni di crema al cioccolato.
Per chi ama gli ambienti informali, qualche passo in più e si arriva da Pavè (via Felice Casati, 27): con i mobili in legno, le sedie scompagnate e il laboratorio a vista appena dietro al bancone vi sentirete subito a vostro agio. Anche qui si sono fatti una certa fama, in appena 2 anni di attività, e il panettone classico e quello al cioccolato hanno già molti estimatori; ma che vi sediate su una sedia rossa o sulle poltrone in vetrina, non rinunciate a un piccolo plumcake, ai biscotti della casa o al pan meino di farina di mais.
Pausa pranzo veloce
Da Pavè si servono anche panini e qualche piatto freddo e caldo, ma se volete uno spuntino salato, il consiglio è di spostarvi dall’altro lato di via Vittor Pisani, fino a scoprire C’era una volta una piada, in piazza San Gioachimo. Preparatevi a una vera esperienza multiculturale: ordinerete a personale con costumi romagnoli una piada preparata con farina e acqua di Riccione, ma potrete farcirla con ingredienti internazionali come salmone, roastbeef, speck, Nutella e scaglie di cocco. Ovviamente non mancano i classici squacquerone, rucola e prosciutto crudo: si garantisce in ogni caso una piada cotta al momento, croccante e riccamente farcita.
Se il locale è pieno, potete decidere di ordinare da asporto e di accomodarvi nei giardinetti antistanti, nel nuovo complesso di grattacieli e villette delle Varesine; oppure, potete andare da Mama Burger (via Vittor Pisani, 14) per un enorme panino con polpetta di manzo di qualità, formaggio Cheddar, cipolle e cetrioli, e patatine fritte in abbondanza.
Ristoranti
Per chi preferisce mangiare con tranquillità, lasciando al cameriere il compito di servire al tavolo, nelle vicinanze della Stazione Centrale le trattorie non mancano: in piazza Carbonari, Casa Fontana 23 Risotti serve il piatto più milanese di tutti, in 23 varietà diverse e a variazione stagionale. Invece nel vecchio dopolavoro dei ferrovieri, in via San Gregorio 46, si gustano prodotti dop preparati secondo ricette regionali: è l’Osteria del Treno, che da 25 anni offre la qualità della tradizione, a prezzi contenuti a pranzo e con proposte più elaborate a cena.
Se volete viziarvi anche a pranzo, il ristorante stellato Joia vi aspetta in via Panfilo Castaldi al 18. I piatti sono rigorosamente vegetariani, quando non vegani o senza glutine: ma lo chef Pietro Leemann sa trasformare in un percorso suggestivo e sensoriale anche i più freddi vegetali. Più tradizionale è l’offerta di Acanto, il ristorante dell’hotel Principe di Savoia: pasta di Gragnano, filetto di manzo in crosta di nocciole e tarte tatin, per una cena ricercata prima o dopo un treno ad alta velocità.
Pizza
Forse invece preferite la pizza, più concreta e forse adatta ai frequentatori delle stazioni: basta spostarsi verso corso Buenos Aires per trovare la sede originale della pizza al taglio alla milanese di Spontini. In via Spontini 4 si serve solo pizza, in tranci normali o abbondanti, con pomodoro e mozzarella: l’ideale sia per il pranzo sia per una cena veloce. Chi ama indugiare di più di fronte ai fritti e a un alto cornicione napoletano apprezzerà invece Frijenno Magnanno (via Benedetto Marcello, 93): ambiente e accoglienza partenopei, con una curiosità appetitosa come la pizza ai frutti di mare.
Cucina etnica
Anche chi ama la cucina asiatica troverà a pochi passi diverse alternative. Da Lon Fon, in via Lazzaretto 10, si prepara cucina cantonese di prima qualità: i ravioli si chiudono a mano di fronte agli occhi dei clienti. Ta Hua, in via Fara 15, propone invece i più cosmopoliti piatti di Hong Kong: dim sum al vapore di carne, crostacei, pesce e verdure, spaghetti saltati e zongzi di riso ripieno avvolti nelle foglie di bambù; non mancano neanche i dolci, fritti all’orientale o con morbide mousse alla frutta.
Per la cucina giapponese recatevi da Miyako (via San Gregorio, 23), con una carta sempre vasta di specialità tradizionali e un ambiente elegante e tranquillo, o da Arigatò (viale Vittorio Veneto, 32), per un all you can eat di buona qualità e servito al tavolo.
Gelato
Dopo un ricco pasto non può mancare il dolce e il gelato è sempre una valida opzione. In via Adda, all’angolo con via Fara, dal 1930 si trova la gelateria Paganelli. Cremoso e rinfrescante il cono con crema agrumata, fico o cioccolato, ma sono da provare anche i sorbetti al vino, specialità della casa. Anche Sartori, in piazza Luigi di Savoia, è una gelateria di fama, ma i gusti tradizionali come il pistacchio, la nocciola e i sorbetti sono serviti in un piccolo banco vicino al sottopasso Martirolo. Non avrete difficoltà a trovarlo: la fila di clienti in attesa è la più efficace indicazione.
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