Pane azzimo: la ricetta
Il pane azzimo è una preparazione tradizionale di molte colture, l’impasto non lievita ed è preparato utilizzando farina debole e integrale.
Il pane azzimo è una preparazione molto antica. Privo di lievito e sale, ottenuto mescolando farina di cereali e acqua, il pane azzimo è stato per molto tempo l’unico tipo di pane ad essere realizzato. Soltanto in seguito all’invenzione dei forni, alla scoperta del lievito, alla molitura della farina e all’aggiunta di altri ingredienti nell’impasto, la preparazione del pane si è evoluta. Molte popolazioni continuano ancora oggi a preparare pane azzimo anche per questione di praticità: è semplice da confezionare e facile da conservare anche per lunghi periodi di tempo. Il chapati è un pane azzimo tipico della cucina indiana e di gran parte dell’Asia meridionale: è realizzato con farina integrale, acqua e sale, schiacciato fino a formare un disco, è cotto su entrambi i lati su una piastra di ferro rovente. Il pane non lievitato è anche un simbolo della Religione ebraica: viene consumato, infatti, durante la settimana pasquale per commemorare l’esodo degli Israeliti dall’Egitto. In questa ricetta proponiamo una versione del pane azzimo arricchita con olio e sale per migliorarne il gusto. L’assenza del lievito non consente di innescare tutti quei processi fermentativi di maturazione tipici di un impasto lievitato, è consigliabile quindi, per questa preparazione, l’utilizzo di farine deboli e povere di glutine, come la 170 W e l’integrale.
Variante Pane azzimo
Potete variare le percentuali di farina integrale in base al vostro gusto personale. Il pane preparato in questo modo può essere conservato in frigorifero per diversi giorni in un sacchetto per alimenti. Riscaldato al momento dell’utilizzo torna ad essere morbido.
Servite caldo o tiepido.