Coniglio all’ischitana
Il coniglio all’ischitana è una ricetta tradizionale campana, il sapore intenso del coniglio viene stemperato con un sugo ricco di gusto: ecco la ricetta.
Il coniglio all’ischitana è un secondo della tradizione campana. Contrariamente a quanto si possa pensare, nell’isola di Ischia il piatto che più rappresenta la tradizione culinaria non è a base di pesce ma di carne bianca. I conigli erano allevati in fosse profonde alcuni metri, questo permetteva loro di scavare buche e nutrirsi con le radici delle piante: le carni del coniglio allevato in questo modo diventano particolarmente saporite.
Il coniglio all’ischitana, una delle ricette più gustose dell’isola, si trova frequentemente sulle tavole isolane nei giorni festivi. La preparazione tradizionale prevede l’utilizzo anche delle interiora del coniglio e la cottura è realizzata in casseruole di terracotta. Il sugo, arricchito da piccoli pezzi di carne, è utilizzato per condire la pasta, solitamente bucatini. Tradizionalmente il coniglio viene lavato con il vino prima della cottura ma si consiglia di lasciarlo marinare almeno qualche ora per attenuare un sapore che potrebbe risultare altrimenti troppo intenso. Per chi non lo gradisse nella ricetta si può omettere il peperoncino. Il coniglio all’ischitana è ottimo servito con un contorno di patate al forno.
Consigli
Se non amate le ossa potete procedere con un coniglio disossato.
Conservazione
Consigliamo di gustare il coniglio subito ma, se dovesse avanzare, tenetelo in frigo, ben chiuso, per un massimo di 4 giorni.
Variante Coniglio all'ischitana
Potete omettere le interiora e utilizzare pomodori in conserva.
Servite caldo.