Pollo alla cacciatora
Il pollo alla cacciatora è un secondo piatto tipico della cucina toscana: scopri la ricetta per preparare questa specialità.
Il pollo alla cacciatora è un secondo tipico della cucina toscana diffuso anche in gran parte delle regione del centro e del nord Italia. Utilizzate un pollo intero tagliato a pezzi o in alternativa sovra cosce e cosce. Consigliamo queste parti del volatile perché più adatte alle lunghe cotture, il petto, invece, soprattutto se cotto intero tende a diventare piuttosto secco se preparato insieme al resto del pollo. Private la carne della pelle per abbattere il computo calorico di questa ricetta. Di questa preparazione esistono molte varianti, alcune con il pomodoro e altre senza. La nostra ricetta prevede l’uso dei pomodori pelati che, durante la stagione estiva, possono essere sostituiti con i pomodori freschi: scegliete i datterini o i pachino. Il piatto, come avviene per la maggior parte delle ricette tradizionali, appartiene alla cucina povera e contadina. Un’altra variabile del pollo alla cacciatora è legata anche al vino utilizzato per sfumare il pollo: nel centro Italia si predilige il vino rosso mentre al nord quello bianco. In ogni caso non dimenticate di servire il pollo con alcune fette di pane che sono l’ideale per raccogliere tutto il sapore della salsa. Semplice e veloce da preparare, il pollo alla cacciatora è un classico delle tavole domenicali.
Variante pollo alla cacciatora
Per preparate il pollo alla cacciatora in bianco: aromatizzate con erbe miste (timo, maggiorana, rosmarino) e fate rosolare il pollo con 50 g di pancetta. Sfumate con il vino bianco e alla fine aggiungete una manciata di olive taggiasche.
Accompagnate con pane toscano sciocco.