Ultimo dell’anno: 5 menu per il cenone
Il cenone è un momento in cui la buona tavola è quasi irrinunciabile: vi consigliamo 5 menu a tema per arrivare preparati e festeggiare il nuovo anno.
La notte di San Silvetro, 31 dicembre, segna la fine di ogni anno e coincide con l’inizio del nuovo: 12 mesi, 365 giorni in cui riporre speranze e sogni, ambizioni e fantasie. Tutto è possibile affacciandosi al nuovo anno e allo stesso tempo il vecchio viene lasciato alle spalle. festeggiare l'arrivo dell'anno nuovo con una cena è quasi irrinunciabile Festeggiare è d’obbligo, le forme in cui si sceglie di farlo sono tra le più disparate; non importa come lo si trascorra, l’importante è passarlo con persone a cui si vuole bene e con le quali si intende condividere il passaggio dal nuovo al vecchio. Immancabile la tavola, compagnia fedele delle feste e dei momenti di goliardia. La tradizione vuole che si consumino cibi che evochino in qualche modo la prosperità che ci sia augura per il nuovo calendario, tutti cibi che si possano contare: uva, melagrana, riso, lenticchie. Chiunque festeggi in casa farà i conti con l’organizzazione del menu, che inevitabilmente varia da regione a regione sulle tradizioni, ma annovera il consueto zampone di maiale con le lenticchie dopo lo scoccare della mezzanotte. Ecco 5 menu con idee e suggerimenti per allestire il vostro menu per il cenone di Capodanno.
- Tra amici la cena si può svolgere in maniera più o meno formale, l’importante è la condivisione e il clima di allegria festaiola. I padroni di casa avranno il compito di coordinare gli invitati nel caso ognuno portasse un piatto pronto. L’astuzia in queste circostanze è quella di prevedere portate da scaldare all’ultimo momento, magari con un passaggio in forno, in modo da non tenere i padroni di casa lontani dai festeggiamenti. Nel caso in cui si disponga di un giardino o di un terrazzo, un barbecue è una buona soluzione, meteo permettendo; nell’attesa che arrivino tutti gli ospiti si può approntare un antipasto freddo con pane di segale da imburrare su cui adagiare salmone affumicato o aringhe, una brandade di baccalà con crostini di polenta. Tra i piatti principali è opportuno scegliere ciò che si può preparare in anticipo e finire in forno a gratinare, come uno sformato di cappelletti in crosta o un sartù di riso; le salsicce all’uva sono un piatto benaugurale che ben si sposa con un contorno fresco di coleslaw, ottima insalata invernale, e le immancabili lenticchie stufate con cotechino. Per l’attesa della mezzanotte e per concludere in dolcezza il vecchio anno i dolci tipici natalizi accompagnano bene i giochi di carte: panettone e pandoro accompagnate da una ganache di cioccolato al latte, una crema inglese e uno squaglio di cioccolato fondente, saranno perfette da servire insieme alla panna montata leggermente zuccherata e profumata con mezza bacca di vaniglia.
- Una cena vegetariana potrebbe essere una soluzione un po’ insolita ma non per questo meno gradita. Come antipasto un piatto a base di hummus e babaganoush da servire insieme a una cruditè di verdure miste di stagione, tzatziki e pane arabo saranno un benvenuto facile da preparare in anticipo. A seguire una lasagna di carciofi è un piatto invernale gustoso e di semplice gestione, mentre si potrebbe optare per una minestra di riso e lenticchie per rispettare la trazione della molteplicità nel piatto. I cardi sono verdure di stagione ottime per la preparazione di uno sformato da scaldare in forno; nel caso in cui ci si sentisse particolarmente predisposti a trascorrere tempo ai fornelli un fritto vegetariano sarebbe l’ideale: carciofi, zucca, cardi, anelli di cipolla, broccolo romano, cavolfiore, frittelle di mele, cremini. Da non trascurare anche le verdure ripiene come cipolle e funghi, fatte anche il giorno prima andranno solo gratinate in forno durante la cena e servite calde. Ideali anche gli involtini di verza con formaggio morbido e un’insalata di lenticchie fredda con sedano e chicchi di melagrana. I dolci tradizionali del periodo natalizio chiudono benissimo il pasto, ad esempio quelli a base di frutta secca come torrone bianco, panpepato e panforte insieme a un piatto di frutta mista che preveda anche qualche frutto esotico come litchie, mangostano, carambola, tamarindo, mango e papaia.
- Una cena etnica può essere un’alternativa fuori dal comune, divertente e stimolante. Le opzioni possono prendere in considerazione un’unica nazione cui fare riferimento per decidere cosa preparare o anche decidere di mescolare piatti e cucine di diverse provenienze, formando così un menu originale e variegato. Una buona idea come antipasto sono gli involtini primavera e delle frittelle di farina di ceci con verdure di stagione miste, i pakora indiani, o anche i gyoza, versione giapponese dei ravioli cinesi. A seguire una zuppa di lenticchie indiana, un dal speziato di cumino e cannella, accompagnato a riso pilaf con cui servire anche un curry di agnello o spiedini di satay thailandesi di pollo o gamberi. Altra idea bella da servire sarebbe uno zighinì servito con il tradizionale pane eritreo, injera, uno spezzatino di manzo stufato con cipolle e berberè, piccante e saporito da mangiare con le mani direttamente dal piatto di portata aiutandosi con il pane: una portata dal gusto della condivisione. A chiudere una cena così variopinta per sapori e profumi ananas marinata in rum, foglie di menta e scorza di lime, grigliata velocemente su una piastra ben calda e servita con gelato di crema alla vaniglia è un’ottima soluzione, rinfrescante e piacevole per aspettare la mezzanotte.
- Una cena classica, con una bella tovaglia bianca e scintillanti bicchieri di cristallo è sempre la benvenuta tra le possibili soluzioni per la sera di San Silverstro. Un’aperitivo a base di champagne accompagnato da canapè con un patè di foie gras e melograno diventa uno splendido inizio per aspettare di sedersi a tavola; vol-au-vent ripieni di fonduta di formaggio calda con una spolverata di tartufo bianco appena seduti aprono il pasto prima delle capesante alla Mornay, delicato incontro tra le conchiglie succose e una salsa leggermente gratinata dalla consistenza setosa. Il filetto alla Wellington accompagnato da patate novelle al forno e cavoletti di Bruxelles gratinati con besciamella sono un classico; un rifreddo con insalata mista condita da noci, praline di formaggio e pancetta croccante è una valida soluzione per non doversi occupare del forno, così come il tipico zampone accompagnato da lenticchie stufate e purè di patate. Come dolce una cornucopia di croccante di sesamo riempita da struffoli ricoperti di miele saranno un’ottima chiusura benaugurale di prosperità e abbondanza per il nuovo anno.
- A lume di candela, davanti a un camino acceso, su un tavolo apparecchiato per due: il bagliore dei bicchieri e la flebile luce della fiamma illumineranno un capodanno tete à tete. Il menu avrà ben poca importanza rispetto alla compagnia con cui si consumerà la cena, ma un po’ di impegno non guasta, soprattutto se si cucina insieme alla persona del cuore. L’ideale è una cena che si possa consumare in parte con le mani, che non richieda grande impegno in cucina: un camembert in crosta con pere abate e una macinata di pepe Kampot per iniziare. Petto d’anatra con melagrana lievemente profumato alle 5 spezie, in cui la dolcezza di cannella e chiodi di garofano contrasta e avvolge l’agre dei chicchi color rubino accompagnato da un soufflé di patate. Un cucchiaio di lenticchie a mezzanotte per festeggiare e niente altro da mangiare, solo da festeggiare.
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