Tortellini in brodo di cappone
I tortellini in brodo sono un piatto delle feste della cucina emiliana, ripieni di carne e mortadella vengono cotti in un brodo saporito di cappone.
I tortellini in brodo sono un tipico piatto di tradizione bolognese, a Bologna, infatti, esiste la dotta confraternita del tortellino. Qui è stata depositata la ricetta autentica del ripieno e le fasi fondamentali della sua realizzazione. In passato sia la città di Bologna sia Modena rivendicavano la paternità di questa ricetta. La città scelta come patria del tortellino, fu Castelfranco Emilia collocata a metà strada tra le due province. È Giuseppe Ceri a raccontare, in un poemetto, la leggenda che vorrebbe che a Castelfranco si trovasse la famosa locanda in cui l’oste alla vista dell’ombelico di Venere, cercò di ricrearne la forma realizzando appunto il primo tortellino. In realtà pare che la ricetta dei tortellini sia nata dalla necessità di riciclare gli avanzi delle tavole dei ricchi signori. Si tratta infatti di una pasta ripiena con un misto di carne, salumi e parmigiano. Il ripieno può essere cotto o crudo e ne esistono numerose varianti: si posso aggiungere carne di vitello, salsiccia o tacchino. I tortellini in brodo sono un primo che viene consumato durante le feste natalizie, tradizionalmente il brodo adoperato è quello di cappone. Per realizzare dei tortellini godibili, bisogna tirare la sfoglia sottile e non eccedere per grandezza della pasta e per quantità di ripieno.
Variante Tortellini in brodo di cappone
Potete anche variare la pasta all’uovo aggiungendo degli spinaci e rendendola verde.
Quanto brodo a testa per tortellini?
Basteranno due mestoli di brodo a testa per persona. Se siete in 4 dunque occorrerà circa 1 litro e mezzo di brodo ben denso.