Milano low cost: 10 indirizzi da provare sotto i 20 euro
• Pubblicato 15 Gennaio 2015 Aggiornato 3 Maggio 2017 14:52
Milano non è la città più economica in cui mangiare fuori casa, ma abbiamo messo insieme una lista di locali in cui mangiare senza spendere più di 20 euro.
C’è un tempo per mangiare bene e potersi permettere di non pensare al portafogli, c’è un momento in cui si vuole mangiare senza pensare e poi c’è la voglia più difficile: mangiare qualcosa di buono e spendere una cifra che non sia faticosa da digerire. Milano non è la città italiana in cui si spende meno per mangiare, eppure le occasioni che quasi obbligano le persone a consumare pasti fuori casa sono tante. Ecco una lista di locali dove mangiare rimanendo sotto i 20 euro, a volte anche sotto i 10.
- Roast-Eat (via Vigevano, 14). Gli arrosticini campeggiano in testa al menu enorme, esposto sopra al bancone. Capisci subito che la gestione è abruzzese e lo è buona parte degli ingredienti usati. Il locale, aperto fino alle 2.00 di notte, offre pochi spazi a sedere ma tanta scelta tra i classici spiedini di carne di agnello, panini, piatti di salumi e, tra tutti, le sise, pane morbido imbottito con tutto ciò che si desidera, dai sottoli alla mozzarella fiordilatte passando per coppa e prosciutto crudo. Posto ideale per la fame giovane: con 10 € si riesce a prendere un panino e una birra in una delle zone della città in cui, per la stessa cifra, si beve a stento un cocktail.
- Da Giuliano (via Paolo Sarpi, 60). Tenendo conto di un budget limitato, non è facile poter mangiare qualcosa di buono in un locale che ti offre una sedia e un tavolo, eppure Da Giuliano puoi farlo. Storica pizzeria della Chinatown milanese dove un trancio generoso di pizza alta e una bibita partono da 8 € per far fronte alla crisi. Ambiente spartano ma cortese, adatto a chi ha bisogno di fermarsi per mangiare in santa pace anche solo un pezzo di pizza.
- Tutti Fritti (corso di porta Ticinese, 18). Un cono qui costa 5 €. No, non si parla di gelato ma di fritture. In una delle zone più trafficate della movida milanese, questo locale propone il fritto in tutte le sue forme: pesce, verdure, arancini, mini cotolette, patatatine. Ad arricchire l'offerta c'è una lunga lista di salse e una buona selezione di birre artigianali.
- Nun (via Spallanzani, 36). Un famoso chef giustificò la sua collaborazione con una catena di fast food dicendo che voleva avvicinare i giovani alla buona cucina. Bene, io faccio lo stesso proponendo ai giovani un kebab. Invece di lanciarvi da un kebabaro qualsiasi provate Nun che garantisce carni italiane e attenzione alle materie prime. Il problema dello spazio dove mangiare persiste anche qui, ma almeno con 8 € mangerete un panino migliore del solito, corredato dalla vostra birra preferita.
- C’era una volta una piada (piazza San Gioachimo, 5). Se un romagnolo dice che è buona, allora non ci sono più problemi. Un locale di bell’aspetto dove puoi accomodarti per mangiare quello, che di solito, almeno in questa città, è da mangiare in piedi: la piadina. Tante le proposte nel menu, comprese le farcite speciali che cambiano spesso. C’è scelta anche per i vegani. Il prezzo, compreso di birra o bibita, si aggira intorno ai 10 € in base al tipo di farcita. Il servizio è comodo e veloce e, una volta preso posto, nessuno ti mette ansia per liberarlo.
- Re di coppe & piatti (viale Bligny, 60). La Sicilia è a Milano, lo capisci grazie al rapporto sbilanciato tra prezzi e porzioni: qui i piatti sono abbondanti e la spesa minima. Buona la pasta con le sarde o gli anelli alla palermitana. Da provare anche le fritture che si difendono bene in una città spesso invasa da cucina tipica regionale di bassa qualità. Aperto anche a pranzo; la spesa si mantiene tranquillamente sotto i 20 €.
- Valà (via Daniele Crespi, 14). Gestione al femminile e crescentine homemade. Un locale piacevole dove fermarsi a mangiare un piatto a pranzo o a cena. Menu sempre di stagione a prezzi contenuti: un piatto va dai 5 agli 8 euro. Non mancano piatti vegani ispirati dalla cucina tradizionale italiana. A due passi dai Navigli, un locale piccolo e intimo dove non spendere una fortuna.
- La Bracioleria (via Fogazzaro, 9). Un locale che somiglia più a un negozio di tecnologia, eppure le braciole, tipici spiedini di carne messinesi, sono molto buone. Qui non hai scelta, il menu offre solo braciole in diverse varianti ma nessun primo piatto o dessert, tuttavia è un posto da provare se vuoi mangiare qualcosa di nuovo e che merita di essere assaggiato. I prezzi vanno da 12 € per una porzione di braciole con acqua e pane.
- Un Posto a Milano (via privata Cuccagna ang. via Muratori). Vero, se ne parla già tanto ma di questo posto bisogna ribadire una cosa: il menu del pranzo ha un prezzo molto accessibile ed è davvero ottimo. Ogni giorno la proposta di un piatto al prezzo di 15 € compreso il coperto, un bicchiere di vino o birra e, cosa davvero positiva, un piatto al buffet sempre ricco di focacce e verdure cotte oltre che di altre delizie. Per la pausa pranzo è difficile trovare un altro locale con questo ottimo rapporto qualità/prezzo/bellezza.
- Rebelot del Pont (ripa di porta Ticinese, 55). Ci sono diversi modi di mangiare. Spesso ci sembra di doverci accontentare di qualcosa di classico se non vogliamo spendere troppo, ma spesso dimentichiamo che potremmo ridurre le porzioni, alzando la qualità e trovare più soddisfazione. Questo è lo stile del Rebelot, locale con cucina in stile tapas gestita da Mauricio Zillo. 3 piatti a partire da 18 € (un solo piatto circa 8€), una formula davvero geniale che ti permette di mangiare qualcosa che altrimenti non proveresti mai. Se sei un giovane gourmet, questo è il tuo locale.