10 cose da non mettere mai nel microonde
Ci sono alcune accortezze di cui tener conto quando si usa un forno a Microonde. Ecco 10 cose che non bisogna metterci mai.
Elemento ormai indispensabile in quasi tutte le cucine, il microonde rappresenta una vera salvezza, soprattutto per chi non ha tempo da perdere. ci sono alcuni materiali che non andrebbero mai usati nel forno a microonde Sapreste rinunciare alla tazza di latte o di tè riscaldata in pochi secondi al mattino, ai piatti preparati in anticipo e riscaldati poco prima di sedersi a tavola, ma anche a tutte quelle pietanze che è possibile cuocere al suo interno in pochissimi minuti? E alla sua funzione di scongelatore? Crediamo proprio di no. Tuttavia il microonde non è sempre utilizzabile. È importante conoscere bene i limiti di questo carissimo elettrodomestico che in un attimo può tramutarsi in qualcosa di molto pericoloso. Di seguito stileremo una lista dei 10 alimenti o recipienti da non inserire mai al suo interno se vorrete evitare esplosioni o contaminazioni.
- Alluminio: Ormai risaputo, i recipienti in alluminio non sono fatti per il microonde. Da evitare anche la pellicola e la carta da forno, anche se adatta a sopportare altissime temperature.
- Termos e Tupperware di plastica: Meglio evitare anche i recipienti portatili per bevande e cibo, solitamente di plastica come i termos e i Tupperware. Questi ultimi possono essere inseriti solo se segnalato siano stati creati apposta per la cottura in microonde.
- Piatti di ceramica con inserti in metallo: Controllate bene i piatti che vi inserite, non basta che siano di ceramica per andar bene. Spesso le scintille possono essere provocate anche da piccoli dettagli come disegni sui bordi realizzati con vari metalli come per esempio il rame.
- Sughi e salse non coperti: Quando procedete alla preparazione di sughi o se volete anche solo riscaldarli non dimenticate di riporre sul contenitore un coperchio. Così facendo eviterete di farli schizzare sulle pareti interne del microonde quindi il rischio di rovinarlo ma anche la fatica di doverlo poi sgrassare con cura.
- Uova sode e alimenti con buccia: Si dice sia stato uno dei primi esprimenti del suo inventore Percy Spencer. Dopo aver provato con successo la preparazione dei pop-corn infatti, dovette arrivare alla conclusione che le uova in microonde non diventeranno mai sode, bensì esploderanno. Certo è possibile procedere con altri tipi di cottura come le uova strapazzate ma in generale quando ci si accosta ad alimenti con gusci o bucce da cucinare interi (ad esempio le patate) è sempre consigliabile pelarli o bucherellarli in superficie.
- Contenitori di polistirolo. Un altro avversario delle onde elettromagnetiche è il polistirolo. Anche se molti cibi vengono conservati o acquistati in confezioni simili non dimenticate di procedere alla loro sostituzione prima di pensare al microonde.
- Peperoncino. Vivace per definizione e dotato di una buccia molto resistente anche il peperoncino non farà una bella fine nel microonde. La reazione chimica scatenata dalle onde elettromagnetiche lo renderanno nocivo oltre che ancora più aggressivo sul palato.
- Contenitori per il cibo in carta (es. contenitori di cibo cinese o dei fast food). I tipici contenitori del cibo take-away non vanno messi in microonde. Il rischio è che rilascino sostanze dannose che si disperderanno nel cibo. Non avvelenatevi per un’accortezza in più.
- Buste di plastica o carta. Le buste, che siano di carta o plastica non devono essere contemplate come possibili contenitori di cibo da microonde. La plastica si scioglierà e la carta brucerà. In entrambi i casi il cibo sarà contaminato.
- Che sia pieno. In ultimo non dimenticate una cosa fondamentale: che il microonde sia pieno. Se azionato a vuoto le onde andranno disperse al suo interno e potranno danneggiarlo.