Cos’è il brown sugar?
Spesso impiegato nelle ricette dolci americane ed erroneamente ritenuto zucchero di canna, il brown sugar è preparato con zucchero e melassa.
Tra gli ingredienti di un piatto etnico, o comunque tradizionalmente preparato in un Paese diverso dal nostro ci può capitare di dover utilizzare prodotti sconosciuti, spesso anche complicati da reperire. Per preparare alcuni biscotti o dolci tipici degli Stati Uniti ci può capitare di dover usare il brown sugar. Si tratta di uno zucchero bianco a cui è aggiunta una certa percentuale di melassa Il nome non ci suona nuovo, ma non si parla della canzone dei Rolling Stones, né tantomeno ci si chiede di usare ciò che nello slang dei bassifondi delle metropoli statunitensi corrisponde a un tipo di droga pesante. Cos’è dunque questo brown sugar? Molti di noi commettono l’errore, traducendo semplicemente le parole in italiano, di pensare che si tratti dello zucchero di canna, che in effetti è di colore marrone. In realtà si tratta di zucchero bianco a cui è aggiunta una dose di melassa. La melassa, reperibile in alcuni supermercati e in genere nei negozi di prodotti biologici, è un liquido scuro e vischioso che si ricava proprio dalla lavorazione della canna e della barbabietola da zucchero.
Per preparare il brown sugar si usa la proporzione di 10 a 1: aggiungendo a 200 g di zucchero 20 g di melassa e mescolando bene con una forchetta o una frusta, si ottengono 220 g di brown sugar, in pratica uno zucchero più umido, dal colore marrone scuro e con un gradevole retrogusto di caramello, che usato nella preparazione di biscotti e torte li rende più morbidi e gustosi. Il brown sugar si può conservare qualche giorno in frigo chiuso in un sacchetto di plastica con una fettina di mela, per mantenere la giusta umidità.