Anatra alla pechinese: cucina Cinese
L’anatra alla pechinese è un secondo piatto tipico della cucina cinese, l’anatra è servita con cipollotti e una salsa di olio, zucchero, hoisin la soia.
L’anatra alla pechinese è il simbolo culinario della cucina pechinese ed è uno dei piatti più conosciuti della cucina cinese. La ricetta originale dell’anatra alla pechinese è tutt’ora segreta e quindi impossibile da riprodurre fedelmente. Esiste, inoltre, un alto numero di regole per realizzare correttamente questa ricetta difficilmente replicabili in una cucina casalinga. La pelle dell’anatra è staccata dalla carne prima della cottura soffiando aria attraverso una cannuccia. La cottura ideale avviene in verticale all’interno di forni realizzati con una speciale tipologia di pietra, in questi forni l’aria calda che circola permette alla pelle di asciugarsi e diventare croccante. L’origine di questo piatto viene fatta risalire alla dinastia Yuan tra il 1206-1368, quando l’anatra laccata era un lusso appannaggio dell’imperatore e della famiglia reale. Fu solamente dal 1911 che gli chef, dopo aver abbandonato la corte dell’imperatore Qianlong, diffusero la ricetta nei ristoranti della città. La laccatura dell’anatra può essere fatta con miele o melassa, ma questi ingredienti donano un gusto troppo dolce rispetto al malto di grano. Questa operazione permette di ottenere una pelle croccante e dorata, che viene prelevata dall’animale, tagliata a striscioline e servita con la carne. Oltretutto in origine questa portata prevedeva solamente il consumo della pelle dell’animale. L’anatra alla pechinese tradizionalmente viene portata in tavola con cipollotti freschi, cetrioli e salsa, il tutto servito su crêpes sottilissime chiamate foglie di loto che vengono poi arrotolate.