Ossibuchi con piselli: cucina lombarda
Gli ossibuchi con piselli sono un secondo piatto lombardo: gli ossibuchi infarinati sono cotti in padella con brodo e cipolle e arricchiti da piselli.
Gli ossibuchi con piselli rappresentano una ricetta classica della cucina lombarda, diffusa anche nel resto d’Italia. Questo piatto può essere preparato in bianco, come nella nostra ricetta, oppure con l’aggiunta della salsa di pomodoro, questa seconda versione è più diffusa nelle regioni del sud Italia. L’ossobuco si ricava dal taglio di carne chiamato garretto, che corrisponde alla parte superiore della gamba dell’animale. Viene poi tagliato a fette spesse circa 3 centimetri. La carne può essere di manzo, di maiale, di vitello ma anche di tacchino o pollo. L’ossobuco di vitello rappresenta il più tenero e pregiato. La cottura prolungata in brodo di carne conferisce alla carne una consistenza estremamente succulenta, che si scioglie in bocca. Questa ricetta viene servita come secondo piatto, ma grazie alla presenza anche di verdura, può essere considerato un piatto unico. Prima di procedere con la cottura della carne praticate dei tagli su tutta carne per evitare che con il calore si ripieghi su se stessa. La nostra ricetta prevede l’uso di piselli freschi, ma potete utilizzare anche quelli surgelati o in scatola. Se optate per quest’ultima soluzione, aggiungeteli in padella solamente 15 minuti prima del termine della cottura della carne. Servite gli ossibuchi con piselli caldi.
Servite il piatto subito ben caldo.