Risotto alla carbonara
Il risotto alla carbonara è una rivisitazione della tradizionale pasta alla carbonara, utilizzate riso carnaroli, guanciale e pecorino
Il risotto alla carbonara è una deliziosa rivisitazione della classica pasta alla carbonara, un primo piatto tipico della cucina romana. Per prepararlo, occorrono pochi ingredienti ma di alta qualità: riso Carnaroli, guanciale, pecorino, tuorli d’uovo e brodo vegetale. La semplicità degli ingredienti rende questa ricetta accessibile, ma il segreto del suo successo sta nella loro combinazione perfetta e nella tecnica di cottura.
Come nella versione tradizionale della carbonara, anche nel risotto il guanciale gioca un ruolo fondamentale. Questo ingrediente, dal sapore deciso e speziato, viene rosolato fino a diventare croccante, rilasciando il suo grasso saporito che impregna il riso durante la cottura. Il riso Carnaroli, scelto per la sua capacità di assorbire liquidi e rilasciare amido, viene tostato brevemente nel grasso del guanciale prima di essere cotto lentamente con il brodo vegetale.
Il pecorino, un formaggio dal gusto intenso e salato, viene aggiunto a fine cottura insieme ai tuorli d’uovo, che conferiscono al risotto la tipica cremosità della carbonara senza l’uso di panna. Questa fase richiede particolare attenzione per evitare che le uova si cuociano troppo e si trasformino in una sorta di frittata: è importante mescolare energicamente il risotto fuori dal fuoco per ottenere una consistenza vellutata e omogenea.
In questa ricetta, non è necessario aggiungere ulteriore sale, poiché il guanciale e il pecorino sono già molto sapidi. Tuttavia, se preferite, potete aggiungere del pepe macinato fresco per esaltare ulteriormente i sapori, facendo attenzione a non esagerare.
Il risotto alla carbonara va servito caldo, appena mantecato, per apprezzare al meglio la sua cremosità e il gusto intenso del guanciale e del pecorino. Questo piatto rappresenta un perfetto connubio tra la tradizione romana e la tecnica italiana del risotto, offrendo un’esperienza culinaria unica e indimenticabile.
Consigli
Accertatevi di ottenere una ricetta non troppo sapida, controllate prima gli ingredienti in modo da bilanciarne i sapori.
Conservazione
Se vi dovesse avanzare conservate del risotto in frigo ben coperto per 3 giorni al massimo. Potete utilizzarlo per ricavare dei supplì o un riso al salto diverso dal solito.
Variante Risotto alla carbonara
In alternativa al riso carnaroli, potete scegliere un altro riso adatto alla preparazione dei risotti.
Servite caldissimo.