Ricette con salmone norvegese: 5 consigli per gustarlo al meglio
Vi consigliamo 5 ricette per cucinare il salmone norvegese secondo le tradizioni della Norvegia. Leggi subito le ricette per il salmone norvegese.
Il salmone norvegese è l’ingrediente principe di molte ricette scandinave. La Norvegia è uno dei massimi produttori a livello mondiale di questo pesce che, stranamente, piace anche ai norvegesi. Stranamente perché gli abitanti di questo paese nordico, secondo al mondo per esportazione di prodotti ittici, preferiscono la carne al pesce. Salmone a parte. Forse, merito di questo successo è anche il fatto che il salmone norvegese si presta alla cottura al barbecue, grande passione dei norvegesi, ed è un pesce ricco di omega3, vitamine e proteine. Quello che troviamo sulle nostre tavole e su quelle di tantissimi norvegesi è allevato. In natura esiste e molti, anche dall’Italia, vengono a pescarlo in estate, ma è il pesce allevato in acquacultura a soddisfare il fabbisogno mondiale. Negli anni Ottanta, il ministro della pesca Thor Listau creò il Progetto Giappone, un’iniziativa che aprì gli scambi tra i due stati e influì sulle abitudini alimentari giapponesi I pescatori dicono sia sicuro perché costantemente monitorato e, grazie alle continue ricerche e alla prevenzione, non si usano quasi più antibiotici per curare eventuali parassiti. I norvegesi sono da sempre stati molto sicuri della qualità del loro prodotto, al punto da creare il sushi al salmone. Avete letto bene. Negli anni Ottanta, il ministro della pesca Thor Listau e i rappresentanti dei pescatori norvegesi crearono il Progetto Giappone, un’iniziativa che aprì gli scambi tra i due stati e influì sulle abitudini alimentari giapponesi. Il sushi allora veniva preparato solo con orata o tonno. Il salmone si mangiava esclusivamente cotto perché i giapponesi avevano paura che quello selvaggio fosse pericoloso per la salute, essendo esposto ai batteri presenti in natura, soprattutto nel cibo. Ci vollero 15 anni, ma alla fine i pescatori del Nord convinsero i partner a usare il salmone norvegese nel sushi, ma anche nel sashimi, altro piatto tradizionale della cucina giapponese a base di pesce crudo. Che cosa è successo dopo è sulle tavole di tutti i ristoranti giapponesi in giro per il mondo, in particolare in Norvegia. Ecco 5 ricette con salmone per gustare al meglio questo prodotti norvegese.
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Ecco quindi la nostra prima indicazione per preparare il salmone norvegese: Sushi e Sashimi. Sembra più difficile da fare di quanto non sia in realtà. Ci vuole manualità e un pizzico di tecnica ma il divertimento, nel farlo e nel mangiarlo, è assicurato. - Nelle ricette tradizionali i filetti di salmone norvegese vengono bolliti e accompagnati con patate, carote, panna acida e un pizzico di aneto. In alcuni ristoranti, soprattutto nelle grandi città, patate e carote possono essere sostituiti con verdure di stagione, come asparagi in primavera/estate e cavolfiori in autunno/inverno. Questa è la ricetta ideale per una cena norvegese.
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Per il pranzo invece ecco il consiglio: il classico panino aperto scandinavo (smørbrød) con salmone norvegese affumicato. Prepararlo è semplice e veloce: spalmate del burro su una fetta di pane, aggiungete il salmone affumicato, una foglia di insalata e qualche pezzo di cetriolo. Alcuni rendono il piatto più ricco unendo un uovo strapazzato. -
Nei supermercati norvegesi si può trovare sia il salmone affumicato (røkt laks) che quello marinato (gravet laks), usato solitamente come aperitivo. La ricetta è facile: coprite i filetti di salmone norvegese con sale, zucchero, aneto, pepe bianco e 3 cucchiai di acquavite (o grappa). Avvolgete il tutto nella pellicola trasparente, mettete qualcosa sopra in modo da creare una leggera pressione e tenete in fresco per 3-4 giorni. -
Quinto e ultimo consiglio per cucinare il salmone norvegese è l’hamburger cotto sul barbecue, magari condito con qualche salsa piccante o a base di aglio. Il condimento che va per la maggiore in Norvegia quando si parla di hamburger è l’aioli, una variante della maionese con l’aggiunta di due spicchi d’aglio, antichissima salsa di origine francese.