5 consigli per preparare la frittura di pesce perfetta
Per preparare una frittura di pesce perfetta ci sono alcuni accorgimenti fondamentali di cui tenere conto: ecco i consigli dell’esperto, Pasquale Torrente.
Secondo alcuni, la frittura è la cottura più difficile da gestire. Spesso, invece, diamo per scontato che per realizzare un piatto semplice come la frittura di pesce non ci vogliano poi così tanta abilità e dimestichezza in cucina. Ed è qui che casca l’asino, che sia frittura di paranza o di alici, anche in questo caso c’è bisogno di alcuni accorgimenti fondamentali da tener presente per poterla realizzare al meglio. Pasquale Torrente, il re del cuoppo fritto, o delle alici fritte che dir si voglia, ci ha dato alcuni suggerimenti importanti per friggere il pesce, magari confrontandoci con lui possiamo capire dove si sbaglia.
- Materie prime di ottima qualità: la frittura è considerata da Pasquale l’unico tipo di cottura che permetta al cibo di non perdere le sue proprietà organolettiche. Sembra una cosa scontata a dirla così, ma è sempre meglio precisare che sia il pesce, che l’olio, che la farina utilizzata per panare, debbano essere di buona qualità.
- Tipo di olio: ci sono varie scuole di pensiero sul tipo di olio da utilizzare in caso di frittura. Pasquale ci spiega che l’olio extravergine d’oliva è più adatto per friggere i vegetali, mentre per il pesce si preferisce un olio di semi. In questo caso specifico, ha messo a punto un olio di semi di girasole altoleico, stabilizzato con semi di rosmarino, che utilizza per le sue fritture. Assolutamente bandito l’olio di palma.
- Temperatura: ogni alimento ha bisogno della temperatura adatta per essere cotto. Nel caso della frittura, ad esempio per una pizza fritta, si raggiunge una temperatura di 200 °C, mentre il pesce si frigge a 170 – 180 °C. Poi tutto dipende anche dalla dimensione dei cibi da cuocere.
- Panatura: per panare il pesce fritto, meglio utilizzare la semola, perché lo rende più croccante. Nelle case dei nostri antenati si è sempre usata, dopo sono arrivate altre tipologie di farine, ma la migliore per il pesce è sempre la semola.
- Fritto asciutto: l’unico modo per ottenere un fritto asciutto è saper ben controllare la temperatura e la panatura. Se i tempi sono troppo stretti, soprattutto nei ristoranti, si tende a preparare tutto prima e quindi a panare gli alimenti, riponendoli poi in frigo. Una cosa fondamentale è non lasciarli lì troppo tempo, altrimenti l’umidità può creare problemi in fase di cottura e la frittura s’impregna di olio.
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