Vacanze: la frutta ideale da consumare in spiaggia
Mangiare frutta in spiaggia? Si può, anzi, è l’ideale perché è rinfrescante e non appesantisce. Ma dobbiamo conservarla bene. E scegliere frutti che siano sufficientemente resistenti al calore estivo affinché non si rovinino prima di poterla gustare sotto l’ombrellone
Estate, tempo di spiaggia. Ma anche mentre siamo sotto l’ombrellone e mentre il caldo non ci dà tregua, potrebbe venirci fame. E cosa c’è di meglio che mangiare della frutta in spiaggia per dissetarci durante le nostre vacanze? È rinfrescante e non ci appesantisce troppo. Possiamo anche usarla come semplice snack leggero da gustare durante una sessione di abbronzatura. Tuttavia è bene scegliere della frutta che non si rovini subito col caldo.
Fragole e frutti di bosco, per esempio, sono molto rinfrescanti, ma purtroppo patiscono troppo il caldo. Dunque conviene optare per altri frutti.
Ah, ovviamente, se disponete di una borsa frigo, nulla vi vieta di portarvi dietro anche una bella macedonia di frutta mista con pochissimo zucchero e del succo di limone oppure una salsa con lo yogurt naturale magro: dessert o merende che soddisfano i sensi senza appesantire.
Frutta e vacanze: l’anguria
L’anguria, frutto estivo per antonomasia, è costituita per il 90% da acqua. È fonte di vitamine A, C, B e B6 e di sali minerali quali il potassio e il magnesio. Le sue proprietà diuretiche e disintossicanti la rendono particolarmente indicata contro la ritenzione idrica, la cellulite, i gonfiori alle gambe e l’ipertensione. È molto comodo e igienico preparare le fette di sola polpa e riporle in un contenitore di plastica per alimenti chiuso con il suo coperchio
Il melone, un must estivo
Il melone è importantissimo per le sue proprietà dissetanti e rinfrescanti (contiene anch’esso il 90% di acqua), un altro frutto che deve trovare sempre un posto nella nostra borsa frigo, tagliato a fette e posto un una scatola di plastica chiusa, come per l’anguria. Le vitamine A e C e i sali minerali come il fosforo, il calcio e il potassio, hanno effetti benefici per il nostro organismo; specialmente il potassio che agisce sulla circolazione e sulla circolazione arteriosa
Pesche e albicocche, prelibatezza d’estate
La pesca e l’albicocca, lavate, asciugate bene e riposte con delicatezza in una scatola di plastica, si conservano bene e mantengono inalterate le loro proprietà rinfrescanti e disintossicanti. Ricche di vitamina C, ferro e calcio e potassio sono tonificanti e ricostituenti, inoltre, con il loro rispettivi 87 e 86% di acqua sono leggermente lassative e diuretiche
Prugne e susine
Le prugne e le susine hanno le stesse proprietà pur non avendo nessuna familiarità, come erroneamente si pensa. Entrambe sono formate per l’87% da acqua e contengono vitamine A, C, B1 e B2 e sali minerali come fosforo, magnesio, calcio e potassio. Nonostante siano ricche di nutrienti, bisogna consumarle con moderazione sia per la loro funzione lassativa che per il loro elevato contenuto di zuccheri. Bisogna sempre lavarle e asciugarle bene prima di sistemarle nella scatola da mettere nella borsa frigo
Vacanze e frutta: ci sono anche i fichi
I fichi sono una fonte inesauribile di proprietà: oltre alle vitamine A, C, B1, B2 e B3, a calcio, ferro, potassio, fosforo e magnesio, sono antiossidanti, proteggono le cellule dagli agenti cancerogeni e riducono il colesterolo cattivo. Sono molto nutrienti, ricchi di zuccheri e forniscono quindi energia. Ideali da portare al mare sono i frutti non troppo morbidi, lavati e asciugati molto bene e riposti nella sacatola senza schiacciarli perchè si rovinano facilmente
Vacanze, frutta e spiaggia: le pere
La pera con il suo 88% di acqua, è ricca di caratteristiche da non sottovalutare: è antiossidante, svolge azione preventiva delle malattie cardiovascolari, è indicata per tenere sotto controllo la pressione sanguigna e dà energia e senso di sazietà. L’apporto di fibra, vitamine e sali minerali è notevole, contiene vitamine A, C, B1, B2, E, e ferro, calcio e un elevato contenuto di potassio, mentre l’apporto di calorie è abbastanza basso
Uva
L’uva durante le vacanze in spiaggia? Sì, è uno di quei frutti che non può proprio mancare nella lista dei cibi da portare al mare (almeno, le varietà precoci). Disseta, purifica, è nutriente ed energetica, inoltre è ricca di fibra, vitamine A,C, B1 B2, B3 e fosforo, ferro, magnesio, rame e in dose massiccia potassio. È ricca di zuccheri semplici facilmente digeribili, oligoelementi e in piccole quantità anche lipidi e proteine. Il consumo comunque dev’essere controllato perché l’uva fermenta in modo molto significativo. Se decidete di portarla al mare, non dimenticate di metterla in una scatola di plastica forata e di lavarla solo prima di consumarla
Cocco
Altro frutto da consumare in spiaggia è il cocco. Come ci insegnano i venditori ambulanti di cocco, è un frutto abbastanza resistente al caldo. Ed è subito estate. Inoltre il cocco ha proprietà rinfrescanti, diuretiche e leggermente lassative. Composto al 50% di acqua, è assai dissetante. Inoltre è ricco di fibre, zuccheri, lipidi e carboidrati. Il che vuol dire che non potremo mangiarne troppo. Tuttavia è anche ricco di sodio, fosforo, potassio, rame, ferro, zinco e magnesio, minerali che tornano utili nelle torride giornate estive. Da non dimenticare neanche l’alto tenore di vitamina B, C e di aminoacidi come l’isoleucina, la serina, l’acido glutammico, l’arginina, l’acido aspartico, la treonina e la fenilalanina
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