Canederli in brodo
I canederli, grossi gnocchi di pane raffermo, sono un primo piatto diffuso in tutto il Trentino e l’Alto Adige: scoprite come cucinarli in brodo.
I canederli sono un primo piatto tipico dell’Alto Adige e del Trentino, dove vengono chiamati knödel. La preparazione, molto diffusa anche nella Germania meridionale, in Austria e Cecoslovacchia, è fatta a base di pane raffermo, bianco o scuro, aromatizzato in vario modo. L’uso del pane raffermo rivendica l’origine povera della ricetta, tipica di una cucina popolare nella quale il cibo avanzato non era mai sprecato. Le prime testimonianze di questa preparazione si ritrovano addirittura in alcuni affreschi del 1180 circa. I nostri canederli in brodo sono semplici da realizzare e gli ingredienti sono di facile reperibilità. Nell’impasto si possono unire speck, pancetta, spinaci e verza. Per renderli ancora più appetitosi potete inserire, nel centro di ciascun gnocco di pane, un cubetto di formaggio. I canederli, in rapporto alla loro composizione e aromatizzazione, sono serviti in brodo, come minestra, o asciutti oppure come contorno di spezzatino (tipo gulasch). I nostri canederli sono accompagnati dal brodo di carne: un’ottima soluzione per riscaldare le fredde sere di inverno.
Variante
Potete preparare i vostri canederli sostituendo il pane raffermo con la polenta di grano saraceno. In estate potete servirli con una insalata di stagione mentre. Esiste inoltre la versione dolce: unite la frutta che preferite, profumate con cannella e chiodi di garofano e accompagnate i canederli con una crema alla vaniglia.
Portate in tavola brodo di carne ben caldo da aggiungere a piacimento ai canederli.