Pungente e aromatica: idee per usare l’ORTICA in cucina
L’ortica è un prezioso ingrediente in cucina, avendo cura di trattarla adeguatamente per eliminarne il potere urticante: ecco tutte le idee per usarla nelle vostre ricette.
L’ortica, conosciuta scientificamente come Urtica dioica, è una pianta erbacea perenne nota per le sue proprietà nutritive e medicinali. Scopriamola meglio.
Cosa è l’ortica?
Nonostante la sua reputazione di fastidiosa pianta infestante a causa dei suoi peli urticanti, l’ortica è in realtà un’importante risorsa nella tradizione culinaria e nell’ambito della medicina naturale. In questo articolo, esploreremo a fondo cos’è l’ortica, discutendo delle sue caratteristiche botaniche e dei suoi usi culinari Scopriremo come questa modesta pianta selvatica sia in realtà un tesoro di benefici per la salute e una fonte di ispirazione per una cucina creativa e sostenibile. Preparatevi a immergervi nel mondo affascinante e versatile dell’ortica, dove tradizione, scienza e gastronomia si fondono in un’unica esperienza ricca di sapori, profumi e scoperte.
A cosa serve l’ortica?
L’ortica è una pianta erbacea perenne, molto diffusa non solo in Europa, ma anche in Asia, Nord Africa e Nord America. Pur non essendo una vera e propria pianta infestante, cresce spontanea e con estrema facilità in particolare in terreni umidi e ombrosi, per cui la si può trovare in gran quantità nei campi incolti, lungo i corsi d’acqua, al limitare di boschi e prati o anche nei giardini di città.
Come si riconosce l’ortica?
Riconoscerla non è difficile: l’ortica ha foglie grandi, di forma ellittica appuntita all’estremità e con i bordi seghettati; è di un verde inteso sulla superficie e più chiaro sul lato inferiore; i fiori, bianchi-verdognoli o appena rosati, sono raccolti in piccole spighe e sono divisi in fiori maschili e femminili. L’elemento che però vi farà imparare a riconoscerla al volo è l’eritema, e il conseguente fastidioso prurito, che vi lascerà sulle mani la prima volta che la coglierete senza usare un paio di guanti! Il fusto e le foglie, infatti, sono ricoperti da fitti peli (tricomi) al cui apice si trova una minuscola sfera con all’interno una sostanza urticante: basta sfiorarla perché le piccole sacche rilascino il fluido. Da questa caratteristica deriva, probabilmente, anche il nome della pianta stessa.
Cosa contiene l’ortica?
L’ortica è ricca di calcio, potassio e magnesio, oltre che di vitamina C e A, il che la rende particolarmente adatta a chi ha problemi di riduzione della massa ossea e a chi soffre di artrite e malattie reumatiche. Dalle sue foglie essiccate, messe a macerare in acqua e alcol, si può ricavare una tintura con cui massaggiare il cuoio capelluto e rinforzare i capelli. Inoltre è buona da mangiare. Il consiglio è quello di usare sole le foglie più tenere e di lasciarle a bagno in acqua fredda per un po’ in attesa che il potere urticante svanisca – cosa che accade più difficilmente per i gambi – in ogni caso, una volta cotte, saranno innocue.
Come usare l’otica in cucina?
L’ortica è ottima per le frittelle, i ripieni, le frittate: noi vi suggeriamo 5 idee per provarla, fateci sapere le vostre.
Frittata
Per un aperitivo o un secondo originale provate a proporre una frittata con le ortiche. Sfogliate l’ortica, lessatela in poca acqua bollente salata e, una volta cotta, strizzatela bene. Sbattete le uova, unite del parmigiano e condite con sale e pepe. Fate saltare l’ortica tritata grossolanamente in una padella antiaderente con una noce di burro, poi aggiungete il composto di uova e procedete nella cottura un lato per volta, aiutandovi con un coperchio al momento di ribaltarla. Servite tiepida.
Pasta ripiena
L’ortica è un’ottima alternativa agli spinaci: si può usare per preparare gli gnocchi, nell’impasto delle tagliatelle o assieme ai formaggi per farcire la sfoglia. Per preparare il ripieno di cannelloni o ravioli, lessate l’ortica, scolatela e strizzatela bene; poi sminuzzatela in modo si possa ben amalgamare con la ricotta. Condite con sale, pepe ed eventualmente noce moscata. C’è chi usa l’ortica a crudo, ma noi non abbiamo mai provato: nel caso abbiate cura di eliminare tutta la sostanza urticante e di tritarla molto finemente.
Polpette
Se amate le polpette, vi consigliamo di sperimentare quelle con l’ortica. Lessate l’erba per 10 minuti in acqua salata. Scolatela, strizzatela e tritatela. Lessate delle patate, schiacciatele e unitele all’ortica. Amalgamate il composto con delle uova e parmigiano, condite con sale, pepe e noce moscata. Formate delle polpettine, infarinatele leggermente e friggetele in olio caldo o, se preferite un piatto più leggero, cuocetele in forno.
Risotto
Fate soffriggere dello scalogno nel burro e appena appassito aggiungete l’ortica. Cuocete qualche minuto, poi unite il riso e fatelo tostare, mescolando. Aggiungete del vino bianco e, una volta sfumato, continuate la cottura con il brodo. Appena pronto, togliete dal fuoco e terminate mantecando con burro e parmigiano. Seguite la nostra ricetta: otterrete un risotto profumato e dal sapore delicato.
Sformato
Lessate le ortiche in acqua salata. Una volta pronte scolatele e strizzatele bene. Sminuzzatele con un coltello o se preferite in un mixer, ma, in questo caso, fermatelo prima che le ortiche diventino una crema. Fate una besciamella non troppo liquida con burro, farina e latte e amalgamatela alle ortiche. Unite del mascarpone, un uovo e del pangrattato per legare. Aggiustate di sale e suddividete il composto in piccoli stampi. Cuocete in forno, a bagnomaria, circa mezz’ora. Per un antipasto ancora più sfizioso potete servire lo sformato accompagnato da una fonduta di formaggi.
Ricette con l'ortica
Le ricette con l’ortica offrono un modo creativo e nutriente per utilizzare questa pianta selvatica in cucina. Una delle preparazioni più comuni è la zuppa di ortica, una pietanza nutriente e ristoratrice. Per prepararla, basta sbollentare le foglie di ortica per eliminare gli aculei e poi saltarle in padella con cipolla, patate e brodo vegetale fino a ottenere una consistenza cremosa. Altre opzioni includono frittate di ortica, oppure i ravioli di ortica. Per un’opzione più leggera, le insalate con ortica sono una scelta fresca e gustosa, in alternativa, si possono utilizzare le foglie di ortica per preparare un pesto aromatico e saporito, perfetto da servire con la pasta o come condimento per crostini e bruschette. Infine, le tisane e le decotti di ortica offrono un modo alternativo per godere dei benefici di questa pianta. Le foglie di ortica essiccate possono essere infuse in acqua calda per creare una bevanda rinfrescante e depurativa, ricca di vitamine e minerali. Sia che si tratti di zuppe calde e confortanti o di insalate fresche e croccanti, le ricette con l’ortica offrono una varietà di modi per gustare questa pianta versatile e nutriente.
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Orzotto alla trentina
L’orzotto alla trentina è un goloso e confortante primo piatto della stagione fredda. Può essere preparato più asciutto, diventando così una sorta di risotto, oppure con più brodo: diventa così una zuppa o minestra. È un tipico piatto del Trentino Alto Adige, dove per motivi climatici si è soliti consumare pasti corroboranti e calorici. Per prepararlo occorrono verdure tagliate a dadini, orzo e l’immancabile speck. Prestate attenzione a creare un soffritto e farlo tostare in casseruola in modo che gli zuccheri contenuti nei vegetali si caramellizzino e rilascino tutto il loro sapore poi nel brodo. La scelta dell’orzo in questo caso è fondamentale. L’orzo decorticato necessita di almeno un’ora di ammollo ma possiede un contenuto di fibre più elevato, mentre l’orzo perlato, non necessita di ammollo ed è quindi adatto se si ha poco tempo, subisce però un processo di raffinazione intenso che diminuisce in maniera significativa il contenuto di fibre e sali minerali. Qualunque tipo di orzo scegliate prendete in considerazione anche l’utilizzo del tipo biologico. L’orzotto alla trentina è ottimo consumato caldo e fumante al momento, ma si presta molto alla surgelazione in modo da averne una scorta sempre pronta all’occorrenza. Servite questo primo piatto durante i giorni freddi e gustatelo insieme a tutta la famiglia.
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Omelette all'ortica
Le omelette alle ortiche costituiscono una di quelle ricette versatili che possono essere portate in tavola in qualsiasi occasione. Facilissime da preparare, infatti sono perfette come secondo piatto sia a pranzo che a cena. L'ortica cresce spontaneamente in zone umide, è ricca di vitamine e sali minerali, ed è caratterizzata da numerosi benefici per la salute (è diuretica, ipoglicemizzante ed antinfiammatoria). Una scusa in più per preparare queste omelette.
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Risotto alle erbe
Il risotto alle erbe rientra nella categoria delle ricette primaverili da realizzare con le erbette che crescono rigogliose, e spesso spontanee, durante tale stagione. Leggero e saporito, il risotto alle erbe si conferma un primo piatto vegetariano dalle diverse potenzialità: si può rendere più o meno cremoso o si può arricchire con l'aggiunta di parecchi ingredienti volti a trasformarlo, di volta in volta, in una portata sempre diversa.
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Spatzle alle erbe
Gli spätzle alle erbe rappresentano una versione molto più leggera e salutare rispetto ai classici gnocchetti di patate del giovedì: con il loro semplicissimo impasto a base di uova, farina e acqua, vengono di solito conditi con verdure, pomodorini o burro e salvia. Questo spiega in parte l’origine del loro nome, che in tedesco sta a significare passerotto e il modo in cui vengono tradizionalmente gustati. La loro estrema leggerezza e la dimensione piccola e arzigogolata, li distingue dalle ricette molto più elaborate e sostanziose della cucina tedesca, tanto da essere serviti di solito come contorno di piatti a base di cacciagione. In Italia – in particolare in Alto Adige - però, la diffusione degli spätzle ha assunto i connotati di un vero e proprio piatto preparato con un impasto a base di spinaci e conditi con burro e speck. Per realizzare la ricetta di questi spätzle alle erbe vi servirà un mix tenero e fresco tra tarassaco, ortica, malva e borragine al quale potrete aggiungere un gustoso condimento a base di salvia, maggiorana, timo e burro. Per conferire ai vostri spätzle la tipica forma leggermente allungata e schiacciata, munitevi di una grattugia o uno schiacciapatate a fori larghi e versateli direttamente nell'acqua bollente.
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Polpette all'ortica
Le polpette all'ortica sono un piatto vegetariano semplice e genuino, ideale da consumare durante la stagione estiva. L'ortica è una pianta erbacea che cresce spontaneamente e che potete trovare facilmente nel vostro giardino di casa. Ponete attenzione al momento della raccolta, trattandosi di una pianta urticante: munitevi di guanti resistenti, forbici e andate nei campi in aperta campagna, possibilmente lontano da strade, centri abitati e possibili passaggi di greggi o altri animali. Per evitare l'effetto pungente, raccogliete l'ortica dopo la pioggia o nelle ore maggiormente soleggiate. L'ortica fa bene al nostro organismo, è ricca di calcio e magnesio, contiene molto ferro ed è quindi adatta a chi ha problemi di anemia, perché insieme alla clorofilla stimola il nostro organismo a produrre globuli rossi. Se non volete friggere, ma volete realizzare una ricetta ancora più leggera, cuocete le polpette all'ortica in forno a 180°C per circa 15 minuti. Servite calde. Provate anche la nostra ricetta polpette di cavolfiore.
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Tagliatelle all'ortica
Le tagliatelle all'ortica sono una preparazione semplice da realizzare, ideali anche per chi segue una dieta vegetariana o vegana. Raccogliete l’ortica in luoghi puliti, distanti dallo smog e dai centri abitati utilizzando sempre dei guanti di lattice. È importante maneggiare l’ortica fresca con guanti di lattice ben spessi, poiché sia le foglie sia i fusti sono ricoperti da peli a effetto urticante. Questa caratteristica si perde però dodici ore dopo la raccolta. Una delle principali proprietà dell’ortica è quella antianemica, infatti, la presenza abbondante di ferro e di clorofilla stimola l’organismo a produrre globuli rossi. Preparate queste tagliatelle in quantità e conditele con un pesto fatto in casa oppure provatele anche con un risotto.
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Lasagne alle erbe
Le lasagne alle erbe sono una variante vegetariana delle classiche lasagne al ragù. Vengono preparate con un misto di erbe aromatiche, che danno al piatto un gusto delicato e un profumo particolare; in questa variante abbiamo usato le erbe spontanee più comuni, come il crescione e l'ortica, ma potete inserire anche altre erbe meno diffuse come la borragine, il luppolo, la portulaca o l'issopo. Per quanto riguarda le ortiche, potete coglierle in campagna, facendo attenzione ad usare i guanti, o chiedere al vostro fruttivendolo di fiducia di procurarvele. L'ortica è ricca di potassio, zinco, ferro, fosforo e numerose vitamine. Eliminate i gambi prima di cuocerle, tenendo solo le foglie. Se ne avete in abbondanza potete utilizzarle per questa ricetta ma anche per un risotto. Le altre erbe che abbiamo usato per preparare questo piatto sono il crescione, la rucola, la cicoria, la maggiorana, il timo, il prezzemolo e il basilico. Questo piatto è perfetto anche per chi segue una dieta vegetariana e, se volete renderlo adatto anche ai vegani e agli intolleranti al lattosio, preparate la besciamella senza latte e alternate strati di crepes vegane. Se avete tempo potete realizzare a mano la sfoglia all'uovo, in alternativa potete scegliere di utilizzare sia quella secca sia quella fresca già pronta.
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Risotto alle ortiche
Il risotto alle ortiche è un primo piatto semplice e dal sapore delicato. L'ortica è una pianta erbacea che cresce spontanea sopratutto lungo fossi, argini di fiumi, campi incolti o boschi. Esistono numerose tipologie di ortiche e a seconda della specie possono avere un sapore più o meno intenso. Le sue lunghe foglie appuntite e seghettate sono completamente ricoperte di una peluria irritante. Il contatto con le ortiche provoca infatti un deciso arrossamento e bruciore alla pelle. Per questo motivo è buona norma raccogliere e maneggiare la pianta con dei guanti spessi, una volta cotta però perde le sue proprietà urticanti. L'ortica inoltre deve essere lavata accuratamente più volte prima di essere consumata o cucinata. In cucina potete impiegare questa pianta in numerose ricette. Oltre al risotto potete infatti utilizzarla per la preparazione di zuppe e frittate, come sostituto degli spinaci nella preparazione di gnocchi, per la preparazione di pasta verde o come ripieno per i ravioli unita alla ricotta. Importante è scegliere sempre le foglie più fresche e tenere, quelle che si trovano all'estremità superiore della pianta, meglio ancora se la pianta è giovane e lo stelo sottile. Potete arricchire il risotto mantecando con altri formaggi, sostituite il burro usando mascarpone per un sapore delicato oppure taleggio o gorgonzola per un gusto deciso e saporito.
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Gnocchi all'ortica