A Imperia si mangia una ottima pizza (romana). Ecco dove!
A Imperia, non è facile imbattersi in una pizza di alto livello, ancor meno in una ottima pala romana. Eppure, o forse proprio per questo, c’è chi ha deciso di investire in questa città. Stiamo parlando di Jacopo Chieppa che, dopo aver lavorato a Londra e soprattutto dopo essere stato responsabile della panificazione del miglior ristorante al mondo, il 3 Stelle Michelin Mirazur di Menton, ha deciso di investire in questa città, con la pizzeria Kilo.
A Imperia, provincia ligure che affaccia sul mare, non è facile imbattersi in una pizza di alto livello, ancor meno in una ottima pala romana. Eppure, o forse proprio per questo, c’è chi – dopo aver lavorato a Londra e soprattutto dopo essere stato responsabile della panificazione del miglior ristorante al mondo, il 3 Stelle Michelin Mirazur di Menton – ha deciso di investire in questa città. Stiamo parlando di Jacopo Chieppa, uno chef con la passione per i lievitati, e della sua pizzeria Kilo, aperta a Borgo Prino, nella metà cittadina di Imperia Porto Maurizio.
Pizza ad Imperia
Se c’è un motivo per cui bisogna assolutamente provare questo locale – in cui coesiste l’insolito binomio tra informalità e grande ricerca – è la pala romana, il must della proposta che può essere ordinato in due gusti differenti. Alcuni esempi?
La ottima Margherita pazza, con pomodoro San Marzano, mozzarella fior di latte, stracciatella, pomodori confit, salsa al datterino giallo, la Emma, con pomodoro San Marzano, stracciatella, cipolle in agrodolce, acciughe del Cantabrico, e la Piemonte in primavera, con mozzarella fior di latte, porro, salsiccia di Bra, crema ai friggitelli, nocciole. La forma dell’impasto è allungata, come una pinsa, e la sua particolarità è la doppia cottura che, se da un lato la rende morbida all’interno, dall’altro la rende croccante all’esterno.
Gli impasti
In alternativa, è possibile scegliere tra due impasti.
La Tonda è una pizza multicereale preparata in varianti classiche, come la Margherita e la Vegetariana con verdure dell’orto e di stagione in diverse consistenze, o contemporanee, vedi la Specktacolo con mozzarella fior di latte, zola di capra, pinoli, bietola, speck Alto Adige.
La Crunch è realizzata con lo stesso impasto della pala romana, in questo caso farcito con golosi ripieni. Uno su tutti? Lo Street crunch: Castelmagno, pomodori confit, pesto, Crudo San Daniele.
Carta dei vini
In abbinamento, è possibile scegliere un calice di vino del territorio – Pigato, Vermentino o il rosso Ormeasco – e, per terminare la cena, un dessert. Impensabile non optare per la Lemon tart, un classico di Chieppa in cui, sopra a una frolla dal gusto delicato, si apprezza l’eccellente binomio crema al limone-meringa italiana.