Falsi miti: utilizzare aceto e bicarbonato per pulire è utile?
Pulire con aceto e bicarbonato è utile oppure no? A quanto pare, a volte i rimedi delle nonne possono sbagliare.
I rimedi della nonna spesso sono utili. Altre volte, invece, sono solo frutto di sinergie tra credenze popolari, superstizioni e scarse conoscenze chimiche. Un esempio di questa situazione è la falsa idea secondo cui aceto e bicarbonato insieme possano sostituire qualsiasi potentissimo detergente, in modo naturale, sostenibile e quasi a costo zero. Scopriamo di più sulla questione.
- Perché aceto e bicarbonato non funzionano
- A cosa serve l’aceto?
- A cosa serve il bicarbonato?
- Cosa succede quando aceto e bicarbonato si uniscono?
- Alternative ecologiche all’aceto e bicarbonato
- L’acido citrico come soluzione ecologica
- L’importanza della corretta informazione
- Educare alla sostenibilità
Perché aceto e bicarbonato non funzionano
La verità è che la ricetta a base di aceto e bicarbonato non è molto efficace per le pulizie ecologiche. Anzi, può diventare persino una pratica dannosa. Aceto e bicarbonato non possiedono tutte le proprietà miracolose che gli vengono spesso attribuite. Infatti, non igienizzano, non detergono, non sbiancano.
A cosa serve l’aceto?
L’aceto è usato non solo per decalcificare contenitori o elettrodomestici ma anche per fare l’ultimo risciacquo in lavatrice come sostituto dell’ammorbidente. Può sciogliere il calcare, sì, ma ha un forte impatto sull’ambiente. Per rendere l’acido acetico innocuo bisogna diluirlo in 1666 litri d’acqua. Quindi, se si vogliono fare le pulizie in modo sostenibile ed ecologico, lasciamo l’aceto in dispensa e usiamolo per condire l’insalata. Inoltre, l’acido acetico contenuto nell’aceto ha una forte azione corrosiva sui metalli: può portare in soluzione il nichel, un metallo pesante responsabile di dermatiti o sensibilizzazioni ed è aggressivo anche verso plastica e Pvc.
A cosa serve il bicarbonato?
Per quanto riguarda il bicarbonato, questa sostanza è inutile perché non ha alcuna proprietà chimica adatta alla sfera della detersione e della pulizia. Il bicarbonato di sodio è un additivo alimentare che troviamo anche nell’acqua che beviamo o negli anti acidi per lo stomaco. Molti lo usano per eliminare il calcare ma la sua base chimica è debole e non riesce a compiere la missione, al contrario degli acidi come quello acetico o citrico. Messo in lavatrice non sbianca perché non è una molecola ossidante e nemmeno ammorbidisce i panni o igienizza e sgrassa. Anche se non ha un impatto ambientale elevato, finendo nello scarico e non assolvendo alla sua funzione, questo bicarbonato, di fatto, rappresenta uno spreco.
Cosa succede quando aceto e bicarbonato si uniscono?
Quando aceto e bicarbonato si uniscono, avviene una reazione chimica che produce anidride carbonica, acqua e acetato di sodio. La reazione si manifesta con la formazione di bolle effervescenti. Tuttavia, nonostante l’effetto visivo, questa combinazione non è efficace come detergente. L’anidride carbonica si disperde rapidamente nell’aria, mentre l’acetato di sodio non possiede proprietà detergenti, igienizzanti o sgrassanti significative. Di conseguenza, l’uso combinato di aceto e bicarbonato per la pulizia non offre i benefici sperati e può essere considerato inefficace per le pulizie domestiche. Insomma, tanto sforzo per nulla.
Alternative ecologiche all’aceto e bicarbonato
Se desideri un approccio davvero ecologico e sostenibile per le pulizie domestiche, ci sono diverse alternative naturali e sicure che puoi considerare. Il succo di limone, ad esempio, è un potente sgrassante e antibatterico naturale. Può essere utilizzato per pulire superfici, eliminare macchie di grasso e anche per disinfettare. Il limone non solo è efficace, ma lascia anche un piacevole profumo fresco.
L’acido citrico come soluzione ecologica
Un’altra opzione eccellente è l’acido citrico, che è un ottimo sostituto dell’aceto per la rimozione del calcare. L’acido citrico è più rispettoso dell’ambiente rispetto all’aceto e non ha lo stesso impatto negativo sui metalli. Può essere utilizzato per decalcificare bollitori, macchine del caffè e altre superfici dove si accumula il calcare. Inoltre, è efficace nel pulire e disinfettare senza lasciare residui dannosi.
L’importanza della corretta informazione
È fondamentale basare le proprie abitudini di pulizia su informazioni accurate e scientificamente valide. Molti dei rimedi della nonna sono stati tramandati per generazioni senza una vera e propria base scientifica, e sebbene alcuni possano essere efficaci, altri possono risultare inefficaci o addirittura dannosi. Consultare fonti affidabili e aggiornate può aiutarti a scegliere i metodi migliori per mantenere la tua casa pulita e sicura.
Educare alla sostenibilità
Infine, educare se stessi e gli altri sui benefici delle pulizie ecologiche è un passo importante verso un ambiente domestico più sano e sostenibile. Partecipare a workshop, leggere libri e articoli sul tema, e sperimentare con nuove ricette di detergenti fatti in casa può essere non solo educativo, ma anche gratificante. Adottando pratiche più ecologiche, non solo contribuisci alla protezione dell’ambiente, ma crei anche un ambiente più sicuro e sano per te e la tua famiglia.