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Aceto di mele: come usarlo correttamente per dimagrire

di Silvia Cutolo • Pubblicato 17 Giugno 2018 Aggiornato 28 Aprile 2020 15:38

L’aceto di mele ha molteplici benefici, tra cui quello di aiutare a dimagrire stimolando il metabolismo: ecco come assumerlo correttamente.

L’aceto di mele è molto utile in cucina ed è infatti conosciuto perlopiù come condimento che, essendo molto versatile, può essere utilizzato in diversi modi per condire e insaporire le pietanze, soprattutto i secondi piatti e i contorni.

Benefici dell’aceto di mele

Non tutti sanno però che l’aceto di mele è utile anche per la salute: un aiuto per sentirsi più sazi e assumere vitamine contiene infatti sostanze benefiche come sali minerali, enzimi, acidi della frutta e vitamine, una miscela di elementi che fanno molto bene al nostro corpo. I benefici derivanti dal suo utilizzo sono infatti numerosi:

  • è un alleato della linea
  • aiuta a saziare e a ridurre il consumo di sale
  • contiene antiossidanti
  • è utile per la cura della pelle e dei capelli.

L’aceto di mele si forma quando una piccolissima percentuale di alcol contenuta nel succo di mela viene a contatto con l’aria e i microbatteri presenti in essa la trasformano in acido acetico. Dal punto di vista nutrizionale, come accennato, è ricco di minerali e vitamine utili per la salute, contiene nello specifico: magnesio, potassio, calcio, fosforo, vitamina A, vitamina C, vitamina E, vitamine B1 B2 B6, acido acetico, beta-carotene e acidi della frutta.

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L’utilizzo dell’aceto di mele per aiutare la digestione è noto da tantissimo tempo. Solo, però, nel 1958 un ricercatore, DC Jarvis, ne colse anche i benefici effetti per dimagrire, consigliandone l’uso per dimagrire e per migliorare la digestione e le funzioni intestinali. ha molteplici benefici: aiuta a eliminare le tossine e stimola il metabolismo In particolare il suo utilizzo aiuta a eliminare le tossine e a pulire il fegato e l’intestino. Favorisce infatti la digestione e impedisce le fermentazioni, evitando così il gonfiore addominale grazie agli enzimi digestivi di cui è ricco. È molto utile in caso di bruciore di stomaco e digestione lenta. Inoltre all’azione disintossicante si unisce poi quella diuretica, con il risultato di evitare accumuli di grassi e liquidi che appesantiscono il corpo. L’aceto di mele è anche ipocalorico e stimola il metabolismo, diventando così un prezioso alleato della dieta e della salute. È considerato un aiuto per dimagrire non solo perché contiene poche calorie e favorisce la depurazione, ma anche perché rappresenta una valida alternativa al sale e può essere per questo usato per condire le verdure, crude e cotte, senza dovere utilizzare neanche un pizzico del sale, tanto nocivo per la ritenzione idrica e la cellulite. E ancora, l’aceto di mele ha un elevato potere saziante, grazie all’acido acetico, e aiuta a digerire meglio un pasto particolarmente pesante.

Come usare l’aceto di mele per dimagrire

aceto di mele

Per ottenere i risultati desiderati e massimizzare gli effetti benefici, oltre a utilizzarlo all’interno di ricette nella propria cucina, il modo migliore è consumarlo direttamente ogni mattina diluendone un cucchiaio (20 ml) in un bicchiere d’acqua (200 ml), preferibilmente a digiuno; oppure facendo un mix composto da due cucchiaini di aceto di mele e da un cucchiaino di miele e unendo il tutto all’acqua. Ovviamente non bisogna aspettarsi miracoli in termini di dimagrimento, ma l’impiego dell’aceto di mele deve essere fatto nel per un tempo medio-lungo, tanto da diventare un’abitudine giornaliera.

aceto di mele

Ricerche scientifiche hanno dimostrato che l’aceto di miele è estremamente efficace utilizzato nelle diete per la perdita di peso anche se è utilizzato così: due cucchiai di aceto di mele sciolti in un bicchiere di acqua, l'abitudine di assumere aceto deve essere comunque associata a un sano regime alimentare avendo cura di berne uno prima di ognuno dei tre pasti quotidiani principali, eventualmente, se di proprio gusto, aggiungendo anche un cucchiaio di miele o di sciroppo d’acero affinché la bevanda risulti meno amara. Con questo sistema si potranno perdere all’incirca 10 chilogrammi in 12 mesi, una cifra non enorme, ma sono anche i chili che difficilmente saranno riacquistati. Ovviamente questa abitudine deve essere associata a un sano regime alimentare o, eventualmente, se associata a una dieta dimagrante personalizzata, elaborata da uno specialista, si potranno ottenere risultati ben superiori. Non dimenticare poi di eliminare tutti quegli alimenti e le cotture elaborate che inducono un aumento di peso e di svolgere una regolare di attività fisica.