Alcool per liquori: tutto quello che devi sapere
Mai sentito parlare dell’alcool per liquori? Se volete preparare dei liquori o amari homemade, è da qui che dovete partire. Occhio: l’alcool puro per liquori non è la stessa cosa dell’alcool che usate per le pulizie di casa, quello ovviamente non è assolutamente commestibile
Se avete deciso di provare a dedicarvi alla preparazione casalinga di alcolici, siano essi liquori, amari o digestivi, allora forse vi sarete imbattuti in diverse ricette nelle quali l’ingrediente base è l’alcool per liquori. Ma che cos’è? In cosa differisce dall’alcool normale? Come si usa? Cerchiamo di rispondere a tutte queste domande
Caratteristiche dell’alcool per liquori
L’alcool per liquori lo potreste trovare indicato anche come alcool puro per alimenti, alcool puro alimentare o alcool etilico alimentare ed è, di base, dell’etanolo. Ma si tratta della versione dell’etanolo destinata all’uso alimentare. Che non vi venga in mente di usare l’alcool normale, quello che usate per le pulizie: quello non è assolutamente commestibile.
In generale l’alcool per liquori è un liquido incolore, l’odore è molto forte e il sapore è assai pungente. Occhio: come liquido è altamente infiammabile e volatile. Quindi evitate di usare fiamme libere nei suoi paraggi.
Non è difficile trovare in vendita l’alcool per liquori, anche nei negozi specializzati o nei supermercati, in quanto lo si usa solitamente come base per preparare diverse bevande alcoliche, fra cui vini, birra, liquori e amari.
In realtà c’è anche chi si prepara da sé l’alcool per liquori a casa. Lo si può ricavare facilmente dalla fermentazione di zuccheri semplici. Il che vuol dire che dovremmo far fermentare la canna da zucchero o le barbabietole da zucchero. Solo che poi dovremo avere le apparecchiature per effettuare una distillazione che permetta di eliminare acqua e altre sostanze che si sviluppano durante la fermentazione. Effettivamente, pensandoci bene, diciamo che è molto più pratico andare a comprare l’alcool etilico alimentare già pronto.
Normalmente è composto dal 95-96% di etanolo e dal 5% di acqua. Per quanto riguarda il conteggio delle calorie, in generale 1 grammi di alcool contiene circa 5 calorie. Ma questo si riferisce al liquido puro, non al liquore finale. Inoltre, nonostante l’alto valore energetico, a livello di proteine, carboidrati e grassi non apporta sufficienti nutrienti.
Cosa preparare e ricette con l’alcool per liquori
Come dicevamo, l’alcool puro alimentare è alla base della preparazione di molti vini, amari e liquori. Lo si usa anche per preparare il whisky, i distillati e i liquori dolci o secchi.
Potete usarlo tranquillamente per preparare il Limoncello, il liquore al caffè, un digestivo alla camomilla, il liquore al ginepro, quello al miele o anche l’arancino (e il bananino, ora che ci penso meglio).
Fondamentale, però, è scegliere un alcool puro di altissima qualità, insapore, in modo che non alteri (o copra) il gusto e le proprietà organolettiche degli altri ingredienti che andremo a usare.
Oltre che per preparare i liquori, qualcuno lo usa anche come conservante per la frutta secca e la frutta candita, visto che ha la capacità di mantenerla morbida e saporita per lunghi periodi.
Lo si utilizza anche nella preparazione dei sughi, di salse, condimenti o per aromatizzare secondi piatti a base di carne o pesce.
Usi alternativi dell’alcool da liquori (oltre la cucina)
Abbiamo detto prima che per preparare liquori e amari, dobbiamo partire necessariamente dall’alcool per liquori alimentare e che NON dobbiamo usare il normale alcool che utilizziamo nelle pulizie domestiche.
Tuttavia è anche vero che questo alcool puro alimentare può essere usato anche al di fuori della cucina. Potete usarlo, per esempio, nelle pulizie di casa, ma anche per disinfettare superfici e attrezzature.
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