AMIDO DI MAIS: le domande che tutti ci facciamo

L’amido di mais, noto con il nome commerciale di maizena, è il frutto della macinazione della parte più interna del chicco di granturco: l’endosperma. Dall’aspetto di una polvere bianca quasi impalpabile, come lo zucchero a velo, inodore e insapore, si ottiene attraverso la fermentazione del chicco, processo che serve a separare endosperma e germe, la successiva macinazione a umido e infine l’essiccazione del prodotto finale. Utilizzato in cucina in molte ricette è sempre disponibile nelle nostre dispense. Ma siete sicuri di sapere tutto sull’amido di mais?

Per cosa si usa l’amido di mais?

L’amido di mais si usa come addensante naturale in cucina, in primi piatti come zuppe e vellutate, in creme, salse, piatti della tradizione asiatica, ma anche in alcuni dolci, come cheesecake e budini, oppure in alcuni lievitati, come le torte, per aumentarne la friabilità. L’amido di mais viene usato anche in sostituzione della farina di frumento per la realizzazione di alimenti senza glutine, come addensante negli insaccati o in parziale sostituzione dell’orzo nella produzione birraria. Per via delle sue particolari proprietà, l’amido di mais viene usato anche al di fuori dell’ambito culinario, come lubrificante, ingrediente per la produzione di plastiche biodegradabili, alcuni farmaci o dei saponi.

Cosa cambia tra amido di mais e farina?

L’amido di mais si ottiene dalla macinazione della sola parte interna del chicco, l’endosperma, mentre la farina di mais si ottiene dalla macinazione di tutte le parti del chicco: endosperma, germe, e crusca. Mentre l’amido di mais si utilizza come accennato, la farina di mais viene impiegata nella preparazione di polenta, dolci e come ingrediente per impanature.

Che differenza c’è tra l’amido di mais e la maizena?

Non c’è differenza tra amido di mais e maizena. Amido di mais è un termine che identifica il prodotto generico ottenuto dalla macinazione dell’endosperma del chicco, mentre la maizena è il nome commerciale dell’amido di mais attribuito dal marchio Unilever.

Come si può sostituire l’amido di mais?

L’amido di mais si può sostituire con la fecola di patate, che è composta dall’amido estratto dal tubero essiccato e macinato. Per via dell’analoga composizione chimica, ha un eguale potere addensante ed è, come l’amido di mais odore e insapore. Nelle ricette, in mancanza di amido di mais, si può utilizzare la stessa grammatura di fecola di patate.

Qual è la differenza tra l’amido di mais e la fecola di patate?

Amido di mais e fecola di patate sono entrambi amidi ma, essendo ottenuti da due alimenti diversi, hanno modalità di utilizzo leggermente differenti. Quando usata, la fecola di patate non ha bisogno di essere sciolta in acqua prima dell’utilizzo e si presta a ricette più gelatinose, come il budino, mentre l’amido di mais, al contrario, ha bisogno di essere sciolto in acqua ed è ottimale in preparazioni che hanno bisogno di maggiore densità, come le salse e i sughi.

Cosa fa l’amido di mais sulla pelle?

Sciolto in acqua, l’amido di mais ha un buon potere lenitivo sulla pelle, ideale in caso di arrossamenti della cute o scottature. Il suo utilizzo impedisce inoltre alla pelle grassa di diventare lucida ed è un ottimo ingrediente per contrastare l’iper-sudorazione. Per via delle sue note proprietà in cucina, quando non è l’ingrediente principale dei prodotti di cosmesi, l’amido di mais viene utilizzato come addensante negli stessi.

Dove trovare l’amido di mais?

L’amido di mais si può acquistare al supermercato, in botteghe o in negozi specializzati senza glutine.

Come usare amido di mais per addensare?

Per addensare una preparazione, l’amido di mais deve essere previamente sciolto in acqua.

Chi è celiaco può mangiare l’amido di mais?

Sì, a patto che sulla confezione del prodotto sia garantita la non-contaminazione con glutine.