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Analisi della dieta Tisanoreica: pro e contro

di Silvia Cutolo • Pubblicato 12 Agosto 2015 Aggiornato 28 Aprile 2020 15:41

Abbiamo analizzato la dieta Tisanoreica e provato a ragionare sui pro e sui contro di questo metodo. Scopriamo se conviene oppure no.

La dieta Tisanoreica è stata ideata da Gianluca Mech ed è un protocollo per la riduzione ponderale del peso che si basa sull’attivazione di una via metabolica definita chetosi. Il metodo della Tisanoreica consiste nell’assunzione di prodotti della Decottopia unitamente alle Pietanze Alimentari Tisanoreica (PAT) e ad alcuni alimenti della nostra quotidianità. I Preparati Tisanoreica sono composti da un mix brevettato di erbe officinali – l’Attivatore Tisanoreicacostituito da otto piante presenti nelle pietanze la cui funzione principale è aumentare l’attività proteolitica, cioè facilitarne l’assorbimento. Questo permette di realizzare una chetogenica normoproteica, difficilmente attuabile altrimenti. Oltre al mix, sono presenti amminoacidi ad altissimo valore nutritivo.

Tisana Zenzero

La decottopia è un metodo erboristico tramandato nei secoli, che consente l’estrazione in forma liquida dei principi attivi di almeno 10 piante, senza l’utilizzo di alcol, zuccheri e conservanti. La Dieta Tisanoreica è definita dal suo ideatore come normoproteica, ipoglucidica e ipocalorica poiché viene assicurato un apporto di proteine sufficiente per mantenere in equilibrio il bilancio azotato dell’organismo. È un protocollo che promette una rapida perdita di peso in quanto consente di ridurre l’apporto calorico senza avvertire il senso di fame, grazie all’effetto anoressizzante dei corpi chetonici. Infatti la dieta ipoglucidica è una dieta scarsa o priva di glucidi, che induce nel corpo la chetosi, cioè la condizione in cui l’organismo, non ricevendo un apporto sufficiente di carboidrati, brucia i grassi per ottenere energia.

Gianluca Mech e Anna Falchi
Gianluca Mech e Anna Falchi

In genere le diete ipoglucidiche sono troppo ricche di proteine, ma Mech precisa invece che la sua non è una dieta iperproteica, in quanto pur prevedendo una diminuzione della quantità di carboidrati non supera mai la dose massima giornaliera di proteine raccomandata dalle linee guida nutrizionali. Inoltre secondo Mech la Dieta Tisanoreica si differenzia dalla classica dieta chetogenica perché migliora e controlla i corpi chetonici mediante l’utilizzo delle piante, per questo è definita dieta fitochetogenica. Il protocollo deve essere intrapreso sotto controllo del proprio medico di fiducia mediante l’emissione da parte dello stesso di un semplice “Certificato di idoneità alla Dieta Tisanoreica” o da parte del Centro Studi Tisanoreica. Il protocollo si articola in 2 fasi: fase intensiva, fase di stabilizzazione, a queste 2 fasi fa seguito la fase di mantenimento.

pietanze tisanoreiche

La fase intensiva prevede l’eliminazione dei carboidrati e di buona parte dei grassi. La verdura verde, cotta o cruda, può essere assunta a volontà; mentre tra gli alimenti classici si possono mangiare carne, pesce e uova una volta al giorno. la dieta tisanoreica ideata da giuanluca Mech prevede una fase molto intensa e una di stabilizzazione, dove non si soffre mai più di tanto il senso di fameInoltre, nell’arco della giornata sono previste anche 4 pietanze tisanoreiche, che per comodità vengono denominate PAT (= porzione alimentare tisanoreica). La fase di stabilizzazione, è un importante periodo di transizione che serve all’organismo per uscire dalla chetosi e prepararsi ad una alimentazione equilibrata e bilanciata. In questa fase vengono reintrodotti i carboidrati a basso indice glicemico (integrali) e il numero di pietanze tisanoreiche da assumere durante la giornata passa da 4 a 2. Vanno evitati invece i carboidrati ad alto indice glicemico, come l’alcol, gli zuccheri e la frutta. Una volta terminate le precedenti fasi e raggiunto il proprio peso forma si entra nella fase di mantenimento in cui si consiglia di continuare ad adottare un’alimentazione sana e leggera, con attenzione alla scelta degli ingredienti, e magari anche con il consumo di specifici estratti tisanoreica adibiti al controllo della fame e alla depurazione dell’organismo. L’alimentazione andrebbe associata ad una adeguata attività fisica per mantenere il peso raggiunto e il benessere psicofisico associato.

Pro

Pro

  • Tra i pro del metodo Tisanoreica c’è la rapida perdita di peso, spesso ricercata da chi inizia una dieta, e il senso di sazietà che si avverte nella fase inziale. Tutto ciò comporta sicuramente una forte spinta motivazionale nel proseguire il protocollo iniziato e nel raggiungere il peso ideale.
  • Un altro aspetto positivo è la sua natura integrativa e non sostitutiva, nel senso che, a differenza di altre diete, non si assumono solo alimenti sostitutivi, ovvero preparati che “rimpiazzano” integralmente i pasti, ma fin dalla prima fase è prevista l’assunzione di verdura e di carne, pesce o uova.
  • Infine le pietanze tisanoreiche imitano i sapori degli alimenti esclusi dalla classica dieta chetogenica e ciò permette di appagare il gusto ed evitare la monotonia.

Contro

CONTRO

  • Come tutti i metodi in cui devono essere utilizzati dei preparati non è educativo e ciò aumenta il rischio di riprendere i chili una volta eliminati i preparati tisanoreici, poiché si tenderà inevitabilmente a tornare alle vecchie abitudini alimentari. In tal senso è diseducativo, poiché è basato su alimenti finti.
  • Gli studi effettuati per testare l’efficacia della dieta sono stati fatti per breve tempo e su un campione di persone troppo ridotto per trarre conclusioni a lungo termine.
  • Inoltre se è vero che, grazie alla chetosi, si osserva una rapida perdita di peso perché vengono bruciati rapidamente i grassi di deposito e anche una parte delle proteine dei muscoli, è anche vero che il sistema libera i corpi chetonici (considerati di per sé tossici) insieme a grosse quantità di altre sostanze indesiderate accumulate all’interno del grasso, che l’organismo non è riuscito ad eliminare (xenobiotici ovvero inquinanti ambientali, pesticidi etc).
  • Non a caso la dieta Tisanoreica è sconsigliata per le persone diabetiche, le donne in gravidanza e i soggetti con problemi di insufficienza renale o epatica o cardiaci e per bambini in età dello sviluppo. Inoltre la mancanza di carboidrati può causare malessere, nervosismo, mal di testa e altri sintomi fastidiosi.
  • Un ultimo aspetto negativo è quello economico: è una dieta abbastanza costosa, poiché prevede l’acquisto di apposite pietanze tisanoreiche, reperibili presso alcune farmacie, erboristerie, centri estetici, palestre e negozi di prodotti naturali.

Tisana

In conclusione: l’idea di una dieta che convinca a comprare prodotti dimagranti che portano il nome dell’ideatore è una trovata ideale in termini di marketing e un ottimo business; però bisogna ricordare che il sovrappeso è un problema cronico difficile da risolvere seguendo costose scorciatoie. L’educazione alimentare è il metodo migliore per far comprendere realmente gli errori a tavola e modificare le cattive abitudini alimentari al fine di perdere i chili di troppo in maniera definitiva.