Frutta esotica: conosci l’Annona?
L’annona è un frutto tropicale che, però, viene coltivato anche in diverse regioni del Sud Italia. Ottimo da mangiare per le sue proprietà.
Complici le temperature che stanno cambiando molti frutti esotici si stanno adattando bene in alcune parti dell’Italia meridionale e delle isole. Tra questi troviamo l’Annona cherimola, detta anche Cherimoya, diffusa principalmente in Sudamerica, che da noi ha trovato il suo habitat ideale in Sicilia e in Calabria, prevalentemente nella costa tirrenica di Reggio Calabria, con Fiumara capofila. Mentre in Sardegna si è ben adattata anche nel nuovo parco pubblico di Pula (Cagliari), e ha farle compagnia troviamo anche piante di Guava, Asimina e Avocado. Conosciuta in Sicilia come Pero Nono e in Gran Bretagna come Custard Apple, la sua buccia spesso è verde e squamosa, ma la polpa è morbida e cremosa e punteggiata da grossi semi neri simili a quelli del cocomero, ma facili da rimuovere.
Utilizzi in cucina
Prima di tutto prima di utilizzare l’Annona, ricordatevi di lavarla bene sotto l’acqua corrente, poi va tagliata a metà e privata dei semi, in modo da poter prendere la polpa che vi servirà per le vostre ricette. Gustosa nella macedonia, abbinata a fragole e papaya, può essere trasformata anche in un eccellente gelato, tanto che i ragazzi di Edulè Sas lo propongono sia in versione sorbetto sia nel gusto Reggino di Calabria a base di ricotta, confettura di Annona, decorata con bergamotti canditi, crumble di cannolo e miele. Dal frutto spremuto viene fuori anche un succo dolce, ma può essere utilizzato anche per fare anche una confettura, ottima per la colazione. Si può utilizzare per farcire delle torte, ad esempio un crumble insieme a gocce di cioccolato. I frutti di Annona si deteriorano molto rapidamente una volta maturi, quindi comprateli ancora un pochino acerbi. Si conservano solo per pochi giorni in frigorifero ma, in alternativa, si possono anche congelare.
Proprietà dell’Annona
Molto ricca di Vitamina C, la Cherimoya si distingue per la presenza di Annonacina (acetogenina), un polifenolo. Questa molecola è nota per la sua capacità antiossidante e antitumorale. Da un recente studio effettuato da alcuni ricercatori dell’Università di Palermo, in collaborazione con l’Università di Torino, sono state valutate le qualità dei frutti di quattro cultivar internazionali (Campas, Chaffey, Fino de Jete, White) e tre locali (Daniela, Torre1 e Torre2) di Cherimoya (Annona cherimola). Gli studi hanno portato a diversi risultati: Chaffey e Daniela sono risultate le cultivar con il più alto contenuto di polifenoli, proantocianidine e con la più forte capacità antiossidante. Torre1 e Torre2, gli ecotipi locali, hanno mostrato un profilo nutrizionale equilibrato mentre Fino de Jete è stata identificata come la migliore, per i tratti pomologici e i valori fisico-chimici, ma anche per la sua composizione nutrizionale. Ecco tutte le varietà da provare: