Anti-spreco: come usare un’anguria dalla buccia ai semi
Un’anguria è molto più della sua polpa: vi consigliamo come sfruttarla per intero, dalla buccia ai semi, con diverse ricette e accorgimenti.
Estate tempo di anguria, da gustare fresca a fette o a dadini, lasciati riposare a lungo in frigorifero per ottenere la temperatura ideale e godere del suo potere refrigerante. Cosa fare con le bucce e con i semi? Di solito siamo abituati a buttarli nell’umido, ma in realtà si possono utilizzare per creare gustose e particolari ricette. Ecco, allora, quel che potete fare in cucina con la prossima anguria che comprerete.
POLPA
Con la polpa dell’anguria si possono preparare tantissime ricette. Oltre a mangiarla per rinfrescarvi a fine pasto, potete utilizzarla per un sorbetto, mixandola con acqua, zucchero, succo di limone e albumi, o in granita, nelle sue forme più classiche. è un ingrediente ideale per fresche insalate estive Oppure, l’anguria è un ingrediente che potete aggiungere alle vostre insalate estive, rendendole un po’ più particolari: sta bene con la lattuga iceberg, perché contrasta sia con la croccantezza di quest’ultima, sia con il sapore piuttosto neutro. Sta anche molto bene, per esempio, con la feta greca e con la menta. Così come con l’aceto balsamico. L’unico limite? Tira fuori molta acqua quando a contatto con il sale. Il trucco, perciò, è di aggiungerla soltanto alla fine della preparazione.
Se volete mangiare una pizza estiva, invece, non vi resta che usare delle fette triangolari di anguria come base per i vostri abbinamenti. Anche qui, non vi resta che l’imbarazzo della scelta. Formaggi, affettati, verdure: fate qualche prova. Allo stesso modo, se volete una torta un po’ più light, non vi resta che pulire un bel disco di anguria, alto almeno una decina di centimetri, e coprirlo completamente con panna, frutta fresca e topping. Avrete drasticamente tagliato le calorie, risparmiandole dal pan di Spagna e dalla farcia, ma avrete soddisfatto pienamente la vostra voglia di dolce.
La polpa è anche alla base del cosiddetto gelo di melluni, tipico dolce al cucchiaio siciliano che solitamente è preparato a Ferragosto. La ricetta è molto semplice: il succo filtrato – un dessert siciliano davvero rinfrescante e goloso ottenuto setacciando i cubetti di anguria – è versato a poco a poco in pentola mescolandolo con l’amido. Quindi, si unisce lo zucchero e i fiori e mettere sul fuoco a fiamma moderata, fino a che il composto non diventa vischioso e di colore intenso. Una volta pronto, bisogna rimuovere i fiori, toglierlo dal fuoco e lasciarlo raffreddare in un altro recipiente. Quando sarà sufficientemente tiepido si possono aggiungere le gocce di cioccolato e la zuccata e versarlo in piccoli stampini. Per servirlo si può guarnire con una spolverizzata di cannella e granella di pistacchio.
BUCCIA
Anche la buccia del cocomero vi può essere molto utile in cucina. Tra le ricette che potete provare c’è la buccia d’anguria sottaceto o la confettura di buccia, che si prepara esattamente come le confetture di altri frutti. Se preferite il salato, potete farla diventare un contorno trasformandola con aceto, zucchero e limone in una versione della scorza che ricorda molto i cetriolini sottaceto. In alternativa, una buona soluzione è utilizzarla per un gazpacho, insieme a cetrioli, pomodori, pane, aglio, cipolla, aceto ed erbe aromatiche, oppure per la preparazione di una mostarda agrodolce da usare come condimento esattamente come la sua omologa più famosa.
SEMI
I semi che avrete messo da parte, prima di tutto, si possono conservare per essere piantati nuovamente nell’orto. Sarà sufficiente lavarli, asciugarli e lasciarli essiccare all’aria su un vassoio, per poterli così conservare in vista della stagione successiva. Se invece li volete consumare, esattamente come i semi di zucca anche quelli di anguria si possono tostare. Anche in questo caso vanno lavati, asciugati (meglio se al sole) e quindi tostati al forno con un filo d’olio e un pizzico di sale, fino a quando non saranno diventati croccanti. Una volta pronti potete aggiungerli all’impasto dei vostri muffin: sembreranno gocce di cioccolato, ma una volta in bocca scoppietteranno regalando un crunch inaspettato.
Non è vietato neanche frullarli: nulla osta infatti di aggiungerli alla polpa negli smoothies o nei cocktail a base di anguria. O, ancora, utilizzarli per creare un mix di spezie da condimento. Essiccazione è la parola chiave: da qui partite per aggiungere aglio, peperoncino, sale. Infine, potete usarli per prepararvi un tè a base di semi freschi di anguria, macinandoli come si fa con i chicchi di caffè. Vi serviranno 4 cucchiai di semi di anguria fresca e 2 litri d’acqua. Portate l’acqua ad ebollizione e versatela sui semi di anguria tritati. Lasciate riposare per un quarto d’ora e poi lasciate freddare il tutto. Quindi, filtrate.