Aperitivo vegetariano, i migliori indirizzi per farlo a Milano
Aperitivi vegetariani a Milano: ecco i migliori indirizzi da provare per andare sul sicuro e godersi la serata, anche senza buffet.
Molte abitudini sono cambiate nel corso dell’ultimo anno. I VEGETARIANI ALL'APERITIVO SPESSO RIMANGONO DELUSI E SENZA TROPPA SCELTA Oggi, prima di sederci in un ristorante o in un locale, indossiamo la mascherina, ci disinfettiamo le mani, ci sottoponiamo docili al controllo della temperatura – e non facciamo più caso solo al design e alla disposizione delle luci, ma controlliamo che siano rispettate le norme di distanziamento e che il personale indossi correttamente i dispositivi di protezione. Eppure, a Milano, la voglia di aperitivo non è scomparsa. E c’è anche chi desidera che il proprio calice, cocktail o analcolico sia accompagnato da un aperitivo vegetariano o vegano. A Milano, come nel resto d’Italia post-Covid, i buffet non esistono più – ma questo non vuol dire che sia scomparsa la varietà: per chi vuole un aperitivo privo di alimenti animali le possibilità di scelta sono ancora parecchie.
- Porta Venezia è da anni uno dei quartieri di Milano più vivaci e più attenti alle diversità: sono molti i ristoranti e locali dedicati a pietanze tutte vegetali. Radicetonda (via Spallanzani 16) è uno dei più semplici ma più apprezzati, dall’ora di colazione a quella di cena. Per l’aperitivo si può scegliere fra vino o birra biologica, cocktail green e centrifughe di frutta e ortaggi. Il drink viene accompagnato da un piatto di assaggi rigorosamente vegani.
- Dall’altro lato di corso Buenos Aires, in via Felice Casati 5, si trova La Colubrina, ristorante vegetariano a gestione famigliare e con proposte creative. In cucina ci sono infatti le chef Franca e Consuelo, madre e figlia, che propongono piatti come i supplì di miglio nero e spinaci e le pepite di lenticchie su crema di yucca con venature d’oro. Su prenotazione si serve anche l’aperitivo.
- Molto più semplici le proposte di V3Raw (via Spallanzani 16), minuscolo locale che combina sostenibilità ambientale, fitness e alimenti vegetali. Il menu permette di comporre la propria ciotola, insalata, panino o toast, con ingredienti sempre integrali e dalle proprietà salutari. Per l’aperitivo, si consigliano estratti di frutta e verdura e smoothies di produzione propria.
- Cibò Vegan Food si trova invece in via Maiocchi 26 ed è specializzato in catering e delivery senza alcun ingrediente di origine animale. A inizio serata propone un aperitivo all’apparenza quasi tradizionale: vino vegano, birra senza glutine, centrifugati o cocktail accompagnati da uno o più piatti di stuzzichini vegani.
- Punto di riferimento per i vegetariani cittadini rimane Al Tempio d’Oro, in via delle Leghe 23. Il ristorante, in attività dal 1982, propone da sempre specialità provenienti da tutto il mondo, con una particolare attenzione alle pietanze vegetariane. Nel 2020 si è arricchito di tavolini all’aperto, mentre il tradizionale buffet si è trasformato in servizio al tavolo.
- Avo Brothers è invece una piccola catena di recente apertura, con sedi in corso XXII marzo 25 e via Porro Lambertenghi 17. I due locali si presentano come caffetterie con alimenti salutari, e riservano un’attenzione particolare (ma non esclusiva) all’avocado da cui prendono il nome. Dalle 18 alle 21, ai succhi di frutta si aggiungono cocktail rinfrescanti, calici di vino e birre artigianali, accompagnati da chips di mais, hummus e guacamole, tacos e altri stuzzichini.
- A base di bruschette vegane è l’aperitivo di Nabi (via Cadore 41), che dalle 18.30 prevede anche drink classici o centrifughe di verdure. Fra i punti di forza del locale, il dehors ricchissimo di piante e l’attività di hamburgeria vegana – per chi dopo l’aperitivo desidera proseguire con la cena.
- Parlando di aperitivi, impossibile escludere la zona dei Navigli. In via Ascanio Sforza 21 si trova il Ginger Cocktail Lab: l’aspetto è simile a quello dei tanti locali affacciati sul Naviglio Pavese, ma le proposte sono senz’altro particolari. Oltre ai cocktail classici o creativi si serve infatti un aperitivo ricco di proposte vegetariane e vegane, con tante verdure, tofu e seitan.
- In via Fumagalli 2, a pochi passi dal Naviglio Grande, si trova invece Il Secco, già noto fra gli appassionati per le tante proposte di bollicine al calice. L’aperitivo è a base di Prosecco, Franciacorta o Trentodoc, a cui si possono abbinare taglieri anche esclusivamente vegetariani.
- Spoon (viale Bligny 39) è un vero e proprio ristorante e lounge bar, ospitato in un ampio cortile le cui mura risalgono al XVI secolo – leggenda vuole che qui sorgessero le scuderie napoleoniche. L’aperitivo si fa con cocktail e long drinks e con tapas onnivore o vegetariane, come il riso al salto con verdure in agrodolce, le patate al cartoccio, le crocchette in salsa piccante.
- Anche Otto (via Paolo Sarpi 8) si trova in un cortile, seppur meno lussuoso. I drink dell’aperitivo sono accompagnati da taglieri, con molte proposte vegetali: ci sono insalate di piattoni e crostini, hummus e tzaziki, formaggi e ortaggi.
- La possibilità di comporre il proprio aperitivo è anche caratteristica di Tapa (via Burlamacchi 7): durante l’happy hour, dalle 18 alle 20.30, il locale d’ispirazione spagnola permette infatti di scegliere fino a quattro tapas con cui accompagnare il proprio calice di vino, cocktail o sangria. Fra le tante proposte vegetariane spiccano le patatas bravas e gli spinaci alla catalana con pinoli tostati e uvetta.
- Un formula simile è adottata da Ajoblanco, in via Thaon di Revel 9: in questo caso, all’ora dell’aperitivo si riceve una brocca di sangria gratuita per ogni quattro tapas ordinate. Molte le possibilità vegetariane: tortilla di patate e cipolle, peperoni verdi fritti, caponatina di verdure, melanzane marinate e profumate con la menta.