Home Cibo Scopri la galanga: la spezia esotica che promette benefici incredibili e piatti irresistibili

Scopri la galanga: la spezia esotica che promette benefici incredibili e piatti irresistibili

di Walter Farnetti 25 Ottobre 2024 09:20

La galanga è conosciuta anche come zenzero thailandese e possiede numerosi benefici: ecco come impiegarla in cucina e perché.

Tra gli infiniti prodotti per cui dobbiamo essere grati al Sud Est asiatico possiamo ora annoverare anche la galanga. Ma siete sicuri di sapere di cosa si tratta?

Cos’è la Galanga

Conosciuta come Galangal, Lengkaus (in Malesia), Laos o Kecur (in Indonesia), Kah (in Thailandhia), è una pianta delle zingiberaceae, classificata col nome scientifico di Alpinia Galanga. D’impatto, potrà sembrarvi zenzero: nasce da una pianta a foglie verdi e folte, su cui crescono frutti rossi e fiori striati; spesso si identifica infatti come zenzero thailandese.

Dove si mangia la Galanga

Attualmente è sfruttata quasi esclusivamente nel Sud Est asiatico, con preminenza di Thailandia, Malesia e Indonesia. Storicamente è stata invece molto utilizzata: pare che nell’antico Egitto ci si preparassero le fumigazioni, mentre per l’introduzione in Europa bisogna attendere il Medioevo, dove figura tra gli ingredienti dell’Ippocrasso, un popolarissimo liquore speziato. La parte commestibile è la radice rizomatosa, che deve essere sbucciata e poi schiacciata; in commercio si trova anche essiccata o in polvere.

Che sapore ha la galanga?

La galanga offre un profilo aromatico unico, distinto dallo zenzero ma comunque con note simili. Il sapore è complesso: combina una dolcezza iniziale con un retrogusto pungente e leggermente pepato, a cui si aggiunge una nota fruttata che ricorda il limone. La sua fragranza è talvolta descritta come un mix tra il fresco della citronella e l’aroma leggermente floreale della vaniglia, rendendola ideale per piatti dai profumi intensi e ricchi.

Proprietà curative

galanga

Secondo la medicina tradizionale cinese, alla galanga possono essere riconosciute notevoli proprietà curative, soprattutto per quel che riguarda i problemi respiratori: una bevanda a base di succo di limetta e radice grattugiata di galanga è considerata un rimedio efficace contro raffreddore e tosse. Oltre a depurare l’organismo e contribuire alla regolarità intestinale (in virtù dell’alto contenuto di fibre e vitamine), pare che questo ingrediente possa aiutare la digestione, attenuare il senso di nausea, spegnere i bruciori di stomaco. Contribuirebbe anche ad alleviare  eventuali dolori artritici. Se si crede alle leggende europee, la galanga aiuterebbe addirittura a stimolare l’esuberanza virile o, all’occorrenza, a scacciare le presenze malvagie.  Ildegarda di Bingen, santa del X secolo particolarmente attenta ai rimedi erboristici, si riferiva a questo rizoma a come alla spezia della vita e la somministrava contro il mal di cuore.

Usi in cucina

tom kha

La galanga è apprezzata per la dolcezza a cui fa da contrappunto un retrogusto pungente, in larga parte assimilabile allo zenzero. L’aroma è fruttato, con tonalità di vaniglia. Spesso figura tra le spezie con cui si compone il curry. Nelle gastronomie thailandese e indonesiana è usatissima per aromatizzare e insaporire pesci, carni e zuppe (famosa la zuppa di pollo thailandese), generalmente insieme a aglio, limone, peperoncino o pepe bianco.

galanga

Può poi dare una sferzata di sapore ai risotti o alle preparazioni a base di legumi. Se in India è sfruttata addirittura come deodorante per il corpo, risulta perfetta per tisane e decotti, aggiungendo ai benefici normalmente riconosciuti allo zenzero freschezza e aroma floreale.

Come si distingue la galanga dallo zenzero?

Anche se spesso viene confusa con lo zenzero, la galanga si differenzia per il suo aroma e il sapore unici. La radice della galanga ha una consistenza più dura e un colore più chiaro rispetto allo zenzero, oltre a un profilo aromatico meno piccante, con note floreali e di vaniglia. A differenza dello zenzero, che è più caldo e pepato, la galanga offre un retrogusto dolce e leggermente fruttato.

Dove posso trovarela?

La galanga fresca è reperibile principalmente nei mercati asiatici, ma può essere acquistata anche online sotto forma di radice essiccata o in polvere. Alcuni negozi specializzati in prodotti etnici o erboristerie possono averla essiccata, ideale per infusi o decotti. L’utilizzo in polvere è comune per chi cerca un’alternativa pratica nella preparazione di curry, zuppe e altri piatti esotici.

galanga

Come si conserva la galanga?

La galanga fresca può essere conservata in frigorifero, avvolta in carta assorbente, per circa due settimane. Per una durata maggiore, si può tagliare a fettine e congelare. Se in polvere, invece, va conservata in un contenitore ermetico e al riparo da luce e umidità per mantenere il suo aroma e sapore intatti.

Quanta galanga usare nei piatti?

La galanga ha un sapore intenso, quindi è meglio usarne una quantità moderata, soprattutto per chi non è abituato al suo gusto. Per zuppe e piatti a base di carne, basta aggiungere una fettina o un cucchiaino di questo ingrediente tritato. Se si utilizza galanga in polvere, inizia con una piccola quantità (circa un quarto di cucchiaino) e regola secondo il gusto. La galanga fresca va sbucciata prima dell’uso e può essere grattugiata o tritata.

Galanga: è adatta ai bambini?

La galanga è generalmente sicura per i bambini se consumata in piccole dosi e usata come spezia in cucina. Tuttavia, per decotti o tisane a scopo terapeutico, è sempre consigliabile consultare un medico o pediatra, poiché l’aroma e il potenziale effetto stimolante potrebbero risultare troppo intensi per i più piccoli.