Attratta fin da piccola dal mondo del food, ho prima imparato le dinamiche della cucina casalinga dalle nonne e, dopo la laurea in Scienze delle Comunicazioni a Siena e un’esperienza di lavoro indimenticabile in Argentina, mi sono trasferita a Roma per il master in comunicazione e giornalismo enogastronomico del Gambero Rosso. Oggi mi divido fra le varie professionalità della comunicazione, dall’organizzazione di eventi alle guide di settore, senza mai abbandonare la fotografia, un’altra mia grande passione. Più passa il tempo più il legame con il mondo del food cresce, ormai non posso più programmare un’uscita, anche banale, senza prima aver valutato le proposte enogastronomiche della zona.
I funghi velenosi contengono tossine nocive per la salute: qui di seguito ne abbiamo elencati 17 tra i più comuni per aiutarvi a riconoscerli.
La tapioca è un alimento derivato dalla manioca, un tubero molto diffuso nei Paesi tropicali, e si utilizza in zuppe e dolci.
Per comprare il pesce fresco bisogna saperlo riconoscere: ecco a quali segnali prestare attenzione per non fare acquisti incauti. Anche perché comprare del pesce non fresco non vuol dire solamente peccare di sapore, ma rischiare anche pericolose intossicazioni alimentari
La farina di Buratto è la più bianca farina di grano tenero. È semi-integrale e mantiene molte delle proprietà nutritive. Vediamole nel dettaglio.
Il rabarbaro è una pianta erbacea di cui esistono ben 60 specie e si utilizza spesso in cucina per preparare dolci, confetture e liquori.
Il 10 maggio 2015 è la festa della mamma: scegliete tra questi 13 menu completi il più adatto da dedicare a vostra madre.
La pasta è amata in tutto il mondo, ma fuori dall’Italia è interpretata in maniere a volte insolite: ve ne raccontiamo 16, dall’Argentina alla Francia.
Il miele, o cibo degli dei, è il frutto di un lavoro ancestrale e minuziosamente organizzato di una famiglia matriarcale di api. Vi raccontiamo come si fa.
La mazzancolla e lo scampo sono due tipi di crostaci decapodi noti come gamberi, dalla carne molto pregiata: come si distinguono l’uno dall’altro?
Gli oli alimentari cambiano in base alla cultura, all’ambiente, al clima e alla vegetazione di un paese. Nelle zone mediterranee, è particolarmente apprezzato ed utilizzato quello d’oliva, che si sposa bene anche con la cucina tipica. Esistono anche gli oli vegetali, che derivano dalla spremitura di semi e che possono essere ricavati anche da altre parti delle piante. Si includono in questa tipologia anche gli oli tropicali, ricavati dalle palme di cocco.
L’attività fisica diventa efficace solamente se ad essa viene affiancata la giusta dieta. Gli alimenti migliori per chi fa sport sono quelli che apportano la giusta quantità di grassi, proteine e carboidrati, dalla carne ai pesce, dalla frutta ad alcuni legumi e formaggi.
Il cardo è un ortaggio appartenente alla stessa famiglia del carciofo ed è molto apprezzato in cucina. Ha ottime proprietà nutrizionali, essendo ricco di fibre e povero di calorie. La sua coltivazione non è molto semplice: bisogna infatti evitare che diventi duro e fibroso, per questo viene coperto con paglia, cartone o interrato. Con i cardi si preparano molte ricette tradizionali italiane come lo sformato o la minestra con cardone abruzzese.
Orata, branzino e ombrina sono pesci resistenti ai cambi di salinità del mare, ma presentano alcune differenze: ecco come distinguerli tra loro.
Il platano è spesso confuso con la banana, ma si presta a diverse preparazioni in cucina, soprattutto salate, inoltre è ricco di amido e vitamine.
Nella preparazione di alcuni dolci, il burro può essere sostituito da vari ingredienti, tra cui olio di semi di girasole e yogurt: ecco come.