Sono una pugliese trapiantata a Bologna, dove ho iniziato a scrivere di cibo alternando orecchiette e tortellini. I miei primi approcci alla cucina risalgono a quando ho iniziato a dover pensare a cosa mangiare in sostituzione al ragù, must del pranzo domenicale di casa mia, di cui non sono però una grande fan. Da allora cucino o, in alternativa, mi piace andare in giro per locali e sperimentare cucine, ingredienti e sapori sempre nuovi; esperienze che adoro poi descrivere e raccontare online, occupandomi fra le altre cose di copywriting. Possiedo inoltre una laurea in Marketing Management e, dal 2016, fornisco consulenza alle aziende in ambito Marketing e Comunicazione.
Complice la calura estiva, piacevole se sei con i piedi a mollo al mare e non a sudare in città, abbiamo deciso di prendere armi e bagagli e scappare qualche giorno in Svizzera. Qui, oltre al panorama di tutto rispetto e all’aria fresca, abbiamo trovato una cucina ricca di sapore e interessanti eccellenze locali come formaggi artigianali, salumi e freschi prodotti ittici.
Nel contesto della cucina Made in Italy, la gramigna testimonia l’importanza della diversità regionale e della conservazione delle tradizioni culinarie locali. Contrariamente ad alcuni piatti che sono diventati simboli universali della cucina italiana, specialità come la gramigna ricordano infatti agli appassionati di enogastronomia che ogni regione d’Italia ha delle gemme nascoste tutte da scoprire.
La cucina di La Corte Galluzzi è un tributo a Pellegrino Artusi e alla sua filosofia culinaria, con un occhio di riguardo per la qualità degli ingredienti. Questa riapertura non è solo una celebrazione della cucina bolognese, ma un invito a riscoprire il piacere di mangiare bene, come si faceva una volta nelle case contadine.
Spinti dalla crescente consapevolezza verso il benessere animale e l’impatto ambientale delle produzioni casearie tradizionali, sempre più consumatori stanno optando per formaggi vegetali/vegani, scoprendo una varietà di sapori e consistenze che spesso sono assai diverse da quelle a cui erano abituati.
La globalizzazione culinaria ha portato, nei paesi asiatici e soprattutto in Korea del Sud, alla nascita di scuole di panificazione che ogni giorno sfornano baguette, pan brioche, ecc., che non hanno nulla da invidiare ai prodotti d’Oltralpe… anzi. Qui parliamo di due tecniche di panificazione, il Tang zohng e lo Yudane, con cui realizzare lievitati esteticamente perfetti e super instagrammabili.
Serata hamburger? Siamo certi che molti di voi si cimenteranno anche in abbinamenti insoliti e ricercati per realizzare in casa hamburger gourmet. Ma il pane di solito è quello imbustato acquistato al supermercato. Per aiutarvi a portare in tavola degli hamburger degli di questo nome, oggi siamo passati a trovare nel suo laboratorio (Crepe Studio Errante) Maolo Torreggiani, esperto panificatore. Ecco cosa c’ha raccontato.
Le zucchine sono una delle verdure più versatili e amate. Perfette per realizzare sughi vegetariani e non, secondi piatti ricchi ma anche contorni, sono uno degli ortaggi più utilizzati per le ricette di primavera. Ma perché se non conservate a dovere a volte diventano amare? Ecco il motivo.
Decorare le uova di Pasqua è un’attività divertente, da condividere con famiglia e amici. Ci sono molti ingredienti naturali che possono essere utilizzati per ottenere diversi colori, come cavolo, cipolle o curcuma. Le uova possono essere decorate con vari materiali, tra cui pennarelli, vernici e fiori. Gli effetti speciali possono essere ottenuti utilizzando elastici, nastro adesivo o pizzo, oppure utilizzando coloranti alimentari in gel e riso per ottenere un effetto marmorizzato.
Il Panone, De.Co. di Molinella, è un dolce povero di forma rettangolare (tagliato e confezionato in varie dimensioni) preparato nelle campagne bolognesi con ingredienti a portata di dispensa e poi cotto nel forno a legna.
Per un evento speciale tutti noi vorremmo una torta realizzata da un cake designer che, se ricoperta di pasta di zucchero, può arrivare a costare tra 8/10€ a invitato. Per risparmiare senza dover rinunciare alla scenicità di una torta in pasta di zucchero, ecco alcuni consigli per realizzarla in casa.
Entriamo oggi nella cucina di Kosmo dove la selezione di materie prime, tutte esclusivamente di montagna, fa sì che i prodotti raccontino la storia dei territori in altura.
Il vino, nobile compagno di cene e momenti conviviali, può regalare emozioni indimenticabili ma spesso si trova al centro di un dilemma: cosa farne se dovesse avanzare? Chi non si è ritrovato con una bottiglia aperta, lasciata a se stessa, a perdere le sue preziose caratteristiche aromatiche? Fortunatamente, la soluzione a questo problema non solo esiste, ma può trasformarsi in un gesto sostenibile e creativo. Dalla cucina alla skincare, ecco i metodi più originali per riciclarlo, tutti validi.
Spinta dall’entusiasmo di una nuova generazione di imprenditori, Bologna è pronta ad ammaliarvi con la sua nuova proposta gastronomica.
Cortina d’Ampezzo è un vero e proprio paradiso dei gourmet. Cortina unisce infatti i sapori dell’Italia e del Tirolo in piatti che possono essere gustati nei numerosi ristoranti, pasticcerie, birrerie, enoteche, malghe e rifugi che, al piacere della cucina locale di altissima qualità, uniscono l’atmosfera e i panorami indimenticabili della Regina delle Dolomiti.
Ideato negli anni ’60 in un locale del centro di Bologna ecco lo Scrigno di Venere, scenografico e godurioso involucro di pasta brisè dal ripieno che non ti aspetti. Qui le info su dove è ancora possibile mangiarlo o, alternativamente, la ricetta del Nuova Roma per prepararlo a casa tua.