Sono nato a Roma il 12 giugno 1980 e sin da piccolo ho maturato un particolare interesse verso gli ingredienti in cucina. Appassionato di arte ed architettura, nel 2000 inizio gli studi di ingegneria edile. Nonostante la passione per la cucina fosse sempre molto forte, l'ho voluta relegare ad hobby fino a quando, nel settembre del 2011, ho partecipato alla prima edizione del talent show Masterchef. Da lì in poi ho abbandonato matita e squadre per dedicarmi alla mia vera passione, e attualmente sono personal chef. Azzardo ed Irriverenza sono diventate le parole cardine del mio modo di concepire la cucina.
In India sono in molti a seguire un regime dietetico vegetariano e vegano per motivi religiosi. Le proteine principali sono i legumi: i Dal.
Il tamarindo è un albero parente delle fave e originario dell’Africa il cui frutto possiede un gusto tostato, caramellato e leggermente sapido.
L’amchoor, detto anche mango acerbo, è un frutto molto usato nella cucina indiana, in particolare per aromatizzare i chutney di frutta o verdura.
Il Kaffir lime è un agrume molto utilizzato nella cucina thailandese, che ne predilige le foglie, dall’aroma pungente ed erbaceo.
La lemon grass è una pianta molto diffusa nella cucina thailandese. Scopritene tutti gli impieghi con questo approfondimento di Agrodolce.
Il Silkie chicken, conosciuto anche come pollo nero o Moroseta, è un uccello dalle caratteristiche peculiari, molto utilizzato nella cucina cinese.
I datteri rossi, conosciuti anche come giuggiole, e le bacche goji sono ingredienti spesso utilizzati nella cucina tradizionale cinese. Scopriteli con noi.
Il nagaimo è un tubero selvatico dalla polpa bianca molto versatile, diffuso in Asia e utilizzato in particolare nella cucina cinese, coreana e giapponese.
Danny D’Annibale ci racconta un ingrediente particolare, amarissimo, che proviene da India, Asia, Africa, Sud America e Caraibi: l’Ampalaya.
Il limu omani o black lime è un ingrediente molto diffuso nella cucina persiana. La sua polpa acidula e profumata lo rende ideale per le pietanze di carne.
Il katsuobushi è un prodotto di origine giapponese a base di filetti di tonno o palamita lasciati fermentare. Si usa in cucina per dare sapore.