Sono un fotografo, un regista e un produttore di documentari, ma la mia passione più grande è il cibo. Per anni ho militato nell'associazione Slow Food e mi diverto a scrivere di cose mangiate, bevute o provate nella mia vita. Dove? Anche qui, su Agrodolce.
Roma è una città immensa, con una proposta gastronomica tentacolare: con molta ironia, vi spieghiamo cosa dovreste evitare di mangiare in città.
Ripercorriamo la storia di uno degli chef che hanno reso grande la cucina francese e hanno influenzato la gastronomia mondiale: Paul Bocuse.
Marco Pierre White è il primo chef inglese ad essersi guadagnato le tre stelle Michelin ma anche colui che ha rivoluzionato la cucina moderna.
Il suo nome è quasi sinonimo di alta cucina: Alain Ducasse è uno degli chef francesi più noti e amati, ecco la sua storia.
Joël Robuchon è uno dei più grandi chef francesi e del mondo: ripercorretene con noi il percorso, dagli esordi all’estensione massima del suo impero.
Michel Bras è lo chef che sta dietro all’invenzione del tortino di cioccolato dal cuore caldo: ecco com’è nato e come si prepara.
Gualtiero Marchesi è considerato uno dei fondatori della nuova cucina italiana: vi raccontiamo una delle sue creazioni più celebri, il raviolo aperto.
Figlia della cucina degli avanzi, la frittata di pasta racconta dell’ingegno dei cuochi napoletani: ecco come prepararla.
I carciofi alla romana sono una specialità della cucina capitolina, ripieni e conditi con aglio e mentuccia: eccone le origini e come prepararli.
Le lasagne in brodo sono un piatto particolare, dalle origini antiche, ancora in uso in Molise, in particolare in alcune occasioni: eccone la storia.
La zuppa di cipolle ha origini antiche ma è ancora uno dei piatti più apprezzati della cucina francese, con alcune varianti celebri.
Il Mont Blanc o Monte Bianco è un dolce autunnale reso immortale dal regista Nanni Moretti nel film “Bianca” e dalla ricetta dell’Artusi.
La Ribollita è una zuppa tradizionale toscana che, come insegnano i nonni, è più buona se lasciata riposare: vi raccontiamo la ricetta dell’Artusi.
Del maiale non si butta via nulla, nemmeno la testa: partiamo da Marco Porcio Catone fino ai giorni nostri per capire la particolarità della coppa di testa.
L’unione tra pasta fresca e zucca risale al Rinascimento e coinvolge varie cittadine, ma i più famosi sono i tortelli di zucca mantovani. Ecco la ricetta.