Giornalista, cinquanta per cento calabrese, cinquanta per cento ciociara, nata a Roma, vissuta a Gaeta, trapiantata a Perugia, Urbino, Firenze, da qualche anno tornata di stanza nella capitale. Amante di scienze e ambiente, fan sfegatata di odori e sapori, alleno sempre il naso a catalogare e la bocca ad apprezzare. Grande amante di primi, ex carnivora convinta adottiva del vegetarianismo, tra mezze maniche e rigatoni uno spazio per il dolce lo trovo sempre. Di solito è un tiramisù. Con la penna sempre pronta, ma la forchetta di più.
Se in dispensa avanzano cereali diversi, non li gettate via. Sono perfetti per preparare nuove ricette a partire da “vecchi” ingredienti: ci sono, infatti, almeno 5 modi per riutilizzarli.
Poiché mantengono qualità e caratteristiche per molti mesi, se avete in casa cioccolatini acquistati o ricevuti in dono, potete tranquillamente riutilizzarli per realizzare nuove preparazioni
Ideale per tantissime ricette, la airfryer è perfetta anche per realizzare il piatto più amato al mondo. Bastano soltanto alcune accortezze, infatti, per sfornare una pizza perfetta.
Bassa e scrocchiarella per definizione, la pizza romana negli ultimi anni è completamente rinata. Ma finché si rimane a Roma è difficile comprendere i segreti di tanto successo. Ne abbiamo scoperti alcuni uscendo dal raccordo e raggiungendo Luca Mastracci a Latina da Velo Pizzaioli Popolari.
Che sia in bianco, oppure con un sugo rosso, una porzione di pasta avanzata si può tranquillamente riutilizzare per dare vita a nuovi piatti. Ecco qualche suggerimento goloso da riproporre.
Rispetto ad altri Paesi europei, il nostro settore della ristorazione rispetta moltissimo le diverse esigenze alimentari, ma anche la necessità di sostenere i consumatori a basso reddito. Ecco perché aumentano gli utenti delle piattaforme che consentono di salvare il cibo a prezzi scontati.
Prelibatezza per palati allenati e gastrocuriosi, le cosiddette “maruzzelle” sono una chicca che vale la pena assaggiare almeno una volta nella vita. Seguendo quale ricetta? Una di queste, per esempio.
Perfettamente commestibili, le bucce delle fave si possono tranquillamente consumare. Basta infatti pulirle soltanto un pochino, sciacquarle con cura, sbollentarle per 5 minuti e sono subito pronte per essere consumate. Come? Ecco qualche ricetta antispreco da copiare subito.
Spesso utilizziamo questo termine per riferirci a quel gruppo di alimenti che proviene dal mare e che presenta un guscio e due valve. In realtà, con questa dicitura, si abbracciano molte più specie e varietà.
Dal 25 al 28 maggio, alla Città dell’Altra Economia a Testaccio, torna l’appuntamento con lo Spring Beer Festival. Un’ottava edizione, ospite nei locali dell’ex Mattatoio, dedicata alla birra di qualità, allo street food e all’intrattenimento per adulti e bambini.
Scongelare bene il pesce è necessario per garantirne la sicurezza alimentare e conservarne le proprietà nutrizionali e il sapore. Per rispettare queste due regole ci sono alcune pratiche corrette da seguire. Il pesce può essere scongelato in frigorifero, ma in questo caso è necessario aspettare. Se si ha a disposizione poco tempo, si può optare per il microonde o l’acqua fredda.
Secondi del giorno prima, ma anche verdure e formaggi: con tutto quel che c’è nel frigo è possibile farcire o guarnire una pizza perfetta. Basta seguire un paio di accorgimenti e trucchi e prendere spunto da una di queste ricette.
Il cliente che prenota e non si presenta è una piaga che affligge tutto il settore, in ogni tipo di locale. Contro il no show ogni ristoratore si è organizzato a modo suo, perché non esiste una regolamentazione in merito. È un problema che si può risolvere? Secondo noi sì. Ecco la nostra riflessione.
Pronta a rientrare anche in Italia, l’IA crea tanto dibattito anche nel mondo del food. Aleggia, infatti, come uno spettro in grado di surclassare il lavoro dei cuochi, grazie ai modelli di ricette che è in grado di elaborare. Ma le cose non stanno esattamente così.
Se avete congelato la carne, perché ne avevate comprata troppa e si sarebbe rovinata, e vi state chiedendo come capire se sia ancora mangiabile, ci sono diverse valutazioni da fare. La carne non può essere consumata se presenta un odore rancido o un colore non brillante ma con sfumature verdastre o grigie. Possiamo invece consumarla se al tatto non risulta appiccicosa e abbiamo rispettato i tempi e le modalità di scadenza e conservazione.