Nata in Calabria, poi trapiantata a Milano. Poi a Roma. E non si escludono altri orizzonti. Il Sud, però, resta sempre nel cuore, insieme al mare e all’amore per i cibi corposi e pieni di personalità. Rigorosamente onnivora, fra carne e pesce scelgo entrambi. Me la cavo ai fornelli, uno dei cavalli di battaglia è il sugo coi peperoni, ma preferisco scrivere. E raccontare di cucina credo sia un’appassionante esperienza sensoriale, soprattutto quando si passa dalle parole ai fatti. Dal pc alla tavola.
Il pomodorino verneteca sannita è uno dei 22 nuovi Presìdi Slow Food italiani, un prodotto andato perso per un lungo periodo e ora da riscoprire.
Il gurpi è un prodotto particolare, tra i protagonisti dello scorso Salone del Gusto, e molto diffuso tra Svezia, Norvegia e Finlandia.
Tamaruya, un’azienda di Shizuoka in Giappone, ha inventato il caviale di wasabi, chiamato anche wasa beads: ecco come si usa e perché piace.
Il pisto è un mix di spezie che ha origine a Napoli e che viene utilizzato per la preparazione di dolci natalizi; ha un aroma intenso e un sapore deciso.
Avete a disposizione poco tempo ma non volete rinunciare ad un pasto originale per iniziare al meglio il 2019? Ecco 10 piatti che fanno al caso vostro.
In Giappone, da ormai 40 anni, la Vigilia e il giorno di Natale il menu prevede un piatto solo: il pollo fritto. Vi raccontiamo come nasce la tradizione.
Il berberè è un mix di spezie: la ricetta originale prevede la tostatura dei semi ma è ormai facilissimo trovare sacchetti già pronti.
Tra i nuovi Presidi Slow Food italiani ce anche un legume campano, il raro Cece di Teano, un prodotto rinomato che rischia l’estinzione.
Il pane di scimmia è il frutto dell’albero di baobab, uno straordinario alimento ricco di proprietà che non ha nulla a che fare con il monkey bread.
Il pesto Varhackara, tipico del borgo di Timau vicino Udine, sarà presentato tra i nuovi Presidi Slow Food al prossimo Salone del Gusto di Torino.
Luca Cai dell’osteria Il Magazzino di Firenze ha proposto il sushi di lampredotto: ecco come si prepara e perché ha convinto anche i giapponesi.
Il Dragon Breath è un dessert particolare che permette di far fuoriuscire vapore da naso e bocca, come un drago, ma non è il più salutare dei dolci.
Esiste un gelato filante come una mozzarella eppure cremoso, che non si scioglie: si chiama booza ed è una specialità mediorientale.
Se state cercando una marmellata diversa dal solito per la vostra colazione, è ora di provare lo Spreadable Gin, confettura aromatizzata al Gin & Tonic.
La Pompia Sarda, coltivata solo in alcuni comuni della Sardegna, è un agrume particolare diventato Presidio Slow Food: scopritelo su Agrodolce.