Bambini a tavola: le 30 regole del galateo
I bambini a tavola spesso sono il terrore dei ristoratori, ma spetta ai genitori insegnare loro le buone maniere. Ecco cosa dice il galateo.
A quanti di voi è capitato di non riuscire a pranzare o cenare come si dovrebbe, specie in occasione di un banchetto o di un matrimonio, a causa delle urla e dei comportamenti inadeguati di alcuni bambini? Vostro figlio mangia con la bocca aperta, fa cadere spesso le posate o, peggio ancora, lecca il piatto? Basta davvero poco per rimediare: la buona educazione si insegna infatti sin da piccoli e spetta ai genitori farlo, anche e soprattutto a tavola. Vediamo dunque cosa dice il galateo a riguardo, con delle regole che possono anche essere insegnate in modo giocoso.
- Il pasto deve essere un momento piacevole e sereno, durante il quale tutta la famiglia si riunisce per trascorrere del tempo insieme: urla e capricci sono quindi vietati.
- Chi impara le regole del galateo durante l'infanzia è destinato a non dimenticarle mai più: per questo si dovrebbe insegnare ai bambini a dire grazie quando qualcuno serve loro del cibo o versa una bevanda nel bicchiere.
- Per lo stesso motivo è necessario insegnare loro a dire prego se si passa qualcosa e chiedere scusa se necessario.
- Nel caso in cui ci siano ospiti a tavola, i bambini dovranno presentarsi tendendo la mano per stringere quella dell'altra persona.
- Se si è seduti e arriva qualcuno, anche i bambini dovrebbero alzarsi in piedi.
- I bambini dovrebbero evitare di guardare la TV a tavola, poiché si concentreranno sul cartone animato, trascurando così la conversazione in famiglia.
- È consigliato spostare smartphone e tablet in un'altra stanza, altrimenti la tentazione di usarli per qualche gioco sarà probabilmente troppo forte.
- Dai 6 anni in su i più piccoli dovrebbero imparare a servirsi e a versarsi da bere da soli, senza sporcare.
- Nel servirsi i bambini dovrebbero mettere nel piatto la giusta quantità della pietanza. Se avranno ancora fame potranno poi prenderne un'altra porzione.
- Il bambino dovrebbe imparare ad aiutare ad apparecchiare e sparecchiare la tavola.
- Se sporca in giro preparando uno spuntino, il bambino dovrà ripulire da solo, senza che gli sia richiesto.
- Le mani vanno lavate prima di ogni pasto e anche dopo.
- Strisciare le sedie sul pavimento è maleducazione e arreca fastidio.
- Insegnate ai più piccoli come comportarsi quando si deve starnutire o tossire a tavola: mano davanti la bocca e chiedere scusa subito dopo è una buona norma che vale per tutti, grandi e piccini.
- Non si parla con la bocca piena.
- Non si mastica con la bocca aperta.
- Non si mangia tenendo i gomiti sul tavolo.
- Ci si pulisce la bocca col tovagliolo prima di bere.
- L'uso dello stuzzicadenti è vietato non solo per i grandi ma anche per i più piccoli.
- I bambini possono comunque avere qualche difficoltà nell'impugnare correttamente le posate, dunque lasciate che imparino a poco a poco, senza sgridarli.
- Forchetta e cucchiaio si usano per portare il cibo alla bocca.
- Il coltello serve solo per tagliare e non va mai usato per mangiare: non è solo una questione di bon ton ma anche di buon senso, infatti ci si potrebbe tagliare facilmente con la lama.
- A vostro figlio è piaciuto particolarmente un piatto e sta per leccarsi le dita? È un comportamento inammissibile, così come fare la scarpetta.
- E se dice una parolaccia? Fategli capire non si fa.
- In caso di gaffe del bambino cosa fare? I genitori non dovrebbero dargli troppa importanza ed evitare dunque di metterlo ulteriormente in imbarazzo, attirando l'attenzione. Meglio far finta di nulla in questo caso.
- Anche i più piccoli devono obbligatoriamente aspettare che tutti abbiano concluso il pasto prima di alzarsi dalla tavola.
- Non è buona educazione lasciare che i bambini si divertano con videogiochi rumorosi durante il pasto, nemmeno se dovessero annoiarsi.
- Obbligare comunque un bambino a un pranzo interminabile è una crudeltà: siate flessibili e accompagnateli a fare un giro.
- Ricordatevi che un bambino (così come un adulto) non dovrebbe mai disturbare gli altri ospiti, quindi non lasciate che si alzi per correre tra i tavoli e intralciare il lavoro dei camerieri.
- Un ospite sfrutta l'occasione del pranzo o di una cena per dare un regalo a un bambino? Il piccolo dovrà aprirlo in sua presenza, ringraziando e mostrandosi felice per il dono.
Ricordate: i bambini sono grandi imitatori e imparano soprattutto osservandoci. Le buone maniere dovrebbero dunque partire principalmente dai genitori, che a volte non sanno come comportarsi a tavola in maniera sempre elegante e discreta.
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- Elite Daily