Banana bread: 8 ricette da provare subito
La ricetta del banana bread è perfetta da gustare a colazione o a merenda, ma anche come dessert di fine pasto: ecco 8 varianti imperdibili.
Un evergreen della cucina americana, ben noto a chi ama iniziare la giornata con una colazione sostanziosa, ma al tempo stesso bilanciata. Il banana bread è una ricetta la cui diffusione ha superato le origini a stelle e strisce oltreoceano grazie alla sua estrema semplicità di preparazione e alle numerose varianti in cui può essere realizzato.
Come si prepara il banana bread
Ovviamente l’importante è che ci siano le banane nell’impasto e che non siano né troppo mature, né troppo acerbe: uno sbilanciamento nell’uno o nell’altro senso potrebbe comprometterne il risultato finale. Occhio quindi a scegliere delle banane mature al punto giusto, schiacciatele con i rebbi di una forchetta o in alternativa frullatele al resto degli ingredienti in modo da ottenere un composto liscio e omogeneo.
Quanto alla cottura, controllate spesso l’interno con uno stecchino così da non sfornare un banana bread ben cotto in superficie ma ancora crudo all’interno. Una volta che avrete ben chiari i pochi e semplici passaggi della ricetta base potrete sbizzarrirvi in molte versioni diverse aggiungendo frutta secca, cioccolato o aromi.
Ecco 8 ricette del banana bread da provare subito.
Banana bread variegato
Banana bread variegato. Proprio come siamo abituati a fare con la ricetta tradizionale del ciambellone, anche il banana bread si presta ad essere preparato nella versione variegata grazie al suo impasto particolarmente umido e compatto. Non dovrete far altro che dividere a metà il composto e metterlo in due ciotole distinte: in una delle due aggiungete del cioccolato fuso o del cacao amaro e mescolate fino a che il tutto non sia perfettamente omogeneo. A questo punto, versate i due tipi di impasto nel vostro stampo alternandoli a strati. In questo modo a fine cottura otterrete un piacevole gioco cromatico di chiaro scuri.
Al cioccolato
Banana bread al cioccolato. Una delle versioni più golose che trasformano il banana bread da ricetta perfetta per una merenda o una colazione a vero e proprio dessert da fine pasto. Il segreto è quello di aggiungere all’impasto del cioccolato fondente fuso o delle gocce di cioccolato sciolte: ve ne servirà una piccola quantità per ottenere già un risultato gustoso senza rendere il composto troppo liquido. Completate con dello zucchero a velo e servite con della panna montata o del gelato alla vaniglia.
Con noci e uvetta
Banana bread con noci e uvetta. Per un effetto crunchy potete arricchire il vostro banana bread con della frutta secca come le noci e sbizzarrivi con gli ingredienti che più preferite unendo per esempio anche l’uvetta. Attenetevi alla ricetta classica e procedete aggiungendo noci e uvette solo alla fine, dopo aver incorporato le banane frullate. Otterrete un risultato rustico, perfetto per una golosa merenda pomeridiana.
Con frutti rossi
Banana bread con cuore di frutti rossi. Non solo banane, ma anche frutti rossi (mirtilli, fragole e frutti di bosco) per una ricetta ricca di frutta, ideale per la stagione estiva. Partite dal ripieno mescolando in una terrina: 200 gr. di farina di riso, qualche cucchiaino di lievito, un cucchiaio di zucchero, 20 ml. di olio di semi e del latte per rendere l’impasto liscio e omogeneo. A parte frullate i frutti rossi e uniteli al composto. Infine aggiungete due albumi montati a neve. Cuocete in forno a 160°C per circa 15 minuti e lasciate raffreddare. Intanto dedicatevi alla preparazione del vostro banana bread: versate metà dell’impasto in uno stampo da plumcake e posizionate al centro il ripieno di frutti rossi rappreso e tagliato con degli stampini per biscotti. Coprite con la restante metà dell’impasto e infornate a 180°C per 40 minuti.
Banana bread vegano
Banana bread vegan. Non solo per chi è vegano o intollerante, ma anche per tutti coloro che vogliono sperimentare una versione più light e salutare del classico banana bread, questa è la versione ideale. Sostituite il latte vaccino con una tipologia vegetale (avena, soia o riso) – fate lo stesso nel caso in cui utilizziate anche dello yogurt – e sfruttate le proprietà dell’olio di semi di girasole o della frutta secca per eliminare l’aggiunta di burro. Unico accorgimento: riducete la quantità complessiva di zucchero, o in alternativa, usate delle banane non troppo mature, in modo da ottenere una dolcezza equilibrata e non eccessiva.
Con mele e mandorle
Banana bread con mele e mandorle. Profumato ed estremamente morbido e dolce con un sapore che richiama vagamente quello degli strudel di montagna. Procedete mescolando le banane mature insieme all’olio e allo yogurt e frullate il tutto insieme agli ingredienti secchi. A questo punto aggiungete le mandorle – a scaglie o tritate, meglio se tostate – e i tocchetti di mela. Mescolate il composto, riempite il vostro stampo e completate la superficie con qualche pezzetto di mela e di mandorle che avrete messo da parte. Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa 40/45 minuti.
Al limone
Banana bread al limone. Un piacevole tocco di freschezza che esalta la dolcezza delle banane senza rinunciare al pungente gusto del limone. In base ai vostri gusti potrete aggiungere della scorza di limone biologico agli ingredienti secchi, o al contrario – per un sapore ancora più pronunciato – coprire il vostro banana bread con una glassa a base di zucchero a velo e limone. In quest’ultimo caso, unite lo zucchero con degli albumi montati e qualche goccia di limone, quindi spalmate la glassa sulla superficie del banana bread e lasciate solidificare prima di servire.
Con burro d’arachidi e cioccolato
Banana bread con burro d’arachidi e gocce di cioccolato. L’abbinamento delle banane con il burro d’arachidi è un grande classico della cucina americana soprattutto quando si tratta di farcire dei calorici french toast per la prima colazione. In realtà, un risultato ugualmente goloso potrete ottenerlo sfruttando la ricetta del banana bread arricchendo l’impasto con del burro d’arachidi – che andrete ad unire al latte – e delle gocce di cioccolato precedentemente infarinate in modo da non cadere sul fondo durante la cottura. Infornate a 180°C e proseguite la cottura oltre i canonici 40 minuti (fate la prova dello stecchino a quasi un’ora di cottura): l’impasto dovrà asciugarsi perfettamente senza risultare troppo secco.