Le 15 bevande più strane che si trovano nelle macchinette in Giappone
I distributori automatici giapponesi sono oggetto di grande fascinazione e alcune bevande sono davvero insolite: ecco quali abbiamo provato.
Quando si va in Giappone – nello specifico a Tokyo – per la prima volta, ci si stupisce del numero smisurato di distributori automatici a ogni angolo della strada. Eppure dopo pochi giorni di viaggio ci si accorge di non poter fare a meno di quelle macchinette, alcuni distributori automatici dispensano bevande davvero particolari e anzi le si incrocia con piacere per una sosta ad abbeverarsi o per assaggiare qualche bibita particolare. Non tutti i distributori sono uguali, infatti: normalmente troverete acqua, tè freddo (a volte incolore) e caffè a ogni temperatura, bevande energetiche, succhi di frutta; altre macchinette invece – come quelle della fermata JR di Akihabara – dispensano solo bevande a base di latte da ogni parte del Giappone; addirittura potreste incontrare distributori con una selezione di ramen caldo in lattina. Siete in partenza? Armatevi di yen (o pagate con la tessera della metro) e assaggiate almeno una delle bevande più insolite delle macchinette di Tokyo.
- Calpis Soda. Partiamo da un classico. Questa bevanda frizzantina ha un colore lattiginoso e un gusto che ricorda lo yogurt alla vaniglia. Per alcuni è come bere latte dolce frizzante, un paragone che non si discosta molto dalla realtà. La Calpis base è una bevanda fermentata e dolce prodotta a Shibuya. Esiste anche la Calpis Water, una versione pre-diluita.
- Bikkle. Come la Calpis ma senza bollicine è Bikkle, bevanda terribilmente simile ai fermenti lattici da bere, prodotta da Suntory. Il sapore ricorda lo yogurt, con un piacevole retrogusto agrumato.
- Fanta Peach. Se visitate il Giappone poco prima dell'estate, vi accorgerete che le bevande alla pesca e quelle alla fragola sono molto diffuse, specialmente nei distributori. Questa versione nipponica della Fanta è trasparente come acqua frizzante, con un gusto di pesca molto pronunciato.
- Coca-Cola Peach. Venduta in bottigliette piccole e squadrate, la versione peach della Coca-Cola è bizzarra ma non sgradevole. Il gusto classico della cola è completato da un forte retrogusto di pesca.
- Mount Fuji Water. Nei pressi del tempio Senso-ji, nel quartiere di Asakusa, potreste trovare bottigliette di acqua direttamente dal Monte Fuji. Non solo: l'etichetta riporta anche un riferimento al luogo in cui vi trovate, la chōchin, grande lanterna rossa del tempio.
- Cream soda al melone. Non una bevanda frizzante classica, ma una cream soda, più morbida e con un leggero gusto di melone yubari.
- Pikachu drink. Probabilmente concepita per far consumare più frutta e verdura ai bambini (ma anche agli appassionati di Pokemon), questa insolita bevanda senza zuccheri o sale aggiunti è composta da succo d'arancia, di carota e di mela, con un estratto di verdura in foglia. Cinque le lattine da collezionare: Pikachu, Lapras, Eevee, Magikarp e Charizard.
- Kirin Rich Green Tea. La ditta produttrice di birra Kirin ha messo in commercio anche questo ottimo tè verde freddo. Nemmeno un grammo di zucchero, il gusto del tè verde è puro e rinfrescante. Se vi piacciono i drink dolci o avete una preferenza spiccata per il tè nero, state alla larga.
- Pocari Sweat. Non vi ispira una bevanda che ha la parola sudore (sweat) sull'etichetta? Eppure la Pocari è l'ideale per i mesi estivi o per quando avete trascorso la giornata a girare per la città: questa bibita infatti reintegra l'acqua e gli elettroliti persi. Il sapore? Simile a quello dei classici sport drink, al limone.
- Precious Coffee Moments Milk Coffee. Direttamente da Kobe, la Precious Coffee Moments produce una bevanda fredda a base di caffè e latte da bere in ogni momento della giornata. Sconsigliata ai puristi del caffè: è molto dolce.
- Coca-Cola Plus. Dimenticatevi la Coca-Cola Zero e la Light: in Giappone - e solo in Giappone - c'è la Plus. La Coca-Cola dalla bottiglia bianca promette un beneficio non da poco: senza calorie, fortificata con vitamine e minerali, riduce l'assorbimento di grassi assunti con il cibo. Sarà vero? Il sapore comunque è identico alla Coca-Cola Light.
- Gokuri. Prodotta dal colosso Suntory, è una bevanda stagionale che scompare dai distributori non appena finisce il periodo delle pesche. Non è frizzante, non è esageratamente dolce: dall'adorabile lattina rosa esce solo un ottimo succo di pesca dal sapore fresco e autentico. Come mordere una pesca matura.
- Coca-Cola Kyoto Edition. Per aggiungere questa bottiglietta con la sagoma di una geisha alla vostra collezione dovrete, naturalmente, andare a Kyoto. Nella capitale nipponica potrete invece trovare la Tokyo Edition con il profilo dei grattacieli. Volete la collezione completa? Sarà necessario recarsi anche a Setouchi, a Kumamoto e nell'Hokkaido.
- Yakult Mild. Se siete fan dei fermenti Yakult o delle bevande al latte, sfogatevi pure: tre versioni con cannuccia allungabile (per raggiungere anche l'ultima goccia) si trovano anche nei distributori all'interno della metro. Ottima quella al caffè, super la versione al matcha, un po' troppo dolce quella alla fragola.
- Fanta Yubari Melon. Frizzantissima, racchiusa in una bottiglietta di alluminio, la Fanta al melone è rinfrescante e piacevole, forse molto di più rispetto alla versione alla pesca.
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- Om Nom Nomad
- Chiara Patrizia De Francisci