Lo strano caso della birra piccola a 400 euro
Il caro prezzi ha monopolizzato le cronache gastronomiche degli ultimi mesi. Lo strano caso della birra piccola a 400 euro, del birrificio romano Eternal City Brewing ha letteralmente infiammato i social. Ma siamo sicuri che il dato più allarmante riguardi l’inflazione?
Di recente su giornali, siti e pagine social sono comparsi scontrini relativi a conti esagerati di ristoranti e bar. Materie prime alle stelle e costi del personale aumentati, inevitabilmente, hanno influito sui prezzi praticati al pubblico. Il caso del birrificio romano Eternal City Brewing, ha fatto particolarmente rumore, ma il dato più significativo non è quello relativo all’inflazione.
Chi sono i ragazzi di Eternal City Brewing
Per chi bazzica gli ambienti della birra artigianale a Roma, i ragazzi di Eternal City Brewing sono famosi per l’atteggiamento scanzonato e sopra le righe. Animatori indiscussi dei festival birrari, promotori di un approccio al bere goliardico e tutt’altro che moderato, hanno gli impianti di produzione, con tanto di tap room annessa, in una zona periferica della città, non distante dal Corviale.
Grazie a un frasario romano condito da tormentoni, la loro comunicazione e il merchandising vantano una cifra stilistica inconfondibile e sui social non sono da meno.
Birra piccola 400 euro
La birra piccola è immorale: una battuta ormai datata che è stata attualizzata dai ragazzi di ECB. Cavalcando l’onda dell’indignazione popolare per il caro prezzi delle attività di ristorazione, decidono di pubblicare sulla propria pagina Facebook un scontrino (in realtà era un preconto non fiscale) in cui, appunto, una pinta piccola viene venduta a 400 euro. Altre voci surreali nel documento sono il servizio torta in omaggio e l’hot dog a cui non è applicato alcun sovrapprezzo per essere stato diviso in due. Insomma una presa in giro delle polemiche divampate in estate. La mossa si rivela vincente e il post ottiene una cifra di reazioni e commenti spropositata rispetto al numero di followers della pagina. In totale sono circa di 8.7 milioni gli utenti raggiunti. Stiamo parlando di numeri assurdi, ma la situazione prende una piega imprevista.
Un fenomeno sconfortante
Il problema è che la gente ci crede davvero. Sono centinaia i commenti di utenti che non hanno neanche minimamente pensato si potesse trattare di uno scherzo o una provocazione. C’è chi grida allo scandalo, altri si lasciano andare a minacce più o meno velate. Immancabili i dietrologi, che con fare saccente mettono in guardia gli altri, dicendo che potrebbe trattarsi di un prezzo in una valuta diversa dall’Euro. Infine c’è chi si avventura in calcoli improbabili sul costo litro della birra. Un campionario di analfabetismo funzionale da far cadere le braccia.
Finale a sorpresa
Dopo due settimane dal post in questione, nel birrificio Eternal City Brewing arrivano le Fiamme Gialle. Ma è tutto a posto. Ai fini della narrazione sarebbe divertente poter collegare la visita della Guardia di Finanza al finto scontrino pubblicato su Facebook, ma in realtà si è trattato di un normale controllo di routine. Tutto finito? Neanche per sogno. ECB nei giorni seguenti riceve un altro genere di visita. Evidentemente attratta dai prezzi folli, una specie di banda del buco sfonda il muro del magazzino per introdursi nel birrificio e rubare, udite udite, 1000 euro di fondo cassa. L’equivalente di due birre piccole e mezza, verrebbe da dire. Nel tentativo di scappare con la refurtiva, però, i malviventi si scontrano con un’altra auto: quella dei carabinieri. Sipario.