I 16 biscotti più famosi al mondo
• 29 Febbraio 2016 09:24
Ci sono biscotti che arrivano a connotare i luoghi dove sono stati creati: eccone 16 esempi, dai butter cookies agli afghan biscuits.
Paese che vai, biscotti che trovi. Nonostante il nostro gusto italiano ci imponga quasi di considerare biscotti solo i friabili, magari da inzuppare nel latte la mattina e in qualche caso con l’aggiunta di qualche aroma particolare o ingredienti aggiuntivi, la cultura dei biscotti è ben radicata nel mondo. Esistono infatti dei biscotti che sono entrati a far parte della cultura enogastronomica dei luoghi dove sono nati e che ormai li connotano. Scopriamo insieme 16 tipologie di biscotti conosciuti in tutto il mondo.
- Chocolate chip cookies. Tipicamente americani, i cookies non sono altro che dei biscotti bassi e molto burrosi con gocce di cioccolato. La particolarità è che la ricetta originale prevede non siano friabili ma abbastanza gommosi, a causa anche della presenza (per molti considerata eccessiva) di burro. La variante più moderna è con mirtilli o more.
- Anzac australiani. Gli anzac sono biscotti tipici australiani che assomigliano vagamente ai nostri amaretti con la grande differenza di essere abbastanza morbidi. Gli ingredienti principali sono fiocchi d'avena, farina bianca, cocco, zucchero, burro, golden syrup, bicarbonato di sodio e acqua bollente.
- Afghan Biscuit neozelandesi. Dall’Australia alla Nuova Zelanda con gli Afghan Biscuit che sono molto simili agli anzac fatta eccezione per l’assenza di alcuni ingredienti. I principali ingredienti sono infatti farina bianca, burro, cornflakes, zucchero e cacao e copertura a base di glassa al cacao e noce: la particolarità di questi biscotti è la consistenza molto morbida e un accentuato sapore di cacao.
- Barátfüle ungheresi. Tipico dell’Ungheria, il Barátfüle ha la consistenza dei dolci arabi ed è una pasta frolla molto morbida e delicata riempita di marmellata e ricoperta di pangrattato a grana grossa.
- Butter cookies danesi. Se per molti italiani i cookies al burro sono eccessivamente pesanti, questi biscotti rappresentano in realtà l’essenza della cucina del Nord Europa. Una frolla friabile in cui è presente un quantitativo di burro molto elevato da accompagnare con il tè o il caffè. La classica scatola blu è conosciuta in tutto il mondo.
- Custard cream inglesi. Un classico della piccola pasticceria inglese, i custard cream sono biscotti rettangolari di frolla molto burrosa uniti tra loro con crema pasticcera che può essere semplice o aromatizzata.
- Koulourakia greci. A forma di rondelle, i koulourakia sono dolci tipici greci dal sapore molto orientaleggiante a base di vaniglia e semi di sesamo su base di pasta frolla.
- Lebkuchen tedeschi. Anice, coriandolo, pepe, noci, mandorle e tante altre spezie, sono gli ingredienti principali di questi tipici biscotti tedeschi e austriaci che si mangiano preferibilmente sotto Natale, ma si trovano in realtà tutto l’anno.
- Panellet spagnoli. Nonostante una comunanza tra cucina italiana e cucina spagnola, i panellet si allontanano molto dall’idea di biscotto italiano. Si tratta infatti di palline con mandorle tritate, cacao, ciliegie candite, scaglie di cocco e pinoli che sono mescolati fino a formare dei piccoli tartufini.
- Stroopwafels olandesi. Lo stroopwafel è una cialda croccante, preparata su una piastra incandescente, a base di farina, burro, zucchero di canna, lievito, latte e uova che è poi farcita con un composto di miele, zucchero di canna, burro e cannella. Un souvenir classico dei viaggi in Olanda.
- Yakgwa coreani. Tipico biscotto coreano, lo yakgwa è a base di farina, olio di sesamo e miele. Ha una consistenza oleosa ma non è fritto e si serve a fine pasto con tè verde proprio perché non è troppo dolce.
- Yuebing cinesi o mooncake. I dolci della luna sono delle vere e proprie tortine farcite con anko, la marmellata di semi di azuki. L’involucro è preparato usando una pasta simile alla sfoglia ma molto più oleosa oppure preparando un composto a base di sciroppo di zucchero, acqua di soda, farina e olio.
- Digestive. Creati nel 1839, i digestive sono diventati un must tra i biscotti più famosi del mondo per via della loro consistenza e di un sapore davvero peculiare. Si preparano mescolando farina di frumento marrone, zucchero, estratto di malto, olio vegetale, farina integrale e tutta una serie di agenti lievitanti, più il sale.
- Jaffa Cake inglesi. C’è chi le considera biscotti e chi delle vere e proprie tortine, ma le jaffa cakes sono un’istituzione della piccola pasticceria inglese. Una frolla morbida riempita di marmellata di arancia e ricoperta di cioccolato amaro: semplici e deliziosi.
- Shortbread. Burro, zucchero e farina che, combinati correttamente, danno vita a uno dei biscotti più conosciuti e imitati in assoluto. La ratio burro/farina è 2/1 ed è proprio questa che rende questi biscotti così amati.
- Rich Tea. Poco strutturati e decisamente friabili, i rich tea biscuits non sono altro che biscotti di pasta frolla leggerissima e stesa molto sottile che nascono come alternativa agli shortbread per l’ora del tè.
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