Bologna è tra le città italiane più famose per le sue specialità gastronomiche. Le lasagne bolognesi, il ragù o i tortellini, sono piatti tipici della città e tra i più famosi piatti italiani nel mondo. Bologna è celebre per i suoi ristoranti e le sue osterie, in passato frequentate da artisti ed intellettuali che ne hanno raccontato la storia e contribuito al successo. Questi locali sono caratterizzati da accoglienza familiare e genuina, cucina tradizionale ed abbondante vino rosso Lambrusco. Tra i mercati più conosciuti ci sono il Mercato di Mezzo per prodotti tipici e salumi ed il Mercato delle Erbe per frutta e verdura locale.
Bologna: Borgo Panigale, Casaglia, Corticella, Fiera, Irnerio, Navile, Porto, Reno, San Donato, San Vitale, Santo Stefano, Saragozza, Savena.
Nel contesto della cucina Made in Italy, la gramigna testimonia l’importanza della diversità regionale e della conservazione delle tradizioni culinarie locali. Contrariamente ad alcuni piatti che sono diventati simboli universali della cucina italiana, specialità come la gramigna ricordano infatti agli appassionati di enogastronomia che ogni regione d’Italia ha delle gemme nascoste tutte da scoprire.
La cucina di La Corte Galluzzi è un tributo a Pellegrino Artusi e alla sua filosofia culinaria, con un occhio di riguardo per la qualità degli ingredienti. Questa riapertura non è solo una celebrazione della cucina bolognese, ma un invito a riscoprire il piacere di mangiare bene, come si faceva una volta nelle case contadine.
Il Panone, De.Co. di Molinella, è un dolce povero di forma rettangolare (tagliato e confezionato in varie dimensioni) preparato nelle campagne bolognesi con ingredienti a portata di dispensa e poi cotto nel forno a legna.
Spinta dall’entusiasmo di una nuova generazione di imprenditori, Bologna è pronta ad ammaliarvi con la sua nuova proposta gastronomica.
Ideato negli anni ’60 in un locale del centro di Bologna ecco lo Scrigno di Venere, scenografico e godurioso involucro di pasta brisè dal ripieno che non ti aspetti. Qui le info su dove è ancora possibile mangiarlo o, alternativamente, la ricetta del Nuova Roma per prepararlo a casa tua.
Aperto sia ai bolognesi che agli ospiti dell’hotel, I Carracci presenta la sua nuova proposta gastronomica basata sul gusto e il ricordo dell’Executive Chef Guglielmo Araldi. Un nuovo corso che trasporta la cucina verso il fine dining e che siamo certi possa aspirare ad ambiti riconoscimenti.
Lo sappiamo, sorseggiare un cocktail con i piedi nella sabbia sarebbe molto meglio, ma se siete costretti a restare in città perché non trovare delle valide alternative? Temporanei o aperti tutto l’anno, eccovi 10 chioschi che vi faranno apprezzare Bologna anche in estate.
Salumi artigianali, lasagne, tortellini e cotolette: nel cuore di Bologna i piatti della tradizione si arricchiscono di un nuovo ingrediente per diventare ancora più pop: la creatività della chef Cynthia Ravanelli.
Il salame rosa si ottiene dalla lavorazione di alcune parti del maiale, unite all’impasto della mortadella, insaccate a mano e cotte a bassa temperatura. Si tratta di un salume poco conosciuto, il cui gusto però è davvero unico e sorprendente.
Via San Gervasio 1/c, Bologna, Italy
Via Poggiorenatico, 26, San Giorgio di piano, BO, Italia
Il brunch è il pasto più importante del weekend: se siete a Bologna provate uno dei nostri indirizzi preferiti per il brunch.
Bologna è una città nota per la buona cucina ma è anche dove bere bene: vi consigliamo 10 locali dove far tardi davanti a un bicchiere.
Anche a Bologna è possibile assaporare un’autentica cucina giapponese. Vi consigliamo cinque ristoranti che vi sorprenderanno.
Ristorante VIVO Vincenzo Vottero Taste Lab, Viale Antonio Silvani, Bologna, BO, Italia