Bonet: la storia del dolce piemontese
Il bonet è uno dei dessert piemontesi più noti: in passato a forma di cappello, oggi è un dolce al cucchiaio in differenti versioni.
Il bonet (o bunèt) è un dolce tipico della tradizione piemontese nato nelle Langhe e nel Monferrato. È un dessert al cucchiaio a base di latte, uova, cacao, amaretti e rum: pochi gli ingredienti e tutti di alta qualità per un sapore unico e indimenticabile.
Un dolce o un cappello?
Oggi il bonet si può trovare in tutto il Piemonte ma molto probabilmente è nato nei territori delle Langhe e del Monferrato, dove originariamente era preparato senza cacao (un ingrediente ancora poco diffuso in Europa). Questa versione bianca, che oggi ha ceduto il passo a quella con il cacao, è detta alla monferrina ed era molto diffusa già nel XVII-XVIII secolo. Il primo bonet era quindi una sorta di crème caramel composto da latte, uova, amaretti e zucchero, ed era il gran finale di banchetti particolarmente sontuosi.
Come sempre accade nella cucina regionale, possiamo approfondire meglio la storia di questo dolce tipico, che oggi si è guadagnato l’etichetta di PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale) dando un’occhiata all’etimologia del nome. Nel dialetto piemontese il bonet è un berretto maschile di forma tondeggiante, simile al basco, che ricorderebbe lo stampo in rame in cui erano cotti dolci morbidi, pasticci e flan. Un’altra interpretazione imputa la scelta di questo nome al fatto che proprio come il berretto è l’ultima cosa che si indossa prima di uscire, anche il bonet si mangia per ultimo.
Altre versioni
Nel corso del tempo il bonet ha cambiato un po’ faccia e si è arricchito di nuovi ingredienti. Quando dal Sudamerica fecero il loro ingresso in Piemonte rum e cacao, questi due ingredienti entrarono di diritto nella ricetta del bonet, e oggi quello nero, cioè al cioccolato, è la versione più diffusa. Ma la ricetta può subire qualche variazione in base alla zona del Piemonte in cui la si gusta: il latte può essere profumare con vaniglia o scorza di limone, qualcuno aggiunge caffè, altri cognac oppure (o in aggiunta) le nocciole Tonde Gentili delle Langhe (che ritroviamo in un altro delizioso prodotto dolciario tipico piemontese, il gianduiotto).
Oggi il bonet è un dolce sempre presente nei menu di ristoranti e trattorie piemontesi tradizionali così come negli agriturismi, ma è un dolce facile da fare anche in casa, in qualsiasi regione d’Italia vi troviate: il procedimento è quello di un crème caramel con cottura a bagnomaria, e come il crème caramel anche il bonet va servito freddo.